Contenuti
Nozioni giuridiche di base su: fonti del diritto, nazionali e comunitarie; autonomie territoriali; funzioni amministrative; principi costituzionali sui rapporti tra p.a. e cittadini; organizzazione amministrativa; situazioni giuridiche soggettive; procedimenti e atti amministrativi; responsabilità.
La disciplina del governo del territorio: interessi tutelati e tecniche utilizzate; pianificazione generale e attuativa con particolare riferimento al modello toscano.
Il controllo sull’attività edilizia: titoli abilitativi; abusi e sanzioni (cenni).
Ambiente: lineamenti generali; principi e strumenti; valutazioni ambientali; inquinamento; difesa del suolo.
TESTI DI RIFERIMENTO
a) Principali testi normativi:
Sul sito del Corso di laurea, il docente ha inserito tutti i seguenti testi normativi consultabili on line:
Costituzione italiana, Legge n. 241 del 1990, Legge n. 1150/1942, Legge n. 10/1977, Legge 47/1985, DPR 327 del 2001, DPR 380 del 2001, Decreto Legislativo n. 42 del 2004, Decreto Legislativo n. 152 del 2006,. 10/1977, DM 1444/1968, l. 47/1985, l. 183/1989, l. 394/1991, l. 1187/1968, l. 765/1967, Legge regionale toscana n. 1/2005, l; legge regionale toscana n. 30/2005
b) Manuali:
b.1) Per la disciplina urbanistica-edilizia in generale: M. CARRÀ, W. GASPARRI, C. MARZUOLI (a cura di), Diritto per il governo del territorio, Bologna, Il Mulino, 2012; e uno a scelta tra i due seguenti testi: P. URBANI - S. CIVITARESE MATTEUCCI, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, Torino, Giappichelli, 2010; F. SALVIA, Manuale di diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2008;
b.2) Per la legislazione regionale toscana: F. DE SANTIS (a cura di) Il governo del territorio in Toscana alla luce del testo unico. Commento alla l.r. 1 del 2005”, Giuffrè, 2005.
b.3) N. LUGARESI, Diritto dell’ambiente, Padova, Cedam, 2008, limitatamente ai capitoli 1 (pp. 3-19), 4 (pp. 65-81), 5 (pp. 97-122), 7 (pp. 161-204) e 8 (pp. 227-247).
Obiettivi Formativi
Obiettivi formativi
Integrazione del percorso formativo dell’operatore non giurista con le conoscenze di base per la comprensione di testi giuridici (norme, sentenze, atti amministrativi, atti privati).
Acquisizione della capacità di identificare le specifiche problematiche giuridiche relative ad un determinato contesto operativo.
Acquisizione delle nozioni essenziali relative alla disciplina del territorio, con particolare riferimento alla pianificazione territoriale e ambientale e ai vincoli che condizionano le specifiche soluzioni tecnico-progettuali.
Metodi Didattici
Metodi didattici
Le lezioni del docente saranno integrate da esercitazioni consistenti nell’analisi e discussione di casi concreti in relazione alle norme e agli atti amministrativi che vengono in rilievo e alle soluzioni adottate dalla giurisprudenza.
Altre Informazioni
Gli studenti, durante le lezioni, dovranno disporre dei principali testi normativi di disciplina della materia ed essere in grado di consultarli.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale sui manuali sopra indicati. Non esistono dispense. Per i frequentanti sarà possibile svolgere in aula esercitazioni-relazioni scritte, con la possibilità di scorporare alcune parti dal programma previsto per l’esame finale.
Programma del corso
Piano di sviluppo delle lezioni
Introduzione generale
Oggetto del corso: governo del territorio e tutela dell’ambiente e del paesaggio. Relazioni e reciproche interferenze.
Organizzazione del corso: programma, metodo di lavoro, esercitazioni, esame finale, materiali didattici.
Parte I – Fondamenti di diritto costituzionale e amministrativo
indispensabili per lo studio del diritto urbanistico e dell’ambiente
La Costituzione italiana.
La funzione legislativa, esecutiva e giudiziaria.
Le fonti del diritto urbanistico e ambientale. La gerarchia delle fonti.
I soggetti titolari della funzione legislativa e la ripartizione di competenza Stato-Regioni.
