1. Rogers R., Gumuchdjian P., Città per un piccolo pianeta, edizioni Kappa, Roma,1997;
2. Viganò P., Territori dell’urbanistica. Il progetto come produttore di conoscenza, edizioni Officina,
Roma 2010;
3. Gehl J., Cities for people, edizioni Island Press, 2010;
4. Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari, 2000;
5. Giorgieri P. e Ventura P.(a cura di), Strada strade, Firenze, 2007;
6. Carmona M., Heath T., Oc T., Tiesdell S., Public Places - Urban Spaces, Burlington, USA (2° ed.) 2010;
7. Giorgieri P., Struttura e forma urbana per la smart city, in (a cura di) Alberti F., Brugellis P., Parolotto F., Città pensanti. Creatività, Mobilità, Qualità urbana, Macerata, 2014 pp.50-68
Bibliografia di base su Firenze:
1. Fanelli, G. Firenze, Architettura e città, Firenze, 1973;
2. Giorgieri P. (a cura di), Firenze il progetto urbanistico. Scritti e contributi 1975-2010, Firenze, 2010
1. Rogers R., Gumuchdjian P., Città per un piccolo pianeta, edizioni Kappa, Roma,1997;
2. Viganò P., Territori dell’urbanistica. Il progetto come produttore di conoscenza, edizioni Officina,
Roma 2010;
3. Gehl J., Cities for people, edizioni Island Press, 2010;
4. Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari, 2000;
5. Giorgieri P. e Ventura P.(a cura di), Strada strade, Firenze, 2007;
6. Carmona M., Heath T., Oc T., Tiesdell S., Public Places - Urban Spaces, Burlington, USA (2° ed.) 2010;
7. Giorgieri P., Struttura e forma urbana per la smart city, in (a cura di) Alberti F., Brugellis P., Parolotto F., Città pensanti. Creatività, Mobilità, Qualità urbana, Macerata, 2014 pp.50-68
Bibliografia di base su Firenze:
1. Fanelli, G. Firenze, Architettura e città, Firenze, 1973;
2. Giorgieri P. (a cura di), Firenze il progetto urbanistico. Scritti e contributi 1975-2010, Firenze, 2010
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Finalità e contenuti
Il corso è teso a recuperare la tradizione disciplinare dell’urbanistica che ha come centro di maggior interesse il progetto dell’assetto fisico e morfologico della città.
Questo richiede la conoscenza sia dei concetti generali di “struttura”, “relazione”, “forma” e “centralità”, sia dei principali elementi fisici che compongono la città come i tessuti edilizi e lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni: piazza, strada, parco.
A questo fine, i principali argomenti e i temi che verranno trattati sono indirizzati a chiarire:
• i principali elementi morfologici e funzionali che costituiscono un insediamento urbano;
• i principi guida che qualificano le recenti e più significative esperienze di progettazione urbanistica a livello europeo e internazionale;
• i criteri e le strategie necessarie per elaborare un progetto urbanistico capace di costruire luoghi urbani di qualità.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Finalità e contenuti
Il corso è teso a recuperare la tradizione disciplinare dell’urbanistica che ha come centro di maggior interesse il progetto dell’assetto fisico e morfologico della città.
Questo richiede la conoscenza sia dei concetti generali di “struttura”, “relazione”, “forma” e “centralità”, sia dei principali elementi fisici che compongono la città come i tessuti edilizi e lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni: piazza, strada, parco.
A questo fine, i principali argomenti e i temi che verranno trattati sono indirizzati a chiarire:
• i principali elementi morfologici e funzionali che costituiscono un insediamento urbano;
• i principi guida che qualificano le recenti e più significative esperienze di progettazione urbanistica a livello europeo e internazionale;
• i criteri e le strategie necessarie per elaborare un progetto urbanistico capace di costruire luoghi urbani di qualità.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Organizzazione della didattica e temi di studio
L'organizzazione didattica del corso prevede:
• lezioni frontali sui temi sopraindicati;
• il lavoro di analisi e di progetto in aula, in gruppi di massimo quattro studenti. Il campo applicativo sarà una porzione urbana che si presta ad essere riqualificata tramite la formazione di luoghi centrali.
Questa parte del lavoro è strutturata in due fasi:
La prima, tesa a cogliere i “valori”, le “criticità” dell’area di studio, ha lo scopo di individuare le strategiche urbanistiche necessarie alla riqualificazione del contesto insediativo.
Gli elaborati grafici (planimetrie) -con legende già definite- da produrre sono finalizzati a illustrare:
• la struttura urbana, sia morfologica che funzionale, dell’area di studio con specifica attenzione al all’organizzazione e qualità degli spazi aperti; ( scala 1: 5.000 - 1:2.000)
• gli elementi di criticità e di degrado urbano;
• le emergenze urbane, gli elementi di qualità e le aree possibili di trasformazione/recupero.
Il lavoro di analisi e ricerca necessario per svolgere questa prima fase prevede:
• lo studio dell’area tramite la lettura delle cartografie di base: Carta tecnica regionale, foto aeree, previsioni urbanistiche, ecc.
• i sopralluoghi necessari per cogliere le caratteristiche salienti dell’area di studio individuando sia i punti di forza e di debolezza del contesto sia le possibilità trasformative dell’area.
Il materiale documentario raccolto (foto, schizzi, ecc) durante i sopraluoghi dovrà essere restituito in modo “ragionato” e strutturato per temi. Solo a titolo di esempio: lo spazio pubblico i luoghi di socializzazione
(le strade, le piazze, i parchi), le principali attrezzature pubbliche, le emergenze urbane, i tessuti edilizi, le aree di degrado, ecc..
La seconda fase è centrata sulla definizione progettuale degli aspetti fisici e morfologici del progetto di riqualificazione urbanistica con particolare attenzione alla struttura e alla forma dello spazio pubblico.
A tal fine dovranno essere prodotti i seguenti elaborati:
• planimetrie e sezioni del progetto urbanistico con la definizione della sagoma degli edifici, del sistema dello spazio pubblico, del verde, della viabilità, dei percorsi, delle aree pedonali, ecc.; (scala 1:2.000);
• approfondimenti progettuali in scala 1.200/1.500 illustrativi degli elementi fondamentali del progetto della struttura dello spazio urbano;
• planivolumetrico del progetto;
• viste tridimensionali del progetto comprendente anche parti dell’intorno.
Tutto il materiale delle fasi 1 e 2 deve essere consegnato raccolto in un dossier formato “A3” .
Tutti i materiali, sia di ricerca che di progetto, dovranno esser consegnati anche su supporto informatico.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Organizzazione della didattica e temi di studio
L'organizzazione didattica del corso prevede:
• lezioni frontali sui temi sopraindicati;
• il lavoro di analisi e di progetto in aula, in gruppi di massimo quattro studenti. Il campo applicativo sarà una porzione urbana che si presta ad essere riqualificata tramite la formazione di luoghi centrali.
Questa parte del lavoro è strutturata in due fasi:
La prima, tesa a cogliere i “valori”, le “criticità” dell’area di studio, ha lo scopo di individuare le strategiche urbanistiche necessarie alla riqualificazione del contesto insediativo.
Gli elaborati grafici (planimetrie) -con legende già definite- da produrre sono finalizzati a illustrare:
• la struttura urbana, sia morfologica che funzionale, dell’area di studio con specifica attenzione al all’organizzazione e qualità degli spazi aperti; ( scala 1: 5.000 - 1:2.000)
• gli elementi di criticità e di degrado urbano;
• le emergenze urbane, gli elementi di qualità e le aree possibili di trasformazione/recupero.
Il lavoro di analisi e ricerca necessario per svolgere questa prima fase prevede:
• lo studio dell’area tramite la lettura delle cartografie di base: Carta tecnica regionale, foto aeree, previsioni urbanistiche, ecc.
• i sopralluoghi necessari per cogliere le caratteristiche salienti dell’area di studio individuando sia i punti di forza e di debolezza del contesto sia le possibilità trasformative dell’area.
Il materiale documentario raccolto (foto, schizzi, ecc) durante i sopraluoghi dovrà essere restituito in modo “ragionato” e strutturato per temi. Solo a titolo di esempio: lo spazio pubblico i luoghi di socializzazione
(le strade, le piazze, i parchi), le principali attrezzature pubbliche, le emergenze urbane, i tessuti edilizi, le aree di degrado, ecc..
La seconda fase è centrata sulla definizione progettuale degli aspetti fisici e morfologici del progetto di riqualificazione urbanistica con particolare attenzione alla struttura e alla forma dello spazio pubblico.
A tal fine dovranno essere prodotti i seguenti elaborati:
• planimetrie e sezioni del progetto urbanistico con la definizione della sagoma degli edifici, del sistema dello spazio pubblico, del verde, della viabilità, dei percorsi, delle aree pedonali, ecc.; (scala 1:2.000);
• approfondimenti progettuali in scala 1.200/1.500 illustrativi degli elementi fondamentali del progetto della struttura dello spazio urbano;
• planivolumetrico del progetto;
• viste tridimensionali del progetto comprendente anche parti dell’intorno.
Tutto il materiale delle fasi 1 e 2 deve essere consegnato raccolto in un dossier formato “A3” .
Tutti i materiali, sia di ricerca che di progetto, dovranno esser consegnati anche su supporto informatico.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
Tempi e modalità per il superamento delle prove di verifica intermedie e dell'esame finale
Il corso, come già accennato, prevede che una parte del tempo disponibile sia dedicata al lavoro di “atelier” in aula. Per poter svolgere un lavoro utile e produttivo – soprattutto per chi lo segue - è necessario rispettare alcune scadenze di lavoro e in particolare è necessario consegnare gli elaborati relativi alla prima fase entro il 10 Novembre 2018.
La prova finale consiste nell’ illustrazione e discussione del materiale prodotto.
Nella valutazione finale viene tenuto conto anche del contributo fornito durante lo svolgimento del laboratorio (presentazioni di lavori, partecipazione alle discussioni, ecc.) e della conoscenza dimostrata dei principali temi trattati e del materiale bibliografico di base.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
Tempi e modalità per il superamento delle prove di verifica intermedie e dell'esame finale
Il corso, come già accennato, prevede che una parte del tempo disponibile sia dedicata al lavoro di “atelier” in aula. Per poter svolgere un lavoro utile e produttivo – soprattutto per chi lo segue - è necessario rispettare alcune scadenze di lavoro e in particolare è necessario consegnare gli elaborati relativi alla prima fase entro il 14 Novembre 2019.
La prova finale consiste nell’ illustrazione e discussione del materiale prodotto.
Nella valutazione finale viene tenuto conto anche del contributo fornito durante lo svolgimento del laboratorio (presentazioni di lavori, partecipazione alle discussioni, ecc.) e della conoscenza dimostrata dei principali temi trattati e del materiale bibliografico di base.
Programma del corso - Cognomi A-L
Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, A.A. 2018-19. Fondamenti di Urbanistica.
Prof. Pietro Basilio Giorgieri
con Arch. Arianna Becherucci, Arch. Maria Cristina Brignani
Il corso si propone di arricchire la conoscenza dell’urbanistica intesa come momento di sintesi e saldatura fra il progetto del singolo edificio e il contesto urbano. Più precisamente lo scopo è quello di individuare i modi specifici della formazione dello spazio pubblico e verificare le possibilità di riqualificare parti significative delle città esistenti attraverso la costituzione-riqualificazione di un sistema articolato di “luoghi centrali”.
L’attenzione del corso sarà rivolta, in particolare, all’approfondimento della pratica della progettazione attraverso lo studio di specifiche esperienze e - sopratutto – l'esercizio progettuale.
