Le motivazioni del corso scaturiscono dalla necessità di recepire l’istanza didattica che rende la disciplina estimativa -in un’ottica socio-economica- fondamentale, oltreché obbligatoria per tutti gli studenti iscritti al corso di laurea quinquennale.
Da qui la proposta, a coloro che approcciano la disciplina, di uno studio dell’estimo tradizionale, prevalentemente urbano e fortemente correlato al comportamento generale dell’homo oeconomicus. Uno studio integrato in un più complesso quadro formativo che tenga conto degli elementi di base per la conoscenza dei canoni estimali non solo riferiti al valore dei beni immobili, ma anche alla convenienza economica dell’agire sul territorio.
Il ripensamento concettuale della figura del neolaureato in architettura, così come suggerito dai più recenti orientamenti sia culturali che operativi, vincola, inoltre, all’acquisizione delle fondamenta logiche di quel sistema di valutazioni qualiquantitative idoneo alla più chiara definizione del processo di decisione, supporto imprescindibile alla concezione ed alla realizzazione del progetto edilizio.
Il corso si articola in tre sostanziali fasi didattiche atte ad inquadrare gli aspetti sia fondamentali che metodologici della disciplina. La prima fase viene dedicata all’introduzione degli elementi essenziali di microeconomia; la seconda, coinvolge i principi della disciplina e le dinamiche dell’azione dell’estimatore; la terza ed ultima fase fornisce un più specifico indirizzo alla prassi valutativa. La continuità logico-concettuale tra estimo e valutazione economica si fonda sull’opportunità di una linea disciplinare che contempli il valore nel suo manifestarsi reale, senza ovviamente escludere aspetti di natura qualitativa.
1- I.M.Michieli, Trattato di estimo, Edagricole, Bologna 2002.
2-C.Forte B.DeRossi
Principi di economia ed estimo,Etaslibri, Milano 1993.
3- Dispense suggerite dal docente
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso è finalizzato a dotare lo studente delle conoscenze teorico-metodologiche sulle dinamiche estimo-valutative fondamentali, con l’obiettivo di formare un processo cognitivo utile all’espressione di un giudizio sia di valore, che non di scelta, sulla base di regole e procedure scientificamente sostenibili.
Metodi Didattici - Parte A
Il corso si sviluppa attraverso lezioni di tipo teorico con digressioni di natura pratica. Nel caso specifico del computo metrico estimativo, dopo una fase teorico-introduttiva di avviamento, si converrà con ogni singolo studente un tema progettuale su cui attivare l’esercizio di computo. Detta attività è settimanalmente revisionabile fino all’appello prescelto
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Le modalità di verifica constano in una prova finale di tipo orale con la presentazione di un elaborato contenente il computo metrico estimativo applicato al tema progettuale convenuto. Detta attività è a sua volta oggetto di discussione in sede di esame.
Programma del corso - Parte A
Il corso pertanto è definito contemplando i seguenti contenuti:
1. Concetti economici fondamentali;
2. Principi dell’estimo ed aspetti economici del valore;
3. Elementi di metodologia estimativa;
4. Valutazioni immobiliari urbane;
5. Esproprio;
6. Catasto;
7. Aspetti della crescita urbana e della pianificazione del territorio;
8. Valutazione delle aree fabbricabili;
9. Computo metrico estimativo
10. Elementi di esercizio professionale;
11. Aspetti della “Legge Merloni”;
12. Introduzione alla valutazione degli investimenti ed alla convenienza di impresa;
13. Lo studio di fattibilità;
14. Elementi di business analysis.