Il diritto processuale civile (moduli A e B) disciplina specie di procedimenti (i processi) organizzati principalmente dallo Stato e diretti ad assicurare che le norme di diritto sostanziale siano attuate anche nella ipotesi di mancata cooperazione spontanea fra i soggetti. Fondamentale è pertanto la conoscenza preliminare (soprattutto) del diritto privato nei molti aspetti che sono coinvolti dallo studio del processo civile. Questa è la difficoltà principale della materia.
Contenuto del corso - Cognomi O-Z
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Il diritto processuale civile disciplina specie di procedimenti (i processi) organizzati principalmente dallo Stato e diretti ad assicurare che le norme di diritto sostanziale siano attuate anche nella ipotesi di mancata cooperazione spontanea fra i soggetti. Fondamentale è pertanto la conoscenza preliminare (soprattutto) del diritto privato nei molti aspetti che sono coinvolti dallo studio del processo civile. Questa è la difficoltà principale della materia.
A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, 6a ed., Napoli, 2014
Per il secondo modulo le parti del manuale da studiare sono le seguenti:
1. Capitolo VIII, paragrafo 2
2. Capitolo IX, paragrafi 1.3., 2, 3, 4, 5, 9
3. Capitolo XI, tranne i paragrafi 1.2.2.4.3., 1.2.2.4.4., 1.3.3.: nota 5
4. Capitolo XII
5. Capitolo XIII
6. Capitolo XIV
7. Capitolo XV
8. Capitolo XVI
G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Bologna, 2017
C. Ferri, Codice di procedura civile e leggi collegate, Bologna, 2017
Chi avesse già acquistato il codice civile e il codice di procedura civile aggiornati può continuare a studiare su quelli già in suo possesso.
Libri di testo consigliati - Cognomi O-Z
A. Proto Pisani, Lezioni di diritto processuale civile, 6a ed., Napoli, 2014
Per il secondo modulo le parti del manuale da studiare sono le seguenti:
1. Capitolo VIII, paragrafo 2
2. Capitolo IX, paragrafi 1.3., 2, 3, 4, 5, 7,8, 9
3. Capitolo XI, tranne i paragrafi 1.2.2.4.3., 1.2.2.4.4., 1.3.3.: nota 5
4. Capitolo XII
5. Capitolo XIII
6. Capitolo XIV
7. Capitolo XV
8. Capitolo XVI: cenni su arbitrato e mediazione
G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Bologna, 2017
C. Ferri, Codice di procedura civile e leggi collegate, Bologna, 2017
Chi avesse già acquistato il codice civile e il codice di procedura civile aggiornati può continuare a studiare su quelli già in suo possesso.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
v. modulo A
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
Conoscenze
Conoscenza sistematica delle forme di tutela giurisdizionale dei diritti, nonché dei processi civili, cioè degli strumenti diretti ad assicurare che le norme sostanziali (essenzialmente: diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro) siano attuate anche nella ipotesi di mancata cooperazione spontanea fra i soggetti.
Capacità
Dinanzi ad un caso concreto che solleva un problema di tutela di un diritto, capacità di qualificarlo giuridicamente (ricostruire il fatto, individuare e interpretare le norme giuridiche) per accertare se e come l'ordinamento appresti una forma di tutela giurisdizionale civile.
Competenze
Attitudine a svolgere il ruolo professionale del giurista esperto in materia di tutela giurisdizionale civile dei diritti, nelle diverse manifestazioni, in particolare (ma non solo) avvocato, giudice, notaio.
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
Obbiettivi Formativi - Cognomi O-Z
Conoscenze
Conoscenza sistematica delle forme di tutela giurisdizionale dei diritti, nonché dei processi civili, cioè degli strumenti diretti ad assicurare che le norme sostanziali (essenzialmente: diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro) siano attuate anche nella ipotesi di mancata cooperazione spontanea fra i soggetti.
Capacità
Dinanzi ad un caso concreto che solleva un problema di tutela di un diritto, capacità di qualificarlo giuridicamente (ricostruire il fatto, individuare e interpretare le norme giuridiche) per accertare se e come l'ordinamento appresti una forma di tutela giurisdizionale civile.
Competenze
Attitudine a svolgere il ruolo professionale del giurista esperto in materia di tutela giurisdizionale civile dei diritti, nelle diverse manifestazioni, in particolare (ma non solo) avvocato, giudice, notaio.
Prerequisiti - Cognomi A-D
v. modulo A
Prerequisiti - Cognomi E-N
Per sostenere l’esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto privato II.
Prerequisiti - Cognomi O-Z
Prerequisiti - Cognomi O-Z
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto privato II.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
v. modulo A
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Didattica frontale: 40 ore.
Esercitazioni: 8 ore.
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di lezione, mentre quelli che hanno chiesto il passaggio di corso dovranno provvedervi appena sia stata resa nota l'autorizzazione.
Durante le lezioni verrà rilevata la presenza mediante appello nominale, svolto in forma integrale o su base casuale. Salvo diversa indicazione fornita a lezione, gli studenti frequentanti sono tenuti a comunicare la giustificazione delle proprie assenze al termine di ciascun semestre laddove sia superato il numero di assenze tollerate (in numero di 4 per semestre).
Visti i nessi tra le due parti del programma, l’accesso alla prova intermedia è riservato agli studenti frequentanti, perché questi hanno una maggiore possibilità, con la frequenza, di cogliere i necessari collegamenti tra gli istituti studiati nel modulo A e quelli studiati nel modulo B.
La prova intermedia può essere sostenuta, di regola, nella sola sessione invernale e, di norma, salvo diversa valutazione del docente del livello di preparazione raggiunto, non più di due volte (con la possibilità, per i soli studenti che intendano laurearsi nella sessione di aprile, di sostenere anche la seconda parte nella medesima sessione).
Qualora il docente, valutate le esigenze che gli vengano prospettate, consenta allo studente di sostenere la prova intermedia nella sessione estiva, la seconda parte dell’esame dovrò essere sostenuta entro la medesima sessione.
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di lezione, mentre quelli che hanno chiesto il passaggio di corso dovranno provvedervi appena sia stata resa nota l'autorizzazione.
Durante le lezioni verrà rilevata la presenza mediante appello nominale, svolto in forma integrale o su base casuale. Salvo diversa indicazione fornita a lezione, gli studenti frequentanti sono tenuti a comunicare la giustificazione delle proprie assenze al termine di ciascun semestre laddove sia superato il numero di assenze tollerate (in numero di 4 per semestre).
Visti i nessi tra le due parti del programma, l’accesso alla prova intermedia è riservato agli studenti frequentanti, perché questi hanno una maggiore possibilità, con la frequenza, di cogliere i necessari collegamenti tra gli istituti studiati nel modulo A e quelli studiati nel modulo B.
La prova intermedia può essere sostenuta, di regola, nella sola sessione invernale e, di norma, salvo diversa valutazione del docente del livello di preparazione raggiunto, non più di due volte (con la possibilità, per i soli studenti che intendano laurearsi nella sessione di aprile, di sostenere anche la seconda parte nella medesima sessione).
Qualora il docente, valutate le esigenze che gli vengano prospettate, consenta allo studente di sostenere la prova intermedia nella sessione estiva, la seconda parte dell’esame dovrò essere sostenuta entro la medesima sessione.
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
Gli studenti che intendono frequentare il corso devono iscriversi attraverso la piattaforma Moodle entro la prima settimana di lezione, mentre quelli che hanno chiesto il passaggio di corso dovranno provvedervi appena sia stata resa nota l'autorizzazione.
Durante le lezioni verrà rilevata la presenza mediante appello nominale, svolto in forma integrale o su base casuale. Salvo diversa indicazione fornita a lezione, gli studenti frequentanti sono tenuti a comunicare la giustificazione delle proprie assenze al termine di ciascun semestre laddove sia superato il numero di assenze tollerate (in numero di 4 per semestre).
Visti i nessi tra le due parti del programma, l’accesso alla prova intermedia è riservato agli studenti frequentanti, perché questi hanno una maggiore possibilità, con la frequenza, di cogliere i necessari collegamenti tra gli istituti studiati nel modulo A e quelli studiati nel modulo B.
