Saranno trattati principalmente gli argomenti:
- Proiezioni ortogonali necessarie per eseguire piante, prospetti, sezioni
- Strumenti e tecniche grafiche
- Disegno dal vero
- Ordini architettonici
- Eidotipo e schizzi architettonici
- Disegno dell'esistente
- Disegno di progetto
- Disegni quotati (norme, segni convenzionali, ecc.)
- M. Docci, D. Maestri, Manuale di disegno architettonico, Bari, ed. 1989
- M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Bari, ed. 2009
- M. Franchini, Manuale completo di disegno, Firenze, ed. 2010
- S. Bertocci, M. Bini, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Firenze, ed. 2012
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Alla base della formazione di ogni buon architetto è il disegno; il possesso di tale abilità manuale permette di rappresentare (in maniera giusta, corretta e inequivocabile) idee, concetti, pensieri, modelli di architettura o di design.
L’acquisizione dei codici e delle tecniche del disegno per lo studente di architettura sono la condizione preliminare per una giusta e corretta impostazione.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Non sono previsti prerequisiti
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d'interpretazione; La rappresentazione grafica dell'architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell'immagine; Codici della rappresentazione.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Per l'architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati. L' “efficacia espressiva“ della descrizione dello spazio è affidata principalmente al disegno eseguito a mano libera. Specie nel XX secolo ogni “grande” architetto si è costruito un propria e peculiare “segno grafico espressivo” che ha caratterizzato le proprie idee e forme progettuali. A tal fine l’esercitazione finale prevede, attraverso lo studio e la ricerca di alcuni Autori, l’applicazione di tali “segni grafici espressi” in un progetto individuale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Per quando la frequenza alle lezioni non sia obbligatoria, si consiglia vivamente la presenza, in quanto sono previste consistenti esercitazioni in classe per verificare costantemente l’apprendimento degli argomenti e delle tecniche grafiche trattate durante il corso delle lezioni.
Per accedere alla discussione finale dell’esame è necessaria la presenza e lo svolgimento di esercitazioni e tavole assegnate di volta in volta durante il periodo delle lezioni, nonché la redazione di un lavoro grafico-progettuale finale che verrà illustrato entro l’anno 2018.
In mancanza dei requisiti minimi (presenza alle lezioni, regolare svolgimento delle tavole assegnate, corretta esecuzione delle esercitazioni) è previsto un colloquio sugli argomenti trattati.
Il Corso prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di tecniche grafiche manuali e non l’uso di programmi di computer grafica.
Programma del corso - Cognomi A-D
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti e i metodi per la comprensione e la rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente.
Le lezioni frontali sono suddivise in moduli didattici nei quali saranno affrontati argomenti relativi alle tecniche grafiche manuali e strumentali ed ai sistemi di rappresentazione. A tali moduli si alterneranno esercitazioni tese a consentire allo studente di prendere familiarità con gli strumenti del disegno e seminari dedicati all’apprendimento dei principali software per il disegno assistito e l’elaborazione di immagini raster.
Gli elaborati prodotti dovranno dimostrare di aver maturato un’adeguata capacità di lettura e di sintesi dei caratteri morfologici, funzionali, materici e tipologici delle architetture e degli ambienti indagati, e di saperli correttamente rappresentare.
ARGOMENTI DELLE LEZIONI
1. Elementi di proiettiva
1.1 Proiezioni ortogonali
1.2 Assonometria
1.3 Proiezioni centrali
2. Sistemi convenzionali di rappresentazione dell’architettura
2.1 La rappresentazione convenzionale: planimetrie, piante, sezioni, prospetti
2.2 Il sistema di quotatura
2.3 Scale metriche e simbologie convenzionali
3. Rappresentazione di forme architettoniche
3.1 Problemi grafici su figure piane: poligoni, circonferenze, archi, spirali ed altre curve piane, poligoni curvilinei e mistilinei
4. Tecniche grafiche di rappresentazione
4.1 Strumenti grafici e tecniche di riproduzione
4.2 Tecniche grafiche per il disegno
4.3 Tecniche grafiche per il trattamento materico
4.4 Impostazione e composizione degli elaborati grafici
5. Il dimensionamento e la rappresentazione degli elementi dell’architettura
5.1 Elementi verticali continui: murature e paramenti
5.2 Elementi verticali puntiformi: colonne e pilastri
5.3 Elementi orizzontali: pavimenti, solai piani, volte e controsoffitti
5.4 Elementi di copertura: tetti piani, tetti a falde, superfici a semplice ed a doppia curvatura
5.5 Elementi di collegamento verticale: scale, ascensori, rampe, gradinate
5.6 Elementi di collegamento orizzontale: porte, finestre
5.7 Elementi formali: modanature e paramenti
5.8 Gli ordini architettonici
6. Il disegno dal vero e il rilievo a vista
7. Cenni sul rilevamento dell’architettura
7.1 Strumenti e metodi di rilevamento di forme semplici
7.2 Strumenti e metodi di restituzione
8. Il disegno di progetto
9. La rappresentazione degli elementi salienti delle quattro grandi scale del costruito
SEMINARI DI APPROFONDIMENTO
1. Autocad (Autodesk)
2. Photoshop (Adobe)
MODALITÀ DELLA DIDATTICA
Il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, da eseguirsi in aula o a casa.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame è individuale e consiste nella valutazione di:
- Elaborati grafici prodotti durante le esercitazioni previste durante il corso (su taccuino e A3)
- Elaborati grafici relativi al tema finale (su A3)
ELABORATI GRAFICI
Tutti gli elaborati grafici: dovranno riportare i seguenti dati:
Università degli Studi di Firenze
DIDA - Dipartimento di Architettura
Disegno dell’Architettura - A.A.
