Il corso mira a chiarire diacronicamente il significato del restauro architettonico, concentrandosi sul rapporto fra teoria e prassi della conservazione. Esso ha l’obiettivo di fornire adeguati mezzi teorico-metodologici per acquisire competenze critiche in materia di tutela, conservazione e restauro dei beni architettonici.
- STEFANO FRANCESCO MUSSO, Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica. IV edizione aggiornata e ampliata, EPC editore, Roma 2016;
- MARIA PIERA SETTE, Il restauro in architettura. Quadro storico, Utet, Torino 2001;
- B. PAOLO TORSELLO (a cura di), Che cos’è il restauro? Nove studiosi a confronto, Marsilio, Venezia 2005.
I testi citati saranno utilizzati in tutto o in parte a seconda degli argomenti; ulteriori articoli e saggi verranno forniti durante il corso e suddivisi secondo gli argomenti trattati durante ciascuna lezione.
Obiettivi Formativi
- Comprendere gli organismi architettonici, la loro articolazione e il loro funzionamento;
- Conoscere la storia del Restauro architettonico e il relativo dibattito critico, dalle origini ai giorni nostri;
- Interrelare le conoscenze specialistiche sulla conservazione della materia con le metodologie legate alla salvaguardia dell’intero apparato architettonico;
- Riconoscere le principali patologie di cui sono affette le architetture e i monumenti, chiarendone le cause e i possibili rimedi;
- Familiarizzare con le modalità di rappresentazione legate alle analisi dei materiali e dei degradi;
- Conoscere le procedure di rilievo del patrimonio edilizio;
- Conoscere strumenti atti alla comunicazione del patrimonio culturale;
- Apprendere il lessico tecnico;
- Sviluppare una capacità critica rispetto alle tematiche della conservazione del patrimonio culturale.
Prerequisiti
Sono necessarie conoscenze di base sulla storia dell’architettura e delle costruzioni, per poter leggere in modo critico i segni materiali e immateriali del costruito, collocandoli nel loro relativo contesto.
Metodi Didattici
Il corso si avvale di lezioni frontali e seminariali, queste ultime connesse con ricerche specifiche da parte degli studenti/esse, onde esercitare la capacità critica e di sintesi dei partecipanti e la condivisione della conoscenza.
Altre Informazioni
Gli studenti/esse non frequentanti dovranno aver cura di consultare il materiale online presente su Moodle o contattare la docenza per essere ragguagliati sul programma e sulle modalità d'esame.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si articolerà in due momenti: la redazione di una relazione critica durante lo svolgimento del corso, con relativa presentazione alla classe; una prova scritta (domande a risposta multipla e aperte), che verterà sull’intero programma (lezioni e bibliografia). Ai non frequentanti potrà essere richiesta una prova orale suppletiva.
Programma del corso
Il corso intende fornire un panorama essenziale sul Restauro architettonico, la sua storia e i concetti basilari che sottendono a un progetto di conservazione. Saranno innanzitutto fornite nozioni tecniche sull’articolazione degli edifici, nonché un lessico normalizzato. Verrà poi proposta una lettura storica degli interventi sulle preesistenze, seguita dall’analisi del pensiero sulla conservazione dal secolo XVIII (nascita della disciplina propriamente detta) fino agli orientamenti contemporanei. Si prenderanno in considerazione poi gli aspetti più pragmatici della materia, ossia il riconoscimento di degradi e dissesti, comprendendone le cause e ipotizzando gli interventi per porvi rimedio, familiarizzando con gli strumenti grafici atti alla loro rappresentazione. Si chiarirà inoltre il processo metodologico del progetto di restauro architettonico, articolato in conoscenza, intervento e valorizzazione. A tal riguardo, sarà anche trattato l’argomento della pubblicizzazione del patrimonio culturale.