Parte A.
Il Corso si propone di:
- delineare un inquadramento storico e culturale sulle origini e i campi di applicazione attuali dell’architettura del paesaggio;
- fornire i primi strumenti interpretativi, metodologici e di elaborazione creativa propri della disciplina.
Contenuto del corso - Parte B
Il corso propone basi culturali e tecniche di Architettura del paesaggio per la lettura dei paesaggi e lo sviluppo dei progetti per la loro trasformazione e conservazione.
Parte A.
Annalisa Calcagno Maniglio, Architettura del paesaggio. Evoluzione storica, Calderini, Bologna 1983.
Francesco Ferrini, Alessio Fini, Amico albero.Ruoli e benefici del verde nelle nostre città, Edizioni ETS, Pisa 2007.
Ian Mc Harg, Progettare con la natura, Franco Muzzio Editore, Padova 2007.
Valerio Romani, Il Paesaggio. Percorsi di studio, Franco Angeli, Milano 2008.
Massimo Venturi Ferriolo, Paesaggi rivelati. Una passeggiata con Bernard Lassus, Guerini e Associati, Milano 2006.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Libri
Bruel A.S., Delmar C. 2010, The territory as heritage, ICI Interface, Paris
Calcagno Maniglio A. 1983, Architettura del paesaggio. Evoluzione storica, Calderini, Bologna
Ferrara G. 1968-2017, L’Architettura del paesaggio italiano, Marsilio, Venezia
Ferrini F., Fini A., Amico albero. Ruoli e benefici del verde nelle nostre città, ETS, Pisa 2007
Holden R. & Liversedge J. 2014, Landscape Architecture: An Introduction, Laurence King Publishing, London
Lambertini A. 2013, Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, Editrice Compositori, Bologna
Murphy M. D. 2016, Landscape Architecture Theory. An Ecological Approach, Island Press, Washington
Paolinelli G. 2018, Progettare trasformazioni dei paesaggi nel mondo che cambia - Landscape Design in a Changing World, DIDApress, Firenze
Romani V. 1988, Il paesaggio dell’alto Garda Bresciano. Studio per un piano paesistico, Grafo, Brescia.
Sereni E. 1961-2010, Storia del paesaggio agrario italiano, Bari, Laterza
Steiner F. 2016, Human Ecology. How Nature and Culture shape Our World, Island Press, Washington
Turri E. 1979-2014, Semiologia del paesaggio italiano, Marsilio, Venezia
Manuali e Linee guida
Trees&Design Action Group 2012, Trees in the Townscape. A guide for Decision Makers, T&DAG, UK
Trees&Design Action Group 2014, Trees in Hard Landscapes. A Guide for Delivery, T&DAG, UK
Trees&Design Action Group 2014, Tree Species Selection for Green Infrastructure: A Guide for Specifiers, T&DAG, UK
Riviste e Archivi WEB
Architettura del paesaggio - www.aiapp.net - www.edifir.it
Topos - The international review of landscape architecture and urban design - toposmagazine.com
Archivi WEB Webzines
Landezine - landezine.com
WLA - World Landscape Architecture magazine - worldlandscapearchitect.com
Altri riferimenti culturali e tecnici
European Landscape Convention - www.coe.int/en/web/landscape - https://rm.coe.int/1680080621
Sustainable Sites Initiative - www.sustainablesitesinitiative.org
Landscape Institute - LI - www.landscapeinstitute.org
Landscape Architecture Foundation - LAF - https://splash.lafoundation.org
International Federation of Landscape Architects - IFLA - www.iflaonline.org
European cluster of IFLA - IFLA Europe - iflaeurope.eu
Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio - AIAPP - membro IFLA - IFLA Europe - www.aiapp.net
Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio - IASLA - www.iasla.it
Obiettivi Formativi - Parte A
Parte A.
Il Corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base per:
- sviluppare capacità di lettura e d’interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura e delle dinamiche di trasformazione del paesaggio, necessarie per intervenire consapevolmente nelle trasformazioni di luoghi e territori;
- comprendere specificità e metodologie di progetto proprie dell’architettura del paesaggio, con particolare riferimento ai criteri di corretta integrazione tra opera architettonica e contesto e alla interpretazione del ruolo multifunzionale dello spazio aperto;
- acquisire i fondamenti disciplinari per apprendere a “progettare con la natura” e con i materiali vegetali.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso intende stimolare e sostenere lo studente nella formazione critica della propria cultura e tecnica del progetto architettonico. La didattica è finalizzata all’acquisizione di basi di identificazione dei paesaggi e dei gradi di libertà progettuale che essi esprimono per la sostenibilità delle loro trasformazioni.