La prova intermedia può essere sostenuta, di regola, nella sola sessione invernale e, di norma, salvo diversa valutazione del docente del livello di preparazione raggiunto, non più di due volte (con la possibilità, per i soli studenti che intendano laurearsi nella sessione di aprile, di sostenere anche la seconda parte nella medesima sessione).
Qualora il docente, valutate le esigenze che gli vengano prospettate, consenta allo studente di sostenere la prova intermedia nella sessione estiva, la seconda parte dell’esame dovrà essere sostenuta entro la medesima sessione.
La preparazione dell'esame richiede, oltre allo studio del libro di testo, anche la consultazione costante del codice civile e del codice di procedura civile (nella versione più aggiornata disponibile).
Vista la tumultuosa stagione di riforme, con la quale i manuali non sempre riescono a tenere il passo, si invita, nella preparazione, a tenere conto delle seguenti novità normative:
- con la legge 7 agosto 2012, n. 134 sono state introdotte importanti novità in materia di impugnazioni, tanto nel rito ordinario che nel rito del lavoro. In particolare, sono stati modificati gli artt. 342, 345, 383, 434, 447-bis e 702-quater c.p.c., è stato introdotto un filtro all'appello negli artt. 348-bis e ter, e 436-bis c.p.c., ed è stato modificato l'art. 360, n. 5 c.p.c., che prevedeva l'impugnazione in cassazione per difetto di motivazione;
- con d.lgs. 13 luglio 2017, n. 116 è stata rivista la competenza del giudice di pace,
- col d.l. 31 agosto 2016, n. 168, convertito, con modificazioni, dalla L. 25 ottobre 2016, n. 197, è stato modificato il giudizio di cassazione;
- con la l. 10 novembre 2014, n. 162, i) è stata introdotta la negoziazione assistita; ii) è stato previsto, all'art. 183-bis c.p.c., il mutamento d'ufficio del rito ordinario in rito sommario di cognizione; iii) sono state apportata modifiche al processo esecutivo (in particolare agli artt. 543 e 547 c.p.c., in tema di espropriazione presso terzi);
c) ulteriori modifiche all'esecuzione forzata sono state introdotte dalle leggi 9 agosto 2013, n. 98, l. 11 agosto 2014, n. 114, 6 agosto 2015, n. 132, 30 giugno 2016, n. 119.
Per le modifiche alla disciplina dell’esecuzione forzata rilevanti ai fini dell’esame si rinvia ai materiali inseriti sulla piattaforma Moodle dell’anno in corso e alle parti del volume di F.P. Luiso, Il processo esecutivo, Vol. III, Milano, 2017, che verranno inserite sulla piattaforma limitatamente al cap. 10 (“Il pignoramento”) e al cap. 24 (L’opposizione all’esecuzione”).
Si consiglia in ogni caso la consultazione costante del codice aggiornato e il raffronto tra le indicazioni fornite dal manuale e il testo delle norme riportate nel codice.
Si segnala che ulteriori novità normative, meno rilevanti ai fini dell’esame, sono contenute:
- nella l. 27 febbraio 2015, n. 83, che ha riformato la disciplina della responsabilità civile dei magistrati;
- nella l. 28 giugno 2012, n. 92 (c.d. "Riforma Fornero"), che ha introdotto un rito speciale per la tutela contro il licenziamento illegittimo (art. 1, commi da 48 a 68), oggi soppresso per i licenziamenti di cui al d. lg. 4 marzo 2015, n. 23, di cui è richiesta solo la conoscenza del tipo di tutela nelle linee generali.
- nella l. 22 maggio 2017, n. 81, sono state apportate modifiche alle controversie soggette al rito del lavoro e alla prova scritta nell’ambito del procedimento monitorio (modifiche al procedimento monitorio sono contenute anche nella l. 30 giugno 2016, n. 119).
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
v. modulo A
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
La prova si terrà in forma orale, ma potrà essere sostenuta anche in forma scritta, su richiesta dello studente avanzata all'inizio della giornata d’esame.
La prova, in forma orale o scritta, consiste in più domande a risposta aperta e mira a verificare la conoscenza degli istituti del processo civile e la capacità di ragionamento dello studente. La consultazione dei codici durante la prova scritta è consentita nell’ultimo quarto d’ora prima della conclusione della prova; è invece possibile la consultazione per l’intera prova d’esame, se questa è sostenuta in forma orale.
Una valutazione pienamente positiva presuppone, oltre alla conoscenza della materia, anche una buona capacità espositiva e di ragionamento. La prova può risultare insufficiente fin dalla prima domanda se la mancata risposta riguarda temi centrali del processo civile, quali, a mero titolo di esempio, le norme ed i principi costituzionali in materia di giurisdizione e processo, i limiti oggettivi e soggettivi del giudicato, la connessione, il litisconsorzio necessario, la distinzione tra tutela sommaria cautelare e non cautelare, e via dicendo.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
Verifiche intermedie di apprendimento: dopo il primo semestre di lezioni, gli studenti interessati potranno sostenere una prova intermedia - del cui esito si terrà conto nell'assegnazione del voto finale - avente ad oggetto il programma trattato nel primo semestre.
La prova intermedia può essere sostenuta soltanto nella sessione invernale e non più di due volte.
La prova si terrà in forma orale, ma potrà essere sostenuta anche in forma scritta, su richiesta dello studente avanzata all'inizio della giornata d’esame.
La prova, in forma orale o scritta, consiste in più domande a risposta aperta e mira a verificare la conoscenza degli istituti del processo civile e la capacità di ragionamento dello studente. La consultazione dei codici durante la prova scritta è consentita nell’ultimo quarto d’ora prima della conclusione della prova; è invece possibile la consultazione per l’intera prova d’esame, se questa è sostenuta in forma orale.
Una valutazione pienamente positiva presuppone, oltre alla conoscenza della materia, anche una buona capacità espositiva e di ragionamento. La prova può risultare insufficiente fin dalla prima domanda se la mancata risposta riguarda temi centrali del processo civile, quali, a mero titolo di esempio, le norme ed i principi costituzionali in materia di giurisdizione e processo, i limiti oggettivi e soggettivi del giudicato, la connessione, il litisconsorzio necessario, la distinzione tra tutela sommaria cautelare e non cautelare, e via dicendo.
Programma del corso - Cognomi A-D
Per il secondo modulo, i capitoli del manuale da studiare sono i seguenti:
1. Capitolo VIII (solo il paragrafo 2, "Il litisconsorzio necessario")
2. Capitolo IX - Connessione (solo: paragrafo 1.3., "Connessione di domande proposte tra parti diverse"; paragrafo 2,"I limiti soggettivi della sentenza civile"; paragrafo 3, "L'intervento volontario"; paragrafo 4, "La chiamata in causa su istanza di parte"; paragrafo 5, "La chiamata in causa su ordine del giudice"; paragrafo 6, "I riflessi della l. 353/1990 sugli interventi"; paragrafo 9, "Interessi superindividuali e azioni di serie risarcitorie")
3. Capitolo XI - Impugnazioni
4. Capitolo XII - Tutela sommaria
5. Capitolo XIII - Tutela cautelare
6. Capitolo XIV – Procedimenti in camera di consiglio
5. Capitolo XV – Esecuzione forzata
7. Capitolo XVI - Solo relativamente a cenni in materia di arbitrato e mediazione.
Programma del corso - Cognomi E-N
1. Processo con pluralità di parti.
2. Impugnazioni.
3. Tutela sommaria.
4. Procedimento sommario di cognizione (art. 702 bis ss. cod. proc. civ.)
4. Tutela cautelare.
5. Procedimenti in camera di consiglio.
6. Esecuzione forzata.
7. Cenni a mediazione e arbitrato.
Programma del corso - Cognomi O-Z
Programma del corso - Cognomi O-Z
1. Successione nel processo e processo con pluralità di parti.
2. Impugnazioni.
3. Tutela sommaria.
4. Procedimento sommario di cognizione (art. 702-bis ss.).
5. Tutela cautelare.
6. Procedimenti in camera di consiglio.
7. Esecuzione forzata.
8. Cenni su arbitrato e mediazione.