L’influenza del diritto comunitario in materia.
I soggetti titolari della funzione normativa e regolamentare.
La funzione esecutiva e amministrativa.
L’influenza della giurisprudenza costituzionale e amministrativa in materia. La giurisdizione del giudice amministrativo e del giudice ordinario in materia.
Le situazioni giuridiche soggettive;
La discrezionalità amministrativa e la discrezionalità tecnica
Il procedimento amministrativo
L’atto amministrativo
L’accordo;
Il fatto equiparato all’atto;
L’invalidità dell’atto amministrativo;
L’autotutela: annullamento e revoca;
Il contratto
La responsabilità.
Parte II – Diritto Urbanistico
Parte Prima.
Nozione di governo del territorio, ambiente, e paesaggio nella Costituzione e nell’evoluzione giurisprudenziale
I principi costituzionali e comunitari su: diritti dei cittadini; proprietà e pubblici poteri.
Il territorio e gli interessi differenziati
La funzione di conformazione del territorio e della proprietà e la funzione di gestione
Gli attori pubblici: contenuto e distribuzione delle funzioni secondo i principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il Ministero dell’ambiente e dei beni e delle attività culturali
La Regione
La Provincia
La Città Metropolitana
Il Comune
Parte Seconda.
La funzione di salvaguardia.
La funzione di disciplina sostanziale,
La funzione precettiva
La funzione di gestione.
La pianificazione urbanistica e territoriale nella legislazione nazionale.
I procedimenti di pianificazione: caratteristiche e fasi
La pianificazione sovracomunale
La pianificazione comunale: piano regolatore.
I piani attuativi (piano di lottizzazione, piano di recupero, ecc.).
Le convenzioni urbanistiche.
La pianificazione settoriale.
Il piano paesaggistico
Il piano del parco
Il piano di bacino
Parte Terza
Il modello toscano: dalla l.r. 5/95 alla l.r. 1/2005.
Il coordinamento tra i diversi livelli di governo della pianificazione territoriale.
Il coordinamento tra la pianificazione territoriale e la pianificazione settoriale
La pianificazione sovracomunale: Piano di indirizzo territoriale della Regione e Piano territoriale di coordinamento della Provincia
La pianificazione comunale: il PRG composto da Piano Strutturale, Regolamento Urbanistico e Piano integrato di intervento.
Contenuti, durata ed effetti del P.S. e del R.U.
La pianificazione attuativa nella l.r. 1/2005.
Parte Quarta
La proprietà privata e i beni costituzionali della proprietà
I vincoli urbanistici: tipologia, regime giuridico, durata e reiterazione nel prg.
Le opere pubbliche: localizzazione e programmazione delle opere pubbliche di interesse statale, regionale e locale
L’espropriazione per pubblica utilità e l’indennizzo.
Perequazione urbanistica e compensazione
L’urbanistica consensuale
Parte Quinta
La funzione di controllo dell’attività edilizia
- il permesso di costruire: natura, caratteri, onerosità, procedimento, annullamento, decadenza, proroga e rinnovazione;
- la dichiarazione di inizio attività: natura e procedimento; segnalazione certificata di inizio attività
- l’attività edilizia libera
- il certificato di agibilità.
Le autorizzazioni paesaggistiche e ambientali
La altre autorizzazioni settoriali
La valutazione di impatto ambientale sul progetto edilizio
La funzione sanzionatoria.
Parte III – Il diritto dell’Ambiente
Nozione di ambiente e paesaggio e confini con il governo del territorio
Principi costituzionale e comunitari
Le valutazioni ambientali, VIA e VAS.
Il danno ambientale
Illeciti ambientali e responsabilità
La pianificazione ambientale di settore: piano paesaggistico, piano di bacino, piano del parco e influenza sulla pianificazione urbanistica territoriale.
Tutela della biodiversità: Direttiva Habitat e direttiva Uccelli
Disciplina delle Aree Protette, Parchi e riserve naturali
La tutela dell’acqua
La tutela dell’energia e le fonti energetiche rinnovabili
La disciplina dei rifiuti
La difesa del suolo
La tutela dagli inquinamenti: atmosferico, acustico, elettromagnetico.