l corso si propone di introdurre gli studenti ai principali concetti, alle idee e controversie della politica comparata per fornire conoscenze analitiche e competenze pratiche indispensabili per la comprensione della politica e delle società. Il corso è strutturato per argomenti teorici, anche se ognuno verrà illustrato con esempi vari tratti da casi concreti.
Il corso applica la distinzione fra frequentanti (attivi) e non-frequentanti.
Per quello che riguarda i non-frequentanti (inclusi i frequentanti che non soddisfano i criteri di partecipazione attiva), la bibliografia d’esame è la seguente:
Manuale:
S. Vassallo (a cura di), Sistemi politici comparati, Bologna: Il Mulino, 2016.
Un volume a scelta tra (elenco da completare):
• Gianfranco Pasquino (2018), Deficit Democratici. Cosa manca ai sistemi politici, alle istituzioni e ai leader, Università Bocconi Editore.
• Gianluca Passarelli, Dario Tuorto, La Lega di Salvini. Estrema destra di governo, Il Mulino, 2018.
• Piero Ignazi, Paola Bordandini (2018), I muscoli del partito. Il ruolo dei quadri intermedi nella politica atrofizzata
• Jan-Werner Muller (2017), Cos'è il populismo, Milano: Università Bocconi Editore.
• Enrico Calossi (2016), Anti-Austerity Left Parties in the European Union. Competition, Coordination, Integration, Pisa: Pisa University Press.
• Andrea Pirro (2015), The Populist Radical Right in Central and Eastern Europe: Ideology, Impact, and Electoral Performance, London: Routledge.
• Luca Germano, Pietro Grilli di Cortona, Orazio Lanza (eds.) (2014), Come cadono i regimi non democratici, Napoli: Editoriale Scientifica.
• Arend Lijphart (2001), Le democrazie contemporanee, Il Mulino.
• Sergio Fabbrini (2011), Addomesticare il principe. Perché i leader contano e come controllarli, Marsilio.
In vista degli esami, gli studenti devono preparare il Manuale (Vassallo) ed un volume fra quelli a scelta.
Gli studenti iscritti al Laboratorio di PC (3CFU) devono preparare integralmente il manuale. Non è richiesto il volume a scelta.
Frequentanti attivi (si veda criteri esplicitati alla voce Programma del Corso):
1) Introduzione alla politica comparata
Testi obbligatori:
• Giovanni Sartori, “Comparing and Miscomparing”, Journal of Theoretical Politics, 3(3): 243 – 257.
• Arend Lijphart, “Comparative Politics and the Comparative Method”, The American Political Science Review, 65(3): 682-693.
• R. Yin, Case-study.Research. Design and methods, Sage 2009 (1-21).
Testo opzionale:
• L. Morlino, Introduzione alla ricerca comparata, Il Mulino, 2005.
2) Approfondimento: Populismo e populisti
2.1 Un’incursione storica
Testi obbligatori:
• MARCO TARCHI (2015), Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo, Il Mulino (Capitolo II: L'ospite scomodo della democrazia. Dal prototipo poujadista all'ondata euroscettica).
2.2 Definire il concetto
Testi obbligatori:
• Marco Tarchi (2015), Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo, Il Mulino (Capitolo: I. Un concetto inafferrabile? Il populismo e il «complesso di Cenerentola»)
• Cas Mudde (2004). The Populist Zeitgeist. Government and Opposition 39(3): 541-563.
• Cas Mudde, Cristobal Rovira Kaltwasser (2013). Exclusionary vs. Inclusionary Populism: Comparing the Contemporary Europe and Latin America. Government and Opposition, 48(2): 147-174.
• Mattia Zulianello, (2017). I populismi del XXI secolo, in ‘Atlante Geopolitico Treccani 2017’, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, pp. 290-307.
Testi facoltativi:
• Noam Gidron and Bart Bonikowski (2013), Varieties of Populism: Literature Review and Research Agenda, Working Paper Series, No. 13-0004.