Finalità e contenuti
Il corso è teso a recuperare la tradizione disciplinare dell’urbanistica che ha come centro di maggior interesse il progetto dell’assetto fisico e morfologico della città.
Questo richiede la conoscenza sia dei concetti generali di “struttura”, “relazione”, “forma” e “centralità”, sia dei principali elementi fisici che compongono la città come i tessuti edilizi e lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni: piazza, strada, parco.
A questo fine, i principali argomenti e i temi che verranno trattati sono indirizzati a chiarire:
• i principali elementi morfologici e funzionali che costituiscono un insediamento urbano;
• i principi guida che qualificano le recenti e più significative esperienze di progettazione urbanistica a livello europeo e internazionale;
• i criteri e le strategie necessarie per elaborare un progetto urbanistico capace di costruire luoghi urbani di qualità.
Organizzazione della didattica e temi di studio
L'organizzazione didattica del corso prevede:
• lezioni frontali sui temi sopraindicati;
• il lavoro di analisi e di progetto in aula, in gruppi di massimo quattro studenti. Il campo applicativo sarà una porzione urbana che si presta ad essere riqualificata tramite la formazione di luoghi centrali.
Questa parte del lavoro è strutturata in due fasi:
La prima, tesa a cogliere i “valori”, le “criticità” dell’area di studio, ha lo scopo di individuare le strategiche urbanistiche necessarie alla riqualificazione del contesto insediativo.
Gli elaborati grafici (planimetrie) -con legende già definite- da produrre sono finalizzati a illustrare:
• la struttura urbana, sia morfologica che funzionale, dell’area di studio con specifica attenzione al all’organizzazione e qualità degli spazi aperti; ( scala 1: 5.000 - 1:2.000)
• gli elementi di criticità e di degrado urbano;
• le emergenze urbane, gli elementi di qualità e le aree possibili di trasformazione/recupero.
Il lavoro di analisi e ricerca necessario per svolgere questa prima fase prevede:
• lo studio dell’area tramite la lettura delle cartografie di base: Carta tecnica regionale, foto aeree, previsioni urbanistiche, ecc.
• i sopralluoghi necessari per cogliere le caratteristiche salienti dell’area di studio individuando sia i punti di forza e di debolezza del contesto sia le possibilità trasformative dell’area.
Il materiale documentario raccolto (foto, schizzi, ecc) durante i sopraluoghi dovrà essere restituito in modo “ragionato” e strutturato per temi. Solo a titolo di esempio: lo spazio pubblico i luoghi di socializzazione
(le strade, le piazze, i parchi), le principali attrezzature pubbliche, le emergenze urbane, i tessuti edilizi, le aree di degrado, ecc..
La seconda fase è centrata sulla definizione progettuale degli aspetti fisici e morfologici del progetto di riqualificazione urbanistica con particolare attenzione alla struttura e alla forma dello spazio pubblico.
A tal fine dovranno essere prodotti i seguenti elaborati:
• planimetrie e sezioni del progetto urbanistico con la definizione della sagoma degli edifici, del sistema dello spazio pubblico, del verde, della viabilità, dei percorsi, delle aree pedonali, ecc.; (scala 1:2.000);
• approfondimenti progettuali in scala 1.200/1.500 illustrativi degli elementi fondamentali del progetto della struttura dello spazio urbano;
• planivolumetrico del progetto;
• viste tridimensionali del progetto comprendente anche parti dell’intorno.
Tutto il materiale delle fasi 1 e 2 deve essere consegnato raccolto in un dossier formato “A3” .
Tutti i materiali, sia di ricerca che di progetto, dovranno esser consegnati anche su supporto informatico.