Prerequisiti - Parte A
Parte A.
La frequenza al Corso è libera, anche se fortemente raccomandata.
Si consiglia di affrontare le tematiche del Corso dopo avere sostenuto gli esami di "Analisi del territorio e degli insediamenti" del primo anno, “Fondamenti di urbanistica” del secondo anno, e i Laboratori di progettazione dell’architettura 1 e 2.
Prerequisiti - Parte B
Il corso eroga una didattica disciplinare necessariamente di base. Si consiglia comunque di affrontare il corso dopo avere sostenuto gli esami di "Analisi del territorio e degli insediamenti" del primo anno, “Fondamenti di urbanistica” del secondo anno, e i “Laboratori di progettazione dell’architettura” 1 e 2.
Metodi Didattici - Parte A
Parte A.
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni teoriche, seminari tematici, prove ex tempore, esercitazioni.
Il Corso prevede inoltre revisioni periodiche collettive degli stati di avanzamento del lavoro, individuale e/o di gruppo, richiesto dai docenti in relazione alle esercitazioni programmate.
Metodi Didattici - Parte B
Il corso utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, laboratori in aula, laboratori in campo, esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica, revisioni in aula per sostenere l’apprendimento esperenziale.
L'esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica sarà composta da una relazione A4 non meno di 10 e non più di 20 pagine e da 6 tavole A1, di cui almeno 3 di lettura del paesaggio e del luogo di studio. L’intenzionale contenimento degli elaborati è volto ad innalzarne la qualità attraverso un congruo tempo di studio da dedicare alla concezione ed alla rappresentazione e comunicazione dei loro contenuti. L’esercitazione può essere svolta in forma individuale o in gruppi di non più di tre studenti. Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno comunicati dai docenti.
Altre Informazioni - Parte B
Lo studente è invitato a curare le proprie capacità grafiche di rappresentazione del paesaggio e di elaborazione e comunicazione del progetto paesaggistico.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Parte A.
La verifica formativa si attua tramite esercitazioni programmate, revisioni da parte dei docenti del lavoro degli studenti in progress e, conclusivamente, con la prova d'esame finale che prevede la presentazione degli elaborati progettuali, oltre a un colloquio individuale sui principali argomenti trattati nel corso delle lezioni. Oggetto di valutazione sarà l’acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Per sostenere l’esame è richiesta la citata esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica. Durante l’esame saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti. La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione in gruppo.
Programma del corso - Parte B
Il corso propone basi culturali e tecniche di Architettura del paesaggio per la lettura dei paesaggi e lo sviluppo dei progetti per la loro trasformazione e conservazione.
Guardare panorami non significa vedere paesaggi; imparare a vedere i paesaggi è necessario per informare i progetti che sono finalizzati a trasformarli e/o conservarli. Emergono i concetti di palinsesto, stratificazione, struttura profonda e prendono corpo le loro dimensioni di base dello spazio e del tempo.
La decifrazione del palinsesto esige lo studio dei segni che esso presenta nelle proprie stratificazioni e l’attribuzione ad essi di significati strutturali e funzionali, secondo una gerarchizzazione che consente di distinguere le loro appartenenze alla struttura profonda.
I segni sono indicazioni visibili e per questo leggibili della materialità dei paesaggi. La comprensione dei loro significati esige lo studio dei processi naturali e/o culturali delle loro formazioni ed evoluzioni. Lo studio dei segni materiali è significativo anche per l’identificazione delle relazioni visuali e delle connotazioni scenicche dei paesaggi ovvero di loro qualità immateriali. Il corso non tratta la lettura e l’interpretazione progettuale di altre significative identificazioni immateriali dei paesaggi che dipendendo da relazioni peculiari fra i loro passato e presenti culturali e ne inducono la pluralità di percezioni individuali e sociali.