• Damir Skenderovic (2017), “Populism: a history of the concept”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 41-58.
2.3. Il contesto
Testo obbligatorio:
• Reinhard Heinisch and Oscar Mazzoleni (2017), “Analysing and explaining populism: bringing frame,actor and context back in”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 105-122.
• Vlastimil Havlík and Miroslav Mareš (2017), “Sociocultural legacies in post-transition societies in Central and Eastern Europe and the relationship to the resurgence of right-wing extremism and populism in the region”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 181-193.
• Trevor J Allen (2017). All in the party family? Comparing far right voters in Western and Post-Communist Europe. Party Politics, 23(3):274-285.
Testi facoltativi:
• Kathleen A. and Ryan Winter Montgomery, (2015). Explaining the Religion Gap in Support for Radical Right Parties in Europe. Politics and Religion, 8(2): 379-403.
• Hilde and Marieke Voorpostel Coffé, (2010). Young People, Parents and Radical Right Voting. The Case of the Swiss People’s Party. Electoral Studies, 29(3): 435-443.
• Geoffrey and Jonathan Mellon Evans, (2015). Working Class Votes and Conservative Losses: Solving the UKIP Puzzle. Parliamentary Affairs, 69(2): 464-479.
• Eelco Harteveld, Wouter Van Der Brug, Stefan Dahlberg and Andrej Kokkonen (2015), The gender gap in populist radical-right voting: examining the demand side in Western and Eastern Europe. Patterns of Prejudice, 49 (1-2): 103-134.
• Maria Oskarson, and Marie Demker (2015). Room for Realignment: The Working-class Sympathy for Sweden Democrats. Government and Opposition, 50(4): 629-651.
• Luis Ramiro, (2016). Support for radical left parties in Western Europe: Social background, ideology and political orientations. European Political Science Review, 8(1): 1-23.
2.4.I vari volti del populismo
Testi obbligatori:
• Reinhard Heinisch and Oscar Mazzoleni (2017) “Comparing Populist Organizations”, in Reinhard Heinisch and Oscar Mazzoleni (eds.), Understanding Populist Party Organization, Routledge, pp. 221- 246.
• Gilles Ivaldi, Maria Elisabetta Lanzone, Dwayne Woods (2017), “Varieties of Populism across a Left-Right Spectrum: The Case of the Front National, the Northern League, Podemos and Five Star Movement. Swiss Political Science Review, 2017, 23 (4), pp.354-376.
• Agnes Akkerman, Andrej Zaslove and Bram Spruyt (2017). ‘We the People’ or ‘We the Peoples’? A Comparison of Support for the Populist Radical Right and Populist Radical Left in the Netherlands. Swiss Political Science Review, 23(4): 377–403.
• Gianluca Passarelli, Dario Tuorto (2016). The Five Star Movement: Purely a matter of protest? The rise of a new party between political discontent and reasoned voting. Party Politics, https://doi.org/10.1177/1354068816642809.
• Sandra Vergari (2017), “Contemporary Populism in the United States”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 241-255.
• María Esperanza Casullo and Flavia Freidenberg (2017), “Populist and programmatic parties in Latin American Party Systems”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 275-290.
3)Visione conclusiva: Quo vadis populism?
Testo di riferimento:
• Mudde, C., & Rovira Kaltwasser, C. (2018). Studying Populism in Comparative Perspective: Reflections on the Contemporary and Future Research Agenda. Comparative Political Studies, 0010414018789490.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE:
Il corso mira a fornire conoscenze su metodi, tecniche e principali strategie dell'analisi comparata in scienza politica. Dopo un modulo introduttivo incentrato sugli aspetti teorici, il secondo fornirà un approfondimento tematico, con riferimenti empirici.
COMPETENZE:
Competenze critiche, messa in prospettiva analitica ed empirica, etc.
