I) Parte processuale penale.
Il corso è dedicato ai fondamenti del sistema processuale penale e alle sue modalità di funzionamento alla luce dell’esperienza giudiziaria
II) Parte processuale civile, amministrativa e tributaria.
Il corso è dedicato all'introduzione allo studio della tutela dinanzi alle diverse giurisdizioni, nel quadro normativo costituzionale e Europeo, con particolare riferimento al processo civile quale modello di riferimento.
PER GLI STUDENTI CHE HANNO NEL PIANO DI STUDI L'ESAME IN QUESTIONE NON CAMBIA NIENTE A SEGUITO DELL'ISTITUZIONE DEL CORSO DI LABORATORIO DEL PROC. CIV. E MEDIAZIONE: IL PROGRAMMA RESTA QUELLO QUI INDICATO E DEL PARI LE MODALITA' DI ESAME
I) Parte processuale penale.
P. Tonini, Manuale breve. Diritto processuale penale, XV ed., Milano, 2020, nelle parti specificate:
Parte I
cap. I (Sistemi processuali)
cap. II (dalla Costituzione al codice vigente)
Parte II
cap. I (Soggetti):
§ 1 ; § 2 (giudice), fino a 2.2; § 3 (p.m.), fino a 3.1; § 4 (p.g.), fino a 4.1; § 5 (imputato), fino a 5.3.; § 6 (difensore), fino a 6.3; § 7 (persona offesa e definizione parte civile), fino a 7.2.
cap. II (Atti),
§ 1 (considerazioni generali), 1.1, fino a p. 125; da 1.2 a 1.4 (procedimento in camera di consiglio); § 2 (invalidità), da 2.1 a 2.2; 2.6 (inutilizzabilità)
cap. III (Princìpi generali sulla prova)
§ da 1 a 3; § 4 fino a p. 184; § 5 (onere della prova)
cap. IV (I mezzi di prova);
§1; § 2 (testimonianza), fino a 2.6
cap. V (I mezzi di ricerca della prova)
§ 1 (profili generali)
cap. VI (Le misure cautelari)
§ 1 (principi generali) da 1.1 a 1.3; § 2 (struttura normativa delle misure cautelari personali), da 2.2 a 2.4 Parte III
cap. I (Indagini preliminari),
§ da 1 a 3 (condizioni di procedibilità); § 6 (l’attività del p.m.), 6.1 e 6.4 (interrogatorio)
cap. II (Conclusione indagini preliminari)
tutto (§ da 1 a 3.4).
cap. III (L'udienza preliminare)
§ 1; § da 7 a 9 (fascicoli p.m. e dibattimento)
Parte IV
cap. I (Procedimenti speciali)
§ 1
II) PARTE PROCESSUALE CIVILE IN ALTERNATIVA i seguenti testi e PER I NON FREQUENTANTI I PARAGRAFI INDICATI:
I. A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile, 6° edizione, Napoli 2014:
-Introduzione: paragrafi da 1 a 4 (pagg. 4-29);
-CAP. 2°, Il diritto fatto valere in giudizio: paragrafi da 1 a 6 (pagg. 56-66);
-CAP. 3°, Lo svolgimento del processo ordinario di primo grado: par. da 1 a 4 (pagg. 86-105);
-CAP. 4°, Il contenuto delle sentenze: par. da 1 a 3.1 (pagg. 130-162);
-CAP. 5°, I principi fondamentali del processo: par. da 1 a 4 (pagg. 180-200);
-CAP. 7°, I requisiti extraformali relativi al giudice: par. da 1 1.2 (pagg. 240-244) e par. da 2 a 2.1 (pagg. 263-264);
-CAP. 12°, La tutela sommaria: par. da 1 a 2.7 (pagg. 543-559);
-CAP. 13°, La tutela cautelare: par. da 1 a 5 (pagg. 593 a 641);
CAP. 17°, Il processo del lavoro: tutto (pagg. 782 a 831).