Tempi e modalità per il superamento delle prove di verifica intermedie e dell'esame finale
Il corso, come già accennato, prevede che una parte del tempo disponibile sia dedicata al lavoro di “atelier” in aula. Per poter svolgere un lavoro utile e produttivo – soprattutto per chi lo segue - è necessario rispettare alcune scadenze di lavoro e in particolare è necessario consegnare gli elaborati relativi alla prima fase entro il 10 Novembre 2018.
La prova finale consiste nell’ illustrazione e discussione del materiale prodotto.
Nella valutazione finale viene tenuto conto anche del contributo fornito durante lo svolgimento del laboratorio (presentazioni di lavori, partecipazione alle discussioni, ecc.) e della conoscenza dimostrata dei principali temi trattati e del materiale bibliografico di base.
Bibliografia di base
1. Rogers R., Gumuchdjian P., Città per un piccolo pianeta, edizioni Kappa, Roma,1997;
2. Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari, 2000;
3. Giorgieri P. e Ventura P.(a cura di), Strada strade, Firenze, 2007;
4. Carmona M., Heath T., Oc T., Tiesdell S., Public Places - Urban Spaces, Burlington, USA (2° ed.) 2010;
5. Giorgieri P., Struttura e forma urbana per la smart city, in (a cura di) Alberti F., Brugellis P., Parolotto F., Città pensanti. Creatività, Mobilità, Qualità urbana, Macerata, 2014 pp.50-68
Bibliografia di base su Firenze:
1. Fanelli, G. Firenze, Architettura e città, Firenze, 1973;
2. Giorgieri P. (a cura di), Firenze il progetto urbanistico. Scritti e contributi 1975-2010, Firenze, 2010
Programma del corso - Cognomi M-Z
Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, A.A. 2019-20. Fondamenti di Urbanistica.
Prof. Pietro Basilio Giorgieri
con Arch. Arianna Becherucci, Arch. Maria Cristina Brignani
Il corso si propone di arricchire la conoscenza dell’urbanistica intesa come momento di sintesi e saldatura fra il progetto del singolo edificio e il contesto urbano. Più precisamente lo scopo è quello di individuare i modi specifici della formazione dello spazio pubblico e verificare le possibilità di riqualificare parti significative delle città esistenti attraverso la costituzione-riqualificazione di un sistema articolato di “luoghi centrali”.
L’attenzione del corso sarà rivolta, in particolare, all’approfondimento della pratica della progettazione attraverso lo studio di specifiche esperienze e - sopratutto – l'esercizio progettuale.
Finalità e contenuti
Il corso è teso a recuperare la tradizione disciplinare dell’urbanistica che ha come centro di maggior interesse il progetto dell’assetto fisico e morfologico della città.
Questo richiede la conoscenza sia dei concetti generali di “struttura”, “relazione”, “forma” e “centralità”, sia dei principali elementi fisici che compongono la città come i tessuti edilizi e lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni: piazza, strada, parco.
A questo fine, i principali argomenti e i temi che verranno trattati sono indirizzati a chiarire:
• i principali elementi morfologici e funzionali che costituiscono un insediamento urbano;
• i principi guida che qualificano le recenti e più significative esperienze di progettazione urbanistica a livello europeo e internazionale;
• i criteri e le strategie necessarie per elaborare un progetto urbanistico capace di costruire luoghi urbani di qualità.
Organizzazione della didattica e temi di studio
L'organizzazione didattica del corso prevede:
• lezioni frontali sui temi sopraindicati;
• il lavoro di analisi e di progetto in aula, in gruppi di massimo quattro studenti. Il campo applicativo sarà una porzione urbana che si presta ad essere riqualificata tramite la formazione di luoghi centrali.
Questa parte del lavoro è strutturata in due fasi:
La prima, tesa a cogliere i “valori”, le “criticità” dell’area di studio, ha lo scopo di individuare le strategiche urbanistiche necessarie alla riqualificazione del contesto insediativo.
