Nel degrado del paesaggio urbano e naturale, nello smarrimento teorico occorre lavorare sul rinnovamento della nostra tradizione. Il rapporto con i luoghi richiede un approccio che si confronti con i tessuti esistenti, attraverso i caratteri e le figure della composizione architettonica. Il Laboratorio affronta, con gli strumenti del pensiero compositivo e del progetto architettonico, il tema del ruolo etico che l’architettura può svolgere a fronte della trasformazione del paesaggio.
P. Zermani, Identità dell'architettura, Voll. 1 e 2, Officina 1995-2002.
AA.VV., Identita’ dell’architettura italiana, nn. 1-9, cataloghi del convegno, Diabasis, anni dal 2002-2012.
Obiettivi Formativi
Le finalità del Laboratorio riguardano la messa a punto delle conoscenze e degli strumenti per poter sviluppare la tesi di laurea, la definizione di un tema e di un area di progetto. I lavori che verranno sviluppati nella tesi di laurea devono avere caratteri di originalità e affrontare problemi paradigmatici per il dibattito architettonico contemporaneo, sia sotto il profilo dei modelli funzionali, degli aspetti insediativi, della definizione dei nuclei concettuali, avendo sempre a riferimento l’obiettivo di maturare la capacità di affrontare il degrado dei luoghi e del paesaggio.
Prerequisiti
Aver sostenuto tutti gli esami, salvo al massimo quattro. Aver sostenuto tutti gli altri esami di Laboratorio di Progettazione, aver acquisito gli strumenti della composizione architettonica, buona conoscenza delle tipologie edilizie, buone capacità di disegno, buona conoscenza della storia dell’architettura contemporanea.
Metodi Didattici
Dopo un colloquio di verifica iniziale teso a valutare il rispetto dei prerequisiti e la sufficiente preparazione degli allievi, essi saranno suddivisi in gruppi seminariali guidati dai diversi docenti e dai loro collaboratori, per avviare le diverse linee di ricerca e secondo modalità formative specifiche indicate da ciascun docente del corso.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica è individuale e comprende almeno la definizione del tema della tesi, del luogo di sperimentazione progettuale, della bibliografia fondamentale e del programma di sviluppo del lavoro di ricerca della tesi di laurea.
Programma del corso
Laboratorio di Orientamento alla Prova Finale – I Luoghi dell’Architettura
Corso di studio: Architettura quinquennale ( LM-4-c.u.)
Attività formativa: Progettazione Architettonica
Docenti:
PROF. PAOLO ZERMANI
PROF- MARIA GRAZIA ECCHELI
PROF. FABRIZIO ROSSI PRODI
La cultura architettonica italiana ha costituito nei secoli un luogo di elaborazione di caratteri originali, che si sono riprodotti e trasmessi secondo un percorso dello spazio e della forma mantenutosi chiaro e riconoscibile. Paesaggio e città hanno gradualmente costruito un frammentato unicum antropizzato, che ha espresso un punto di equilibrio sempre avanzato e coerente della combinazione tra bellezza della natura e opera dell’uomo.
Nel XX° secolo si e’ interrotta la rielaborazione dei caratteri dell’architettura e del paesaggio, sui quali, tuttavia, la consapevolezza critica della cultura architettonica italiana ha continuato a lavorare, producendo, in un autonomo itinerario della ricerca moderna, un significativo abaco di proposte teoriche e di realizzazioni emblematiche. In tale percorso anche l’acquisizione tecnologica si è espressa in una cosciente e critica ricomposizione dei materiali e delle tecniche. All’alba del XXI° secolo la condizione contemporanea dell’architettura si sviluppa, all’interno di un generale processo di globalizzazione, attraverso l’attitudine a una commercializzazione acritica dell’architettura, considerata come prodotto indifferenziato e universalmente vendibile.
Questa tendenza colonizzatrice, frutto di modelli di pensiero seriale, legata esclusivamente ai meccanismi di mercato e a un consumo sempre più rapido e inconsapevole, è estranea alla delicata matrice del paesaggio italiano. A fronte di tale situazione è utile lavorare sul continuo rinnovamento della tradizione, che si sostanzia nella trasmissione critica dei caratteri e delle identità. Il paesaggio italiano, in forza della propria eccezionalità e ricchezza, costituisce uno straordinario laboratorio di ricerca dei rapporti fra le misure della storia e la frammentata condizione della nostra tarda modernità. Il rapporto con i luoghi richiede la messa a punto di un approccio che si misura dunque con i processi di lunga durata, maturati nei tessuti e negli spazi della città o del paesaggio ed esplicitati dai caratteri e dalle figure della loro architettura. Il Laboratorio affronta, con gli strumenti del progetto, il tema del ruolo etico che l’architettura può svolgere a salvaguardia e trasmissione dell'identità urbana e del paesaggio.
Le finalità del Laboratorio riguardano la messa a punto delle conoscenze e degli strumenti per poter sviluppare la tesi di laurea, la definizione di un tema e di un area di progetto. I lavori che verranno sviluppati nella tesi di laurea devono avere caratteri di originalità e affrontare problemi paradigmatici per il dibattito architettonico contemporaneo, sia sotto il profilo dei modelli funzionali, degli aspetti insediativi, della definizione dei nuclei concettuali, avendo sempre a riferimento l’obiettivo di maturare la capacità di affrontare il degrado dei luoghi e del paesaggio.
Dopo un colloquio di verifica iniziale teso a valutare il rispetto dei prerequisiti e la sufficiente preparazione degli allievi, essi saranno suddivisi in gruppi seminariali guidati dai diversi docenti e dai loro collaboratori, per avviare le diverse linee di ricerca e secondo modalità formative specifiche indicate da ciascun docente del corso.
Per accedere al laboratorio lo studente deve aver sostenuto tutti gli esami, salvo al massimo quattro. Deve inoltre aver sostenuto tutti gli altri esami di Laboratorio di Progettazione, aver acquisito gli strumenti della composizione architettonica, una buona conoscenza delle tipologie edilizie, buone capacità di disegno e una buona conoscenza della storia dell’architettura contemporanea.
La verifica conclusiva è individuale e comprende almeno la definizione del tema della tesi, del luogo di sperimentazione progettuale, della bibliografia fondamentale e del programma di sviluppo del lavoro di ricerca della tesi di laurea.