OPPURE:
II. P. Biavati, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, 2020:
-Capitolo I, La struttura fondamentale del processo: tutto;
-Capitolo II, Le condizioni di svolgimento del processo: i seguenti paragrafi e relativi sotto paragrafi: par. 20, 21, 24, 25, 26, 27;
-Capitolo IV, Le altre forme di processo dichiarativo: tutto escluso i paragrafi e relativi sotto paragrafi 77, 78, 79;
-Capitolo V, La tutela cautelare: tutto escluso par. e sottoparagrafi 93, 94, 95;
-Capitolo VI, L'esecuzione forzata: solo i paragrafi e relativi sotto paragrafi 96, 97, 98;
-Capitolo VII, Fuori dal processo: tutto.
SI AGGIUNGONO I SEGUENTI TESTI:
III. Sul processo amministrativo, A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino 2018:
CAP. 1°, Lezioni introduttive (pagg. 1-10);
Capitolo 7°, I ricorsi amministrativi (pagg. 143-161);
Capitolo 8°: Quadro generale della giustizia amministrativa (pagg. 169-188).
IV. Sul processo Tributario: M. Beghin,
Diritto Tributario, Milano, 2017:
-Capitolo 12°, Il processo Tributario (pagg. 371-397).
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI ATTIVI (cioè effettivamente frequentanti e non meri iscritti silenti su Moodle), ANCHE COLLEGATI DA REMOTO: sarà possibile concordare col docente la possibilità di lavorare in gruppo su argomenti che saranno scelti, per poi redigere una relazione scritta, eventualmente da esporre in classe (in dipendenza del numero dei frequentanti e dunque del tempo a disposizione). COME SI COMPRENDE, QUESTA POSSIBILITA' DEVE ESSERE DECISA DURANTE IL CORSO E NON SUCCESSIVAMENTE.
In questo caso, l'esame sarà sostenuto beneficiando di una riduzione del programma DA CONCORDARE A SECONDA DEL TEMA SVOLTO.
I TESTI DI RIFERIMENTO RESTANO QUELLI SOPRA INDICATI IN ALTERNATIVA tra loro.
Per coloro che intendono studiare sul manuale sopra indicato di PROTO PISANI, la struttura dello stesso non rende possibile individuare sin da adesso le parti che potranno essere alleggerite per i frequentanti, ma tendenzialmente le pagine resteranno quelle indicate per i non frequentanti, salvo qualche aggiustamento.
Per il testo BIAVATI
Resteranno, in ogni caso, fermi:
-cap. I, tutto;
-cap. II, solo i par. 20, 21, 24, 25;
-cap. IV, solo par. da 69 a 76 e par. 80;
-cap. V, VI, VII come per i non - frequentanti (vedi sopra);
-Parte tributarie e amministrativa escluse (quale che sia il Manuale di riferimento).
Sulla piattaforma Moodle sono caricati schemi aventi a oggetto i temi oggetto dell'esame per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti.
Obiettivi Formativi
I) Parte processuale penale
Conoscenze: concetti fondamentali, regole principali e meccanismo di funzionamento del processo penale.
Capacità: argomentativa e di ragionamento sulla disciplina riguardante funzioni e attività dei soggetti processuali.
Competenze: abilità nella professione di giurista nel processo penale.
II) Parte processuale civile, amministrativa e tributaria.
Conoscenza dell’articolazione della tutela giurisdizionale di cognizione e sommaria del processo civile e dinanzi alle giurisdizioni amministrativa e tributaria. In particolare il corso si propone di offrire una panoramica, con riferimento ai principi e ai sistemi di tutela, che offra la capacità di inquadrare i diversi bisogni di tutela e i relativi rimedi, le sedi competenti.
Capacità di reperire il materiale bibliografico e giurisprudenziale utile a impostare e risolvere correttamente i casi pratici.
Prerequisiti
Occorre avere superato l'esame di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto penale I
Metodi Didattici
I) Parte processuale penale
Lezioni di didattica frontale; analisi e discussione di un caso pratico e/o di decisioni giurisprudenziali di particolare rilievo: 4 ore
II) Parte processuale civile, amministrativa e tirbutaria.