Capacità acquisite al termine del corso:
Capacità analitiche e critiche, metodi dell'analisi comparata, etc.
Capacità espositive, utilizzo powerpoint.
Capacità redazione testi analitici.
Prerequisiti
Esame propedeutico di scienza politica. Si suggerisce, inoltre, la lettura approfondita del volume: Pietro Grilli Di Cortona, Orazio Lanza, Barbara Pisciotta (2015), Capire la politica. Una prospettiva comparata, Novara: Utet Università.
Per poter interagire con la letteratura si suggerisce un livello base/medio di inglese
Metodi Didattici
Le lezioni si svolgono in maniera dinamica incoraggiando l’interazione fra studenti e docente, a partire dai testi obbligatori per ciascuna tematica. Sono previste anche attività seminariali (da stabilire in itinere).
Il programma è diviso nelle seguenti parti:
1. Presentazione del corso – 2H
2. Seminario: Come strutturare una ricerca – 2H
3. Introduzione alla politica comparata – 8H
4. Approfondimento populismo e populismi -20H
5. Attività seminariale studenti – 14H
6. Q&A: approfondimenti, chiarimenti, suggerimenti – 2H
*In funzione del numero degli studenti frequentanti, l’attività seminariale è soggetta a variazioni (diminuzione del numero di ore a disposizione).
Altre Informazioni
Si raccomanda la lettura dei quotidiani.
Studenti con esigenze speciali o studenti fuori sede sono cortesemente pregati di contattare S. Soare per stabilire un incontro skype o in loco per chiarimenti.
Modalità di verifica apprendimento
Per quello che riguarda i non-frequentanti o frequentanti che non soddisfano i criteri di partecipazione attiva, la modalità di verifica è la seguente:
Modalità di verifica:
- Recensione del volume a scelta (consegna entro 10 giorni prima dell'appello d'esame via mail - ssoare@unifi.it. Inoltre, una copia stampata deve essere consegnata nella cassetta postale del docente al 2° piano del D5). La recensione vale 5 punti. Si ricorda che la recensione non è un riassunto del volume a scelta o una scheda sintetica di quarta di copertina, ma un'analisi critica (si veda: http://writingcenter.unc.edu/handouts/book-review). Si richiede di introdurre brevemente l'autore, identificare la struttura della ricerca (domanda di ricerca, ipotesi, variabili, metodi, fonti), presentare la struttura del volume e fornire un'analisi critica. Si ricorda, inoltre, che bisogna presentare un testo di massimo 2000 parole (oltre tale limite verrà applicata una penalizzazione di 3 punti). Tale numero include il titolo, la bibliografia, le note, le figure, le tabelle, altrimenti detto tutto ciò che lo studente integra nel file presentato al docente. Alla fine del testo si chiede cortesemente di indicare il numero di parole.
* Per ogni giorno di ritardo verrà applicata una penalità di 1p.
** Il File deve essere inviato in formato pdf o word. Il nome del file deve comprendere il cognome dello studente, la matricola e il cognome dell’autore selezionato.
- Esame scritto con domande aperte (vale 25 punti). Lo studente deve rispondere a 3 domande. Ogni studente deve scegliere un modulo (A o B) e deve rispondere a 3 domande per modulo. La terza domanda è comune (lo studente ha a disposizione un elenco che comprende 1 domanda per ciascuno dei libri a scelta presenti nella bibliografia d'esame).
NB1: Gli studenti che effettuano un esame di 3 CFU (Laboratorio di politica comparata) devono preparare soltanto il manuale (Vassallo). Non è prevista la recensione. Non devono studiare il libro a scelta. Gli incentivi per la frequenza valgono soltanto per il 1° modulo del corso (inizio 2° modulo). Criteri di partecipazione da decidere.
