Il corso evidenzia i vantaggi (sintattici) e gli svantaggi (semantici, di corrispondenza con la realtà) della maniera standard di fare ricerca sociale. In questa prospettiva vengono passate in rassegna critica le principali tecniche di costruzioni e analisi elementare delle variabili.
A. Marradi, Metodologia delle scienze sociali. Bologna: Il Mulino 2007. Capp. 1-4 primo modulo, 5-7 secondo modulo, 8-10 terzo modulo.
I non frequentanti saranno interrogati anche sul seguente testo:
Erika Cellini, L’osservazione nelle scienze umane. Milano: Franco Angeli 2008, capp. 2-5.
Obiettivi Formativi
Fornire allo studente le competenze tecniche e le attitudini critiche necessarie per condurre in modo efficace una ricerca sociale nella forma standard.
Metodi Didattici
Tre moduli di lezione frontale. Durante il corso verranno effettuate esercitazioni allo scopo di controllare il grado di preparazione dei frequentanti sui vari capitoli.
Altre Informazioni
Gli studenti che otterranno un punteggio equivalente a 5/10 nel totale di questi esercizi saranno esentati, se lo desiderano, dalla prova finale scritta.
Modalità di verifica apprendimento
La prova finale consiste in un preliminare scritto, in cui gli studenti devono individuare e spiegare gli errori metodologici impliciti in alcune brevi frasi alla luce del testo principale. Il preliminare assegna fino a un massimo di 10 punti; esso è vincolante ma non costituisce sbarramento (lo studente può fare l’orale anche se ha preso 0 punti). Gli altri 20 punti sono assegnati da una prova orale tradizionale svolta sul testo principale e – per i non frequentanti – anche sull’altro testo. Scritto e orale sono entrambi riferiti a tutto il programma, indipendentemente dai moduli.
Programma del corso
I modulo
Cosa è il metodo, cosa sono le tecniche. Cos’è l’epistemologia. Il rapporto fra realtà, pensiero e linguaggio. Gli strumenti elementari della conoscenza: concetti, asserti e spiegazioni. Visioni standard e visioni non standard della scienza. Motivi della scarsa applicabilità del metodo sperimentale nelle scienze sociali.
II modulo
Vantaggi e limiti della ricerca mediante la matrice dei dati. Popolazioni e campionamento. Dalle proprietà alle variabili attraverso le definizioni operative. Problemi di fedeltà dei dati così ottenuti. Assegnazione di codici numerici mediante classificazione, scaling, misurazione, conteggio.
III modulo
Perché le scienze sociali ricorrono a indicatori. Come scegliere gli indicatori: il problema della validità. Come combinare gli indicatori in indici tipologici o additivi. Relazioni fra variabili. I modelli e la loro specificazione. La mappa dei concetti e il processo della ricerca. Vari tipi di asserti: ipotesi, teorie generalizzazioni e leggi. Motivi della scarsa proponibilità di leggi nelle scienze sociali.