Insegnamento mutuato da: B015538 - DIRITTO FALLIMENTARE Laurea Magistrale in ACCOUNTING E LIBERA PROFESSIONE
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Funzione e struttura delle procedure concorsuali e degli strumenti di prevenzione. Particolare attenzione è rivolta ai molteplici ruoli che il dottore commercialista può essere chiamato a svolgere nelle varie fasi della crisi d'impresa (curatore, commissario, liquidatore, attestatore, perito, consulente dell'imprenditore) e ai profili deontologici dei rapporti con altri professionisti, il cliente in crisi, il Tribunale fallimentare, ecc.
FREQUENTANTI:
APPUNTI delle LEZIONI oltre a Parte I(introduzione) del testo A.Nigro e D.Vattermoli, DIRITTO della CRISI delle IMPRESE. Le procedure concorsuali. Bologna, Il Mulino, Ultima Edizione (2014) + PDF Appendice di aggiornamento (scaricabile dal sito dell’editore) d.l. 83/15, conv. in L. 132/15, scaricabile dal sito dell'Editore (https://www.mulino.it/isbn/9788815252142).
NON FREQUENTANTI:
Tutto il predetto testo meno SEZIONE TERZA: LE PROCEDURE MISTE, più PDF Appendice di aggiornamento (scaricabile dal sito dell’editore) d.l. 83/15, conv. in L. 132/15. scaricabile dal sito dell'Editore (https://www.mulino.it/isbn/9788815252142)
Obiettivi Formativi
Saper interpretare le disposizioni della legge sulle crisi, comprenderne la ratio ed acquisire consapevolezza della delicatezza dei ruoli che il professionista può essere chiamato ad assumere nella gestione della crisi d'impresa.
Prerequisiti
Conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato e commerciale. E' controproducente sostenere l’esame di diritto fallimentare senza conoscere le due predette materie.
Metodi Didattici
Lezioni frontali del docente. Nella II parte del corso sono previsti interventi (coordinati dal docente) di giuristi e professionisti.
Altre Informazioni
Viene fornito materiale integrativo agli studenti frequentanti.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame orale si svolge in modo tradizionale attraverso un colloquio nel quale si richiede un esame ragionato di quanto appreso. Per i soli studenti che risultino aver frequentato il corso senza soluzione di continuità è altresì previsto - ove possibile - lo svolgimento di esercitazioni scritte facoltative per la verifica dell’apprendimento acquisito medio tempore.
Programma del corso
VALIDO PER I SOLI NON FREQUENTANTI:
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE
I. Gli strumenti di composizione delle crisi di impresa
II. Le procedure concorsuali in generale
PARTE SECONDA: LE PROCEDURE CONCORSUALI «TRADIZIONALI»
SEZIONE PRIMA: LE PROCEDURE GIUDIZIARIE
III. I presupposti del fallimento
IV. Il procedimento di apertura del fallimento
V. Gli organi del fallimento
VI. Gli effetti del fallimento per il debitore
VII. Gli effetti del fallimento per i creditori
VIII. Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori
IX. Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti
X. La custodia e l'amministrazione delle attività fallimentari
XI. L'accertamento dello stato passivo e dei diritti dei terzi
XII. L'esercizio provvisorio dell'impresa, l'affitto d'azienda e la liquidazione dell'attivo
XIII. La ripartizione dell'attivo
XIV. La chiusura del fallimento
XV. Il concordato fallimentare
XVI. Il fallimento delle società
XVII. Il concordato preventivo
XVIII. Gli accordi di ristrutturazione e i piani di risanamento
SEZIONE SECONDA: LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE
La liquidazione coatta amministrativa
PARTE TERZA: LE PROCEDURE CONCORSUALI DI SOVRAINDEBITAMENTO
La procedura di sovraindebitamento: profili generali e comuni
Le procedure di accordo e di piano del consumatore
La procedura di liquidazione del patrimonio
Appendice di aggiornamento in relazione al d.l. n. 83/2015, conv. dalla l. n. 132/201
PER I FREQUENTANTI IL PROGRAMMA SARA' INDICATO ALL'INIZIO DELLE LEZIONI.