NB 2: Per tutti gli studenti non frequentanti si suggerisce la lettura del volume Pietro Grilli Di Cortona, Orazio Lanza, Barbara Pisciotta (2015), Capire la politica. Una prospettiva comparata, Novara: Utet Università. Il testo fornisce un'ottima opportunità per rinfrescare le conoscenze di base di scienza politica indispensabili per partecipare con successo alla valutazione finale
La valutazione finale degli studenti frequentanti attivi è la somma delle seguenti due valutazioni:
1. Valutazione in aula
Criteri: Partecipazione attiva (75% presenza fisica, continuità presenza attiva oltre le attività individuali o di gruppo: valutazione) + seminario individuale o collettivo su uno dei temi indicati
Punteggio: 20p.
La partecipazione continuativa alle attività del corso (domande e commenti a partire dalla letteratura obbligatoria, domande ed interazioni con i colleghi durante le attività seminariali) e la presentazione durante il seminario di “Cronaca politica” sono valutate fino a 5p. Si terrà conto della coerenza espositiva, del rispetto del tempo a disposizione e della continuità dell’attività in aula.
Inoltre, per essere considerato un frequentante attivo, lo studente deve presentare in aula una ricerca individuale o collettiva su uno dei seguenti temi:
• Presentazione dell’origine e dell’evoluzione organizzativa ed elettorale di un partito populista a scelta.
• Identificare le caratteristiche della leadership populista – analisi comparata.
• Media e populismo: le strategie comunicative
• Populismo e strutture di opportunità istituzionali
• Populismo e la destra radicale populista
• Populismo e la sinistra radicale populista
• Populismo e democrazia
Per un lavoro individuale si prevede la presentazione della ricerca in aula con un supporto powerpoint (30 minuti). Ogni presentazione deve specificare: il perché della ricerca, la domanda di ricerca, la scelta dei casi/del caso, il metodo, le fonti, i principali risultati. La presentazione verrà valutata su 15p (4p per l’esposizione, 10p la coerenza presentazione, 1p per la puntualità).
Per un lavoro collettivo (massimo 3 persone) si prevede la presentazione della ricerca in aula con un supporto powerpoint (50 minuti). Ogni presentazione deve specificare: il perché della ricerca, la domanda di ricerca, la scelta dei casi/del caso, il metodo, le fonti, i principali risultati. La presentazione verrà valutata su 15p (4p per l’esposizione, 10p la coerenza presentazione, 1p per la puntualità).
Complemento valutazione in aula:
Criterio: Lavoro individuale di ricerca svolto a casa
Punteggio: 10P
Consegna di un lavoro individuale sul tema della presentazione di ricerca. Gli studenti possono scegliere un aspetto della presentazione o il tema generale della presentazione (lo stesso tema può essere coperto da 1 o più membri del gruppo). La data limite per la consegna dell’elaborato è 10g prima dell’appello di riferimento. Per quanto riguarda le dimensioni del testo, ogni elaborato deve rispettare i limiti di minimo 6000 parole e massimo 8000 parole (incluse tabelle e bibliografia). Il testo deve essere accompagnato da un abstract, elenco di 5 parole chiave e bibliografia. I testi privi di bibliografia e riferimenti bibliografici nel testo non sono ricevibili. Il testo sarà redatto obbligatoriamente in TNR 12, 1 ½ interlinea. Il file sarà salvato con il cognome e matricola dello studente e titolo del paper. Il file verrà inviato in formato elettronico 10g prima dell’esame all’indirizzo ssoare@unifi.it. Lo studente dovrà consegnare una versione stampata con la firma dello studente su ogni pagina. La valutazione 10p. Per ogni giorno di ritardo verrà applicata una penalità di 1p.
Programma del corso
FREQUENTANTI ATTIVI
Le lezioni si svolgono in maniera dinamica incoraggiando l’interazione fra studenti e docente, a partire dai testi obbligatori per ciascuna tematica. Sono previste anche attività seminariali (da stabilire in itinere).
Il programma è diviso nelle seguenti parti:
1. Presentazione del corso – 2H
2. Seminario: Come strutturare una ricerca – 2H
3. Introduzione alla politica comparata – 8H
4. Approfondimento populismo e populismi -20H
5. Attività seminariale studenti – 14H
6. Q&A: approfondimenti, chiarimenti, suggerimenti – 2H
*In funzione del numero degli studenti frequentanti, l’attività seminariale è soggetta a variazioni (diminuzione del numero di ore a disposizione).
Per essere considerato un frequentante attivo, lo studente deve garantire:
- la presenza in aula per almeno il 75% delle lezioni,
- la partecipazione attiva con domande e commenti a partire dalla letteratura obbligatoria indicata dal docente
- la partecipazione attiva con domande e commenti alle presentazioni dei colleghi in aula
- la presentazione di un evento di “Cronaca Politica “(5minuti)
- la presentazione di una ricerca individuale o collettiva (30 o 50 minuti).
*A partire dalla conclusione dell’Introduzione alla politica comparata, ogni mercoledì è previsto un seminario interattivo “Cronaca politica” (durata 45 minuti). Gli studenti sono invitati a consultare la stampa e partecipare a dibattiti in aula per valorizzare i concetti assimilati durante il corso. Il seminario di cronaca ha una durata di 45 minuti (30 minuti massimo per le presentazioni degli studenti + 15 minuti di dibattito animato dagli studenti). Ogni mercoledì si prevedono fino a 6 presentazioni individuali (5 minuti ciascuna). Le presentazioni possono incentrarsi su 1 o più eventi dell’attualità politica nazionale ed internazionale. Ogni presentazione deve avere un supporto powerpoint e deve specificare l’argomento e la fonte (le fonti). Ogni presentazione si conclude con 1 o 2 domande per animare il dibattito.
** Considerata la bibliografia, lo studente può presentare la ricerca in italiano o in inglese. Lo stesso vale per il testo redatto a casa. Non verrà valutata la correttezza della lingua e il supporto del docente è garantito.
La valutazione finale degli studenti frequentanti attivi è la somma delle seguenti due valutazioni:
1. Valutazione in aula
Criteri: Partecipazione attiva (75% presenza fisica, continuità presenza attiva oltre le attività individuali o di gruppo: valutazione) + seminario individuale o collettivo su uno dei temi indicati
Punteggio: 20p.
La partecipazione continuativa alle attività del corso (domande e commenti a partire dalla letteratura obbligatoria, domande ed interazioni con i colleghi durante le attività seminariali) e la presentazione durante il seminario di “Cronaca politica” sono valutate fino a 5p. Si terrà conto della coerenza espositiva, del rispetto del tempo a disposizione e della continuità dell’attività in aula.
Inoltre, per essere considerato un frequentante attivo, lo studente deve presentare in aula una ricerca individuale o collettiva su uno dei seguenti temi:
• Presentazione dell’origine e dell’evoluzione organizzativa ed elettorale di un partito populista a scelta.
• Identificare le caratteristiche della leadership populista – analisi comparata.
• Media e populismo: le strategie comunicative
• Populismo e strutture di opportunità istituzionali
• Populismo e la destra radicale populista
• Populismo e la sinistra radicale populista
• Populismo e democrazia
Per un lavoro individuale si prevede la presentazione della ricerca in aula con un supporto powerpoint (30 minuti). Ogni presentazione deve specificare: il perché della ricerca, la domanda di ricerca, la scelta dei casi/del caso, il metodo, le fonti, i principali risultati. La presentazione verrà valutata su 15p (4p per l’esposizione, 10p la coerenza presentazione, 1p per la puntualità).
Per un lavoro collettivo (massimo 3 persone) si prevede la presentazione della ricerca in aula con un supporto powerpoint (50 minuti). Ogni presentazione deve specificare: il perché della ricerca, la domanda di ricerca, la scelta dei casi/del caso, il metodo, le fonti, i principali risultati. La presentazione verrà valutata su 15p (4p per l’esposizione, 10p la coerenza presentazione, 1p per la puntualità).
Complemento valutazione in aula:
Criterio: Lavoro individuale di ricerca svolto a casa
Punteggio: 10P
Consegna di un lavoro individuale sul tema della presentazione di ricerca. Gli studenti possono scegliere un aspetto della presentazione o il tema generale della presentazione (lo stesso tema può essere coperto da 1 o più membri del gruppo). La data limite per la consegna dell’elaborato è 10g prima dell’appello di riferimento. Per quanto riguarda le dimensioni del testo, ogni elaborato deve rispettare i limiti di minimo 6000 parole e massimo 8000 parole (incluse tabelle e bibliografia). Il testo deve essere accompagnato da un abstract, elenco di 5 parole chiave e bibliografia. I testi privi di bibliografia e riferimenti bibliografici nel testo non sono ricevibili. Il testo sarà redatto obbligatoriamente in TNR 12, 1 ½ interlinea. Il file sarà salvato con il cognome e matricola dello studente e titolo del paper. Il file verrà inviato in formato elettronico 10g prima dell’esame all’indirizzo ssoare@unifi.it. Lo studente dovrà consegnare una versione stampata con la firma dello studente su ogni pagina. La valutazione 10p. Per ogni giorno di ritardo verrà applicata una penalità di 1p.
Corso sperimentale tematico: I volti del populismo. Una visione comparata
Il programma:
1. Presentazione del corso – 2H
2. Seminario: Come strutturare una ricerca – 2H
3. Introduzione alla politica comparata – 8H
4. Approfondimento populismo e populismi -20H
5. Attività seminariale studenti – 14H
6. Q&A: approfondimenti, chiarimenti, suggerimenti – 2H
Tema 1: Presentazione del corso – 2H
• Illustrazione del corso, interazione con gli studenti.
Tema 2: Come strutturare una ricerca – 2H
• Indicazioni paper e presentazione in aula
• Indicazioni recensione
Tema 3: Introduzione alla politica comparata – 8H
• Come definire la comparazione
• Perché comparare
• Che cosa comparare: le unità di base
• Che cosa comparare: spazio e tempo
• Come comparare: i meccanismi essenziali
• Oltre la comparazione: altri metodi di ricerca
Testi obbligatori:
• Giovanni Sartori, “Comparing and Miscomparing”, Journal of Theoretical Politics, 3(3): 243 – 257.
• Arend Lijphart, “Comparative Politics and the Comparative Method”, The American Political Science Review, 65(3): 682-693.
• R. Yin, Case-study.Research. Design and methods, Sage 2009 (1-21).
Testo opzionale:
• L. Morlino, Introduzione alla ricerca comparata, Il Mulino, 2005.
Tema 4: Approfondimento: Populismo e populisti (20H)
1) Un’incursione storica (2H)
Testi obbligatori:
• MARCO TARCHI (2015), Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo, Il Mulino (Capitolo II: L'ospite scomodo della democrazia. Dal prototipo poujadista all'ondata euroscettica).
2) Definire il concetto (4H)
Testi obbligatori:
• Marco Tarchi (2015), Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo, Il Mulino (Capitolo: I. Un concetto inafferrabile? Il populismo e il «complesso di Cenerentola»)
• Cas Mudde (2004). The Populist Zeitgeist. Government and Opposition 39(3): 541-563.
• Cas Mudde, Cristobal Rovira Kaltwasser (2013). Exclusionary vs. Inclusionary Populism: Comparing the Contemporary Europe and Latin America. Government and Opposition, 48(2): 147-174.
• Mattia Zulianello, (2017). I populismi del XXI secolo, in ‘Atlante Geopolitico Treccani 2017’, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, pp. 290-307.
Testi facoltativi:
• Noam Gidron and Bart Bonikowski (2013), Varieties of Populism: Literature Review and Research Agenda, Working Paper Series, No. 13-0004.
• Damir Skenderovic (2017), “Populism: a history of the concept”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 41-58.
3) Il contesto (4H)
Testo obbligatorio:
• Reinhard Heinisch and Oscar Mazzoleni (2017), “Analysing and explaining populism: bringing frame,actor and context back in”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 105-122.
• Vlastimil Havlík and Miroslav Mareš (2017), “Sociocultural legacies in post-transition societies in Central and Eastern Europe and the relationship to the resurgence of right-wing extremism and populism in the region”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 181-193.
• Trevor J Allen (2017). All in the party family? Comparing far right voters in Western and Post-Communist Europe. Party Politics, 23(3):274-285.
Testi facoltativi:
• Kathleen A. and Ryan Winter Montgomery, (2015). Explaining the Religion Gap in Support for Radical Right Parties in Europe. Politics and Religion, 8(2): 379-403.
• Hilde and Marieke Voorpostel Coffé, (2010). Young People, Parents and Radical Right Voting. The Case of the Swiss People’s Party. Electoral Studies, 29(3): 435-443.
• Geoffrey and Jonathan Mellon Evans, (2015). Working Class Votes and Conservative Losses: Solving the UKIP Puzzle. Parliamentary Affairs, 69(2): 464-479.
• Eelco Harteveld, Wouter Van Der Brug, Stefan Dahlberg and Andrej Kokkonen (2015), The gender gap in populist radical-right voting: examining the demand side in Western and Eastern Europe. Patterns of Prejudice, 49 (1-2): 103-134.
• Maria Oskarson, and Marie Demker (2015). Room for Realignment: The Working-class Sympathy for Sweden Democrats. Government and Opposition, 50(4): 629-651.
• Luis Ramiro, (2016). Support for radical left parties in Western Europe: Social background, ideology and political orientations. European Political Science Review, 8(1): 1-23.
4) I vari volti del populismo (8h)
Testi obbligatori:
• Reinhard Heinisch and Oscar Mazzoleni (2017) “Comparing Populist Organizations”, in Reinhard Heinisch and Oscar Mazzoleni (eds.), Understanding Populist Party Organization, Routledge, pp. 221- 246.
• Gilles Ivaldi, Maria Elisabetta Lanzone, Dwayne Woods (2017), “Varieties of Populism across a Left-Right Spectrum: The Case of the Front National, the Northern League, Podemos and Five Star Movement. Swiss Political Science Review, 2017, 23 (4), pp.354-376.
• Agnes Akkerman, Andrej Zaslove and Bram Spruyt (2017). ‘We the People’ or ‘We the Peoples’? A Comparison of Support for the Populist Radical Right and Populist Radical Left in the Netherlands. Swiss Political Science Review, 23(4): 377–403.
• Gianluca Passarelli, Dario Tuorto (2016). The Five Star Movement: Purely a matter of protest? The rise of a new party between political discontent and reasoned voting. Party Politics, https://doi.org/10.1177/1354068816642809.
• Sandra Vergari (2017), “Contemporary Populism in the United States”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 241-255.
• María Esperanza Casullo and Flavia Freidenberg (2017), “Populist and programmatic parties in Latin American Party Systems”, in Reinhard Heinisch, Christina Holtz-Bacha, and Oscar Mazzoleni (eds.), Political Populism. A Handbook, Nomos, pp. 275-290.
5) Visione conclusiva: Quo vadis populism? (2H)
Testo di riferimento:
• Mudde, C., & Rovira Kaltwasser, C. (2018). Studying Populism in Comparative Perspective: Reflections on the Contemporary and Future Research Agenda. Comparative Political Studies, 0010414018789490.
Tema 5: Attività seminariale studenti – 14H
*In funzione del numero degli studenti frequentanti, l’attività seminariale è soggetta a variazioni (diminuzione del numero di ore a disposizione).
Tema 6: Q&A: approfondimenti, chiarimenti, suggerimenti – 2H