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, esercitazioni e conferenze. Particolare attenzione sarà dedicata all’esame diretto della giurisprudenza. Per tutti gli studenti saranno reperibili su piattaforma Moodle gli schemi dei temi oggetto dell'esame, oltre ad altri materiali utilizzati a lezione e, dunque, di interesse dei frequentanti. La piattaforma è ad accesso libero.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame in questione è UNICO pur consistendo il programma in una parte volta allo studio del processo penale e in una parte volta allo studio del processo civile, amministrativo e tributario.
Nell'intento di facilitare gli studenti, l'esame è organizzato in due prove (quella da sei crediti concernente il processo civile, amministrativo e tributario, prof.ssa Silvestri, e quella da tre crediti concernente il processo penale, prof.ssa Sanna). Per ragioni imposte dal sistema informatico di gestione dei verbali, al fine di consentire la possibilità di sostenere l'esame in due prove, E' NECESSARIO, PER LA PROVA SOSTENUTA PER PRIMA, ISCRIVERSI NELLA LISTA DELLA PROVA PARZIALE (individuabile grazie a specifica dizione); SE, INVECE, UNA DELLE DUE PARTI E' GIà STATA SOSTENUTA, E' NECESSARIO ISCRIVERSI NELLA LISTA INDICATA COME FINALE (la scelta di quale parte sostenere per prima o per seconda è rimessa allo studente nei termini che seguono): entrambe le parti, per motivi di sistema devono essere sostenute nello stesso anno accademico (compresi gli appelli straordinari tra dicembre e febbraio). Non si potrà, di conseguenza, sostenere una prova parziale a febbraio e quella finale il giugno successivo. Nel caso in cui entrambe le prove non siano superate entro lo stesso anno accademico, dovrà essere nuovamente sostenuta anche la prova parziale superata.
A partire dall'appello di giugno 2019 gli studenti hanno, pertanto, le seguenti possibilità di scelta:
- sostenere per prima, e dunque quale prova parziale, la prova da sei crediti: per fare ciò sarà necessario iscriversi alla prova in questione scegliendo la lista "parziale" (che sarà individuabile da specifica dizione). In questo caso, la prova da tre crediti dovrà essere sostenuta entro lo stesso anno accademico e all'appello relativo gli studenti dovranno iscriversi scegliendo la lista "finale" (che sarà individuabile da specifica dizione), con ciò consentendo al docente di quest'ultima di procedere alla pubblicazione complessiva dell'esame;
-sostenere per prima, e dunque quale prova parziale, quella da tre crediti: per fare ciò gli studenti dovranno iscriversi alla prova in questione scegliendo la lista "parziale" (che sarà individuabile da specifica dizione). La prova da sei crediti dovrà essere sostenuta entro lo stesso anno accademico: all'appello relativo, gli studenti dovranno iscriversi scegliendo la lista "finale" (che sarà individuabile da specifica dizione), con ciò consentendo al docente di quest'ultima di procedere alla pubblicazione complessiva dell'esame;
-sostenere entrambe le prove allo stesso appello (es. entrambe a giugno, ovviamente nelle rispettive date fissate dai docenti). In questa ipotesi, gli studenti dovranno sempre scegliere quale prova "parziale", quella da tre crediti (prof. Sanna) e quale prova "finale" quella da sei crediti (prof. Silvestri). Se uno dei due moduli fosse superato e l'altro no, sarà cura del docente "aggiungere" lo studente alla lista opportuna. In ogni caso, entrambe le prove dovranno essere sostenute entro lo stesso anno accademico, altrimenti l'esame dovrà nuovamente essere sostenuto integralmente.
Fermo restando quanto sopra, le modalità di esame sono le seguenti:
I) Parte processuale penale.
Esame orale mirato alla verica della conoscenza del sistema processuale penale e dei singoli istituti.
Consiste in almeno tre domande riguardanti differenti temi.