Prof. Alessandro Merlo
Nome e Cognome dello studente
Titolo o Tema dell’esercitazione o dell’elaborato grafico
Numero progressivo dell’elaborato
Tutti gli elaborati grafici prodotti dovranno essere consegnati in un’apposita cartellina nelle date previste per la consegna delle diverse esercitazioni.
Le esercitazioni riguarderanno argomenti diversi (che saranno comunicati durate le lezioni) e dovranno dimostrare il livello di apprendimento raggiunto nell’utilizzo delle tecniche grafiche, nella conoscenza degli elementi costitutivi dell’architettura, dei sistemi di rappresentazione e di quanto altro impartito durante il corso.
In sede di esame le esercitazioni dovranno essere consegnate in formato cartaceo (tavole A3 e taccuino) e digitale (scansione su CD); in seguito alla valutazione finale il formato cartaceo verrà restituito allo studente.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Testo di riferimento:
Docci M., Gaiani M., Maestri D. (2007). Scienza del disegno. CittàStudi, Torino.
Testi di approfondimento:
Bini M. (2001). Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura. Alinea editore, Firenze.
Cataldi G. (1985). Sistemi statici in architettura. Edizioni Cedam, Modena.
Corazzi R. (1984). Geometria scienza del disegno. Maggioli editore, Rimini.
Docci M. (1985). Manuale di disegno architettonico. Laterza editore, Bari.
Docci M. (2010). Teoria e pratica del Disegno. Laterza, Bari.
Docci M., Maestri D. (1992). Il rilevamento architettonico. Storia, metodi e disegno. Laterza editore, Bari.
Osello A, Bocconcino M., Vernizzi C. (2006). Il disegno e l’ingegnere: disegno e geometria, Levrotto & Bella editore, Torino.
Programma del corso - Cognomi N-Z
OBBIETTIVI
Alla base della formazione di ogni buon architetto è il disegno; il possesso di tale abilità manuale permette di rappresentare (in maniera giusta, corretta e inequivocabile) idee, concetti, pensieri, modelli di architettura o di design.
L’acquisizione dei codici e delle tecniche del disegno per lo studente di architettura sono la condizione preliminare per una giusta e corretta impostazione
Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d'interpretazione; La rappresentazione grafica dell'architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell'immagine; Codici della rappresentazione.
ARGOMENTI TRATTATI DAL CORSO
Saranno trattati principalmente gli argomenti:
- Proiezioni ortogonali necessarie per eseguire piante, prospetti, sezioni
- Strumenti e tecniche grafiche
- Disegno dal vero
- Ordini architettonici
- Eidotipo e schizzi architettonici
- Disegno dell'esistente
- Disegno di progetto
- Disegni quotati (norme, segni convenzionali, ecc.)
PREMESSA ALL’ESERCITAZIONE FINALE
Per l'architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati. L' “efficacia espressiva“ della descrizione dello spazio è affidata principalmente al disegno eseguito a mano libera. Specie nel XX secolo ogni “grande” architetto si è costruito un propria e peculiare “segno grafico espressivo” che ha caratterizzato le proprie idee e forme progettuali. A tal fine l’esercitazione finale prevede, attraverso lo studio e la ricerca di alcuni Autori, l’applicazione di tali “segni grafici espressi” in un progetto individuale.
MODALITA’ D’ESAME
Per quando la frequenza alle lezioni non sia obbligatoria, si consiglia vivamente la presenza, in quanto sono previste consistenti esercitazioni in classe per verificare costantemente l’apprendimento degli argomenti e delle tecniche grafiche trattate durante il corso delle lezioni.
Per accedere alla discussione finale dell’esame è necessaria la presenza e lo svolgimento di esercitazioni e tavole assegnate di volta in volta durante il periodo delle lezioni, nonché la redazione di un lavoro grafico-progettuale finale che verrà illustrato entro l’anno 2018.
In mancanza dei requisiti minimi (presenza alle lezioni, regolare svolgimento delle tavole assegnate, corretta esecuzione delle esercitazioni) è previsto un colloquio sugli argomenti trattati.
Il Corso prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di tecniche grafiche manuali e non l’uso di programmi di computer grafica.