Il sistema penale minorile; la tutela penale dei soggetti deboli e altre fattispecie - e leggi speciali - di interesse per l'assistente sociale (ad es. legislazione in materia di interruzione volontaria di gravidanza e procreazione assistita; in materia di stupefacenti, ecc.)
G.Flora - P.Tonini (a cura di), Diritto penale per operatori sociali, Volume II (le aree di intervento), seconda edizione, Giuffré, Milano, 2014 (e relativi aggiornamenti on line; in ogni caso materiale per i necessari aggiornamenti sarà pubblicato dal docente sulla pagina di e-learning del corso)
Obiettivi Formativi
Si offre l’opportunità di proseguire il percorso formativo iniziato con lo studio della parte generale del diritto penale e dei principi fondamentali del processo penale. Il corso mira, infatti, a fornire conoscenze basilari riguardo a tematiche penalistiche di parte speciale e di legislazione complementare, selezionate vuoi per la loro attinenza alle aree di intervento dell’assistente sociale, vuoi per il loro peculiare rilievo politico e civile, che le rende più in generale significative per la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole, o per l’acquisizione di altre competenze che comunque implichino un confronto con la giustizia penale. Al termine dell’esperienza formativa lo studente dovrebbe possedere le coordinate fondamentali per orientarsi nella complessa geografia della legislazione penale – che, come noto, si estende ben al di là del codice – almeno con riferimento ai settori di maggiore significato per il corretto svolgimento di attività di intervento sociale e di pubblica amministrazione, o di peculiare delicatezza quanto a condizione sociale e/o familiare dei soggetti coinvolti (in qualità di vittime o di autori di reato). Più nello specifico, il corso intende fornire gli strumenti lessicali e concettuali per poter dialogare senza fraintendimenti, a vario titolo, con i tecnici del diritto penale, inteso quest’ultimo tanto nella sua componente teorico-scientifica, quanto nelle sue dinamiche pratico-applicative. Le lezioni non avranno, dunque, un taglio soltanto professionalizzante, ma trasmetteranno il metodo necessario per analizzare criticamente le più varie questioni penalistiche (opzioni politico-criminali e di tecnica legislativa, interpretazione e applicazione della norma, spazi per esegesi correttive o per questioni di costituzionalità), anche sulla scorta dei principi costituzionali già appresi con lo studio della parte generale, e non senza un confronto con le sollecitazioni provenienti da istituzioni sovranazionali.
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze, sia pure elementari, di diritto costituzionale, di diritto penale (parte generale) e di istituzioni di procedura penale
Metodi Didattici
Lezioni frontali integrate da attività seminariali; e-learning
Altre Informazioni
Gli studenti frequentanti potranno preparare l'esame sugli appunti delle lezioni e sul materiale didattico fornito dal docente mediante e-learning. Il manuale costituirà nondimeno un supporto fondamentale e la sua lettura è in ogni caso fortemente consigliata.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. A discrezione del docente, e d'accordo con gli studenti, potranno essere tenute prove intermedie a chiusura dei singoli moduli in cui si articola il corso
Programma del corso
Primo modulo
Diritto penale, parte speciale (fattispecie codicistiche)
- La qualifica pubblicistica dell’operatore sociale e i delitti contro la pubblica amministrazione
- I reati contro la libertà sessuale
- Le fattispecie penali a tutela del minore
- Il diritto penale di fine vita
Secondo modulo
Diritto penale, parte speciale (legislazione complementare)
- Gli illeciti penali e amministrativi in materia di stupefacenti
- La disciplina penale dell’immigrazione
- Aspetti penali dell’interruzione di gravidanza e della fecondazione assistita
Terzo modulo
Sistemi complementari
- Il sistema della giustizia penale minorile
- L’esecuzione penale (cenni)