La lettura del paesaggio viene riversata in continuità in un processo di significazione mirato allo sviluppo della concezione progettuale secondo prerequisiti di coerenza con la struttura profonda e con le strutture resistenti che ad essa fanno riferimento. L’esercizio della continuità tra lettura ed ideazione è volto a far comprendere per via empirica la rilevanza del conoscere per progettare quanto anche del progettare per conoscere.
Il corso utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, laboratori in aula, laboratori in campo, esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica, revisioni in aula per sostenere l’apprendimento esperenziale. L'esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica sarà composta da una relazione A4 non meno di 10 e non più di 20 pagine e da 6 tavole A1, di cui almeno 3 di lettura del paesaggio e del luogo di studio. L’intenzionale contenimento degli elaborati è volto ad innalzarne la qualità attraverso un congruo tempo di studio da dedicare alla concezione ed alla rappresentazione e comunicazione dei loro contenuti. L’esercitazione può essere svolta in forma individuale o in gruppi di non più di tre studenti. Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno comunicati dai docenti. Lo studente è invitato a curare le proprie capacità grafiche di rappresentazione del paesaggio e di elaborazione e comunicazione del progetto paesaggistico. Per sostenere l’esame è richiesta l’esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica citata. Durante l’esame saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti. La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione in gruppo.
La scansione delle attività di aula e di campo è volta a generare un parallelismo fra il processo di insegnamento/apprendimento e quello di elaborazione. Sia nelle attività didattiche teoriche che in quelle applicate sono previsti supporti espliciti alla comprensione dei significati delle dimensioni spazio/tempo e della transcalarità/ascalarità dei paesaggi e dei progetti per le loro trasformazioni, nonché il ruolo strumentale e l’uso corretto delle scale numeriche di rappresentazione grafica.
Nello specifico il corso prevede la seguente sequenza cronologica di sviluppo dei contenuti didattici:
attività 1
presentazione del corso e dell’esercitazione - organizzazione della didattica e formazione dei gruppi di progettazione - introduzione al paesaggio ed all’architettura del paesaggio: lo spazio, il tempo e le loro dimensioni (lezione frontale di formazione di base)
attività 2
conoscere un paesaggio per progettare le sue trasformazioni - la conoscenza del palinsesto paesaggistico come fondamento di sostenibilità del progetto (lezione frontale di formazione di base)
attività 3
elaborare una ricognizione analitica preliminare all’osservazione ed al rilievo in campo (laboratorio in aula - sessione unica)
attività 4
osservare e rilevare i caratteri del paesaggio (laboratorio in campo - sessione unica)
attività 5
identificare la struttura e il funzionamento del paesaggio (laboratorio in aula - prima sessione)
attività 6
identificare la struttura e il funzionamento del paesaggio (laboratorio in aula - seconda sessione)
attività 7
identificare la struttura e il funzionamento del paesaggio (laboratorio in aula - terza sessione)
attività 8
identificare la struttura e il funzionamento del paesaggio (laboratorio in aula - quarta sessione)
attività 9
identificare la struttura e il funzionamento del paesaggio (laboratorio in aula - quinta sessione)
attività 10
confrontare i caratteri del paesaggio con la domanda di trasformazione che li investe (laboratorio in aula - prima sessione)
attività 11
confrontare i caratteri del paesaggio con la domanda di trasformazione che li investe (laboratorio in aula - seconda sessione)
attività 12
sviluppare un progetto guida di trasformazione urbana imparando dall’esperienza internazionale (laboratorio in aula - prima sessione)
attività 13
sviluppare un progetto guida di trasformazione urbana imparando dall’esperienza internazionale (laboratorio in aula - seconda sessione)
attività 14
sviluppare un progetto guida di trasformazione urbana imparando dall’esperienza internazionale (laboratorio in aula - terza sessione)
sviluppare un progetto guida di trasformazione urbana imparando dall’esperienza internazionale (laboratorio in aula - quarta sessione)
attività 16
sviluppare un progetto guida di trasformazione urbana imparando dall’esperienza internazionale (laboratorio in aula - quinta sessione)
attività 17
comunicare la congruenza paesaggistica della trasformazione urbana progettata - preparare una presentazione del progetto con diapositive semplici e chiare - (laboratorio in aula - sessione unica)
attività 18
sintesi del corso con discussione delle elaborazioni (revisione seminariale - sessione unica)