Insegnamento mutuato da: B024093 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA ITALIANA E TEDESCA
Lingua Insegnamento
Italiano
Contenuto del corso
Conoscenza dei profili fondamentali del sistema costituzionale italiano, con particolare riferimento al sistema delle fonti del diritto; allo sviluppo della forma di stato e di governo; alla struttura e funzioni degli organi costituzionali; alle diverse autonomie territoriali; al potere giudiziario ed alla tutela dei dritti fondamentali; al rapporto dell'ordinamento nazionale con quello dell'Unione europea.
A scelta per frequentanti e non frequentanti tra:
- P. BARILE, E. CHELI, S. GRASSI, Istituzioni di diritto pubblico, Cedam, Padova, ultima edizione;
- P. CARETTI, U. DE SIERVO, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
L'apprendimento della materia presuppone, oltre allo studio del manuale, la lettura diretta della Costituzione e delle leggi illustrate dal manuale, che possono essere reperite anche in rete (attraverso il portale Normattiva e gli altri siti internet che verranno indicati dal docente).
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Conoscenza delle fonti e dello sviluppo delle forme di stato e di governo, della struttura e funzioni degli organi costituzionali e della pubblica amministrazione: centrale e periferica, regionale e locale. Il potere giudiziario, le autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni), i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela. I rapporti con il sistema comunitario.
Capacità
Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell'impostazione di problemi giuridici. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono a livello pubblico-costituzionale, a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente. Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che di tale normativa si danno in dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all'aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa comunitaria.
Competenze
Sensibilità per il ruolo che la prospettiva costituzionale svolge non soltanto quale dimensione disciplinare fondamentale (esame propedeutico a quasi tutti gli altri esami), ma anche come necessario strumento di interpretazione del diritto, soprattutto con riferimento alle libertà fondamentali e alla garanzia dei diritti delle persone. Sensibilità per i valori costituzionali della Carta del 1948 ed il loro perdurante carattere fondativo della nostra Repubblica; consapevolezza dell'incidenza degli aggiornamenti già entrati in vigore e sensibilità per la complessità dell'articolazione tra i poteri dello Stato tra loro e con l'ulteriore livello degli organi dell'Unione Europea. Consapevolezza dell'importanza del riconoscimento del controllo di costituzionalità e, più in generale, del ruolo del potere giudiziario in un ordinamento di civil law.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, esercitazioni e conferenze.
Seminari: formano parte integrante del corso le esercitazioni sugli argomenti trattati a lezione, nei modi e nei tempi che saranno definiti all'inizio del corso, utilizzando sentenze, atti parlamentari, decreti presidenziali, atti del Governo e altra documentazione.
Possono essere organizzate visite guidate alle Camere, alla Corte costituzionale, alla Presidenza della Repubblica.
Altre Informazioni
Gli studenti che intendono frequentare sono tenuti ad iscriversi al corso tramite la piattaforma Moodle entro due settimane dall'inizio del corso.
La frequenza verrà verificata tramite appello nominale nel corso delle lezioni. Sono consentite massimo tre assenze ingiustificate.
Modalità di verifica apprendimento
Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, gli esami si terranno in forma scritta e orale.
Per gli studenti frequentanti si terrà una prova scritta opzionale durante il periodo delle lezioni.
Verifiche intermedie di apprendimento.
Le prove intermedie (consistenti in due domande a risposta aperta, per la durata di un’ora aventi ad oggetto le parti del programma già trattate durante le lezioni) e che, ai sensi dell'art. 15, sesto comma, del Regolamento didattico del Corso di laurea, potranno comportare scomputo dall'esame finale di ciò che ne è oggetto, fermo restando che in sede di esame finale si richiede comunque la conoscenza delle nozioni base riferibili a tali parti.
Esame di profitto.
Per i non frequentanti l'esame comprende una prova scritta consistente in due domande a risposta aperta, per la durata di un’ora. Si procederà subito alla correzione e successivamente inizierà l'orale. Nella votazione finale si terrà conto della valutazione della prova scritta. La prova orale non potrà essere sostenuta in caso di esito negativo dello scritto.
Per i frequentanti, che hanno sostenuto la prova scritta intermedia con esito positivo, l'esame comprende la sola prova orale.
La valutazione sarà positiva se le domande saranno trattate in modo esaustivo con particolare riferimento agli obiettivi formativi del corso. Saranno valutate la capacità di impostare le questioni giuridiche sottoposte e quella di ragionamento critico sullo studio realizzato con riferimento al materiale a disposizione dello studente. Si presterà particolare attenzione alla qualità dell’esposizione e alla competenza nell’impiego del lessico specialistico.
La conoscenza descrittiva, più o meno estesa ma senza analisi critica (ad. esempio tramite la conoscenza delle più rilevanti sentenze della Corte costituzionale e dei loro effetti) può comunque determinare una valutazione sufficiente.
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto essenzialmente le seguenti tematiche:
- le nozioni di base del diritto, con particolare riferimento alle fonti;
- l'evoluzione della forma di stato e della forma di governo in Italia dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana;
- la struttura e le funzioni degli organi costituzionali (corpo elettorale, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte costituzionale) e degli organi di rilievo costituzionale;
- la struttura e le funzioni della Pubblica amministrazione (sia quella centrale e periferica dello Stato, sia quella regionale e locale);
- la struttura e le funzioni del potere giudiziario (con riferimento sia alla giustizia ordinaria che a quella amministrativa);
la struttura e le funzioni del sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Province e Comuni);
- i diritti di libertà e i loro strumenti di tutela;
- i rapporti con il sistema eurounitario e convenzionale.