Gli elaborati grafici (planimetrie) -con legende già definite- da produrre sono finalizzati a illustrare:
• la struttura urbana, sia morfologica che funzionale, dell’area di studio con specifica attenzione al all’organizzazione e qualità degli spazi aperti; (scala 1: 5.000 - 1:2.000)
• gli elementi di criticità e di degrado urbano;
• le emergenze urbane, gli elementi di qualità e le aree possibili di trasformazione/recupero.
Il lavoro di analisi e ricerca necessario per svolgere questa prima fase prevede:
• lo studio dell’area tramite la lettura delle cartografie di base: Carta tecnica regionale, foto aeree, previsioni urbanistiche, ecc.
• i sopralluoghi necessari per cogliere le caratteristiche salienti dell’area di studio individuando sia i punti di forza e di debolezza del contesto sia le possibilità trasformative dell’area.
Il materiale documentario raccolto (foto, schizzi, ecc) durante i sopraluoghi dovrà essere restituito in modo “ragionato” e strutturato per temi. Solo a titolo di esempio: lo spazio pubblico i luoghi di socializzazione
(le strade, le piazze, i parchi), le principali attrezzature pubbliche, le emergenze urbane, i tessuti edilizi, le aree di degrado, ecc..
La seconda fase è centrata sulla definizione progettuale degli aspetti fisici e morfologici del progetto di riqualificazione urbanistica con particolare attenzione alla struttura e alla forma dello spazio pubblico.
A tal fine dovranno essere prodotti i seguenti elaborati:
• planimetrie e sezioni del progetto urbanistico con la definizione della sagoma degli edifici, del sistema dello spazio pubblico, del verde, della viabilità, dei percorsi, delle aree pedonali, ecc.; (scala 1:2.000);
• approfondimenti progettuali in scala 1.200/1.500 illustrativi degli elementi fondamentali del progetto della struttura dello spazio urbano;
• planivolumetrico del progetto;
• viste tridimensionali del progetto comprendente anche parti dell’intorno.
Tutto il materiale delle fasi 1 e 2 deve essere consegnato raccolto in un dossier formato “A3” .
Tutti i materiali, sia di ricerca che di progetto, dovranno esser consegnati anche su supporto informatico.
Tempi e modalità per il superamento delle prove di verifica intermedie e dell'esame finale
Il corso, come già accennato, prevede che una parte del tempo disponibile sia dedicata al lavoro di “atelier” in aula. Per poter svolgere un lavoro utile e produttivo – soprattutto per chi lo segue - è necessario rispettare alcune scadenze di lavoro e in particolare è necessario consegnare gli elaborati relativi alla prima fase entro il 14 Novembre 2019.
La prova finale consiste nell’ illustrazione e discussione del materiale prodotto.
Nella valutazione finale viene tenuto conto anche del contributo fornito durante lo svolgimento del laboratorio (presentazioni di lavori, partecipazione alle discussioni, ecc.) e della conoscenza dimostrata dei principali temi trattati e del materiale bibliografico di base.
Bibliografia di base
1. Rogers R., Gumuchdjian P., Città per un piccolo pianeta, edizioni Kappa, Roma,1997;
2. Viganò P., Territori dell’urbanistica. Il progetto come produttore di conoscenza, edizioni Officina,
Roma 2010;
3. Gehl J., Cities for people, edizioni Island Press, 2010;
4. Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari, 2000;
5. Giorgieri P. e Ventura P.(a cura di), Strada strade, Firenze, 2007;
6. Carmona M., Heath T., Oc T., Tiesdell S., Public Places - Urban Spaces, Burlington, USA (2° ed.) 2010;
7. Giorgieri P., Struttura e forma urbana per la smart city, in (a cura di) Alberti F., Brugellis P., Parolotto F., Città pensanti. Creatività, Mobilità, Qualità urbana, Macerata, 2014 pp.50-68
Bibliografia di base su Firenze:
1. Fanelli, G. Firenze, Architettura e città, Firenze, 1973;
2. Giorgieri P. (a cura di), Firenze il progetto urbanistico. Scritti e contributi 1975-2010, Firenze, 2010