La prima domanda ha carattere generale, in modo da consentire allo studente di dimostrare la conoscenza dei principi cardine del processo e la capacità di effettuare collegamenti fra i vari istituti.
Le altre domande sono più puntuali e mirano a verificare la conoscenza dell'intero programma.
Rispetto agli studenti frequentanti, sarà valutata anche la capacità di fare appropriato riferimento ai temi trattati e ai materiali esaminati a lezione.
II) Parte processuale civile, amministrativa e tributaria.
Gli esami si terranno in forma scritta (obbligatoria) e orale (facoltativa e a discrezione del docente).
PER I NON FREQUENTANTI: La prova scritta consiste in tre domande a risposta aperta, da svolgere in un’ora e trenta minuti. Le domande saranno prestampate nei fogli che saranno distribuiti dalla docente: lo spazio dedicato alla scrittura delle risposte è meramente indicativo e non tassativo.
Un breve colloquio orale potrà aver luogo soltanto in caso di incertezza sulla preparazione.
Le domande concerneranno i temi trattati nei "Testi di riferimento".
Durante la prova scritta gli studenti dovranno consegnare i codici, telefonini e supporti informatici, libri di testo.
PER I FREQUENTANTI CHE AVRANNO SVOLTO LA RELAZIONE SCRITTA (V. SOPRA TESTI DI RIFERIMENTO), l'esame si svolgerà come sopra descritto per i non frequentanti, con due domande concernenti la parte di programma come indicata SOPRA, VOCE TESTI DI RIFERIMENTO.
I frequentanti che hanno svolto la relazione per beneficiare del regime sopra descritto, dovranno sostenere l'esame, in via preferenziale, entro l'ultimo appello di luglio dell'anno accademico di fequenza.
Programma del corso
I) Parte processuale penale
La giurisdizione penale nel sistema costituzionale: diritti individuali e giusto processo. Rapporti fra diritto penale e processo. Modelli processuali. Convenzioni internazionali e processo penale.
Soggetti processuali e rispettive funzioni.
Atti processuali: atti del giudice; specie di invalidità; inutilizzabilità.
Regole generali del diritto probatorio: oggetto della prova; libertà morale e assunzione della prova; il diritto alla prova; divieti probatori.
Mezzi di prova e di ricerca della prova: la testimonianza.
Struttura della dinamica procedurale: fasi e gradi; processo principale e procedure incidentali.
Svolgimento del processo penale. Fase delle indagini preliminari: notizia di reato; atti del pubblico ministero; facoltà e diritti della persona sottoposta alle indagini e dell'offeso. Provvedimenti conclusivi dell'indagine (archiviazione e richiesta di rinvio a giudizio).
L' udienza preliminare: funzioni ed epilogo decisorio.
Le misure cautelari: definizione; specie; presupposti e criteri di scelta delle misure cautelari personali.
Procedimenti speciali: ratio e tipologie.
Per i frequentanti potrà essere concordato un programma diverso, basato sulla selezione e l’approfondimento dei temi trattati in aula.
II) Parte processuale civile, amministrativa e tributaria.
Il programma ha a oggetto lo studio delle diverse forme di tutela apprestate nel nostro ordinamento giuridico, con riferimenti anche al diritto processuale civile dell'Unione Europea.
Il programma si compone, in particolare, di un'ampia parte dedicata al processo civile, in ragione della sua centralità anche come modello di riferimento per i processi amministrativo e tributario.
In particolare è affrontato lo studio della struttura del processo di cognizione ordinaria e dei suoi principi, anche costituzionali e a fonte UE, compreso il rito del lavoro; i profili della tutela sommaria, cautelare e non cautelare. Questi stessi profili sono esaminati anche con riferimento al processo tributario e a quello amministrativo.
Nel corso delle lezioni sarà fatto un ampio uso delle sentenze.
Il programma qui indicato sarà in vigore a partire dall'appello di dicembre 2018, fermo restando il diritto degli studenti che appartengono a un anno accademico precedente di mantenere il programma di riferimento.