Insegnamento mutuato da: B019328 - DIRITTO E ISTITUZIONI DEI PAESI ISLAMICI Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
Italiano, con contributi in inglese da parte di esperti esterni.
Contenuto del corso
Struttura e categorie del diritto islamico classico,suo ruolo nei sistemi giuridici moderni e sua interazione con le tradizioni giuridiche dei principali paesi occidentali.
- Per gli studenti attivamente frequentanti l'esame verterà sugli appunti e sui materiali indicati a lezione.
- Gli studenti non attivamente frequentanti dovranno prepararsi su:
1) F. Castro, Il modello islamico, 2a ed. a cura di G.M. Piccinelli, Giappichelli, Torino, 2007, pp. 3-155, e
2) D. Scolart, L' Islam, il reato, la pena. Dal fiqh alla codificazione del diritto penale, Istituto per l’Oriente, Roma, 2013, i capitoli 1, 2, 3, 7, 8; un capitolo a scelta tra il 4 e il 5; e un capitolo a scelta tra il 9, il 10 e il 12.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Evoluzione storica e sistema delle fonti del diritto musulmano; visioni del diritto musulmano dominanti nelle società non musulmane; principali problemi di interazione con il diritto statale osservabili in alcuni ordinamenti giuridici europei ed extraeuropei.
Capacità
A) Capacità di comprendere le principali conseguenze della collocazione nelle differenti parti del sistema delle fonti del diritto musulmano di una particolare regola di condotta, distinguendo rispetto alle situazioni in cui una regola non è propriamente attribuibile al diritto musulmano.
B) Capacità di comprendere la struttura dei differenti bilanciamenti di valori operati nell'incontro tra diritto musulmano e diritti "altri", a partire da una corretta contestualizzazione culturale, sociale e storica delle specifiche vicende.
C) Capacità di autonoma valutazione critica delle differenti argomentazioni sviluppate nei dibattiti politici e culturali circa gli aspetti giuridici della convivenza con le comunità musulmane.
Competenze
Familiarità con le categorie fondanti del diritto musulmano. Consapevolezza delle difficoltà di comprensione, per l'osservatore estraneo all'area culturale islamica, dell'esatta portata operativa delle regole della shari‘a. Sensibilità per le principali esperienze storiche di convivenza in una stessa area geografica o culturale tra shari‘a e diritto di matrice statale.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Sistemi giuridici comparati
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminari
Altre Informazioni
Oltre ad altri ospiti, nell'anno corrente parteciperanno alle lezioni del mese di aprile ricercatori ospiti dell'università "Shahid Beheshti" di Teheran.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale
Programma del corso
Partendo da una trattazione istituzionale del sistema delle fonti e delle principali tappe dello sviluppo della shari‘a, il corso vuole innanzitutto sottolineare la varietà delle forme del diritto musulmano, tanto per effetto delle storiche suddivisioni in scuole che in virtù della sua interazione con usi e consuetudini locali, oltre che con gli ordinamenti statali sviluppati nell'ambito delle società islamiche. La varietà delle forme storiche dell'Islam verrà poi confrontata con le principali visioni del diritto musulmano storicamente affermatesi in Occidente, con particolare attenzione alle visioni "orientaliste".
Tali nozioni forniranno dapprima la base per l'analisi delle risposte giuridiche sviluppate nell'ambito dell'Occidente contemporaneo rispetto ai principali "conflitti culturali", al fine di evidenziare la molteplicità delle soluzioni possibili pur nella costanza dei valori fondanti dei diversi sistemi. Sotto quest'aspetto saranno presi in considerazione alcuni dei principali ordinamenti europei, per ognuno dei quali le risposte giuridiche verranno analizzate in parallelo con le posizioni assunte dalle rispettive comunità islamiche, e confrontate con lo stato dell'ordinamento italiano in materia.
Una casistica dei principali problemi di coesistenza tra shari‘a e ordinamenti laici verrà poi esaminata anche nella prospettiva di alcuni paesi dove l'Islam è religione maggioritaria, ma sono in atto processi di modernizzazione e riforma, in particolare dove questi sono assistiti da organizzazioni internazionali. L'attenzione in questo caso sarà principalmente rivolta alle materie attinenti allo statuto personale (successioni, famiglia).
Il corso vedrà il coinvolgimento di specialisti esterni alla facoltà.