Studio delle principali malattie ed avversità di natura non parassitaria che si manifestano in ambito vivaistico e nel verde urbano. Il processo infettivo. Sintomatologia e diagnosi. Mezzi di aggressione del patogeno e di difesa dell’ospite. Fisiopatie. Malattie dei vivai. Malattie della chioma. Malattie vascolari. Carie del legno. Marciumi radicali. Cancri. Ruggini. Misure di igiene fitoiatrica e strategie di controllo.
Capretti P., Ragazzi A. (2009) – Elementi di Patologia Forestale. Patron Editore, Bologna
Moriondo F., Capretti A. e Ragazzi A. (2006) – Malattie delle piante in bosco, in vivaio e delle alberature. Patron Editore, Bologna.
Jones, R.K., Benson, D. M. – Diseases of woody ornamentals and trees in nurseries. APS Press, 2001
Articoli specifici e materiale vario forniti, su supporto elettronico (piattaforma Moodle), dal docente.
Obiettivi Formativi
Fornire agli studenti le conoscenze di base sulle principali malattie ed avversità abiotiche delle piante di interesse ornamentale e vivaistico
Prerequisiti
Sono raccomandate conoscenze di base di botanica, microbiologia, arboricoltura e selvicoltura urbana
Metodi Didattici
Lezioni frontali; esercitazioni; seminari; visite guidate in parchi, vivai, giardini e alberature.
Altre Informazioni
Si ricevono gli studenti tutti i giorni previo appuntamento: salvatore.moricca@unifi.it
DISPAA, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente, Sezione di Patologia vegetale ed Entomologia - Università di Firenze
Piazzale delle Cascine 28, Firenze
Modalità di verifica apprendimento
Verifica di:
- padronanza della materia e conoscenza dei principi di base della stessa;
- accuratezza e completezza nelle risposte;
- appropriatezza del linguaggio usato;
- capacità di sintesi;
- capacità di collegamento tra diversi argomenti
Programma del corso
Introduzione alla patologia vegetale. Cenni storici. Concetti di malattia; epidemia; endemia; pandemia. Le cause delle malattie: malattie biotiche (danni da funghi, batteri, virus, viroidi, fitoplasmi, protozoi) e malattie abiotiche (danni da fattori climatici ed edafici; danni da inquinamento atmosferico). Il triangolo della malattia. L’inoculo (tipologia; modalità di produzione e dispersione; sopravvivenza). Strategie di attacco dei patogeni e meccanismi di difesa delle piante. Fasi del processo infettivo (pre-penetrazione; penetrazione; colonizzazione; evasione). Patogenesi. Il rilievo sintomatologico. Danni da cause fisiche e meccaniche: ferite e traumi. La diagnosi (ispezione visiva, diagnosi microscopica) delle malattie. I postulati di Koch. Parassitismo. Saprofitismo. Commensalismo. Endofitismo. Mutualismo. Tipologia di simbiosi (mutualistica, neutrale, antagonistica). Epidemiologia (incidenza e severità della malattia; epidemie monocicliche ed epidemie policicliche; tasso epidemico; curve di progresso delle malattie; previsione delle epidemie). Le malattie più importanti e più frequenti nell’attività vivaistica (moria dei semenzali ed altre malattie dei semenzali in fase erbacea; malattie infettive dei germogli). Gestione delle malattie in ambiente urbano. Il condizionamento ambientale del vivaio ed i suoi effetti sullo sviluppo delle malattie. Classificazione delle fitopatie in relazione all’organo della pianta danneggiato: malattie dell’apparato fogliare; malattie dell’apparato radicale; malattie vascolari; agenti di cancro; agenti di carie; agenti di ruggine. Per ciascuna tipologia di malattia, vengono presi in considerazione dei patogeni come modelli - fra quelli di maggiore interesse e pericolosità - illustrandone il ciclo biologico. Misure di igiene fitoiatrica e strategie di controllo. Mezzi di lotta agronomici, fisici, chimici, biologici, genetici, legislativi. Peculiarità dell’attività vivaistica e rischio di diffusione delle malattie sul territorio. Importanza e procedure per il controllo fitosanitario sul materiale vegetale di import-export. Misure di quarantena. Decreti di lotta obbligatoria. La certificazione fitosanitaria ed il passaporto delle piante. Lotta guidata e gestione integrata delle malattie.