Insegnamento mutuato da: B031554 - DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
italiano
Contenuto del corso
Il corso ha per oggetto il diritto amministrativo europeo, dalle origini all'attuale assetto organizzativo e funzionale degli apparati preposti all'attuazione della legislazione dell'Unione. Alle lezioni frontali si alterna la discussione in classe di casi e materiali forniti previamente dal docente
Gli studenti frequentanti possono sostenere l'esame sulla base degli appunti e dei materiali forniti a lezione.
Per gli studenti non frequentanti il programma di esame è il seguente:
- L. De Lucia, B. Marchetti, L'amministrazione europea e le sue regole, Bologna, Il Mulino, 2015, Capp. I (Le competenze dell'amministrazione europea), II (L'organizzazione amministrativa dell'Unione europea), III (Tipologie di atti dell'amministrazione europea), VI (Amministrazioni nazionali ed esecuzione del diritto europeo), VIII (Il sistema integrato di tutela, IX (I caratteri del diritto amministrativo europeo), X (L'europeizzazione del diritto amministrativo italiano), XII (Sfide sostanziali e procedurali del diritto amministrativo europeo)
e le seguenti pronunce della Corte di giustizia:
- Corte di giustizia, 5 febbraio 1963, C- 26/62, Van Gend en Loos
- Corte di giustizia, 22 giugno 1989, C-103/88, Fratelli Costanzo
- Corte di giustizia, 16 dicembre 2008, C524/06, Huber
- Corte di giustizia, 2 marzo 2010, C-135/08, Rottman
- Corte di giustizia, 3 dicembre 1992, C-97/91, Oleificio Borelli
- Corte di giustizia, 21 novembre 1991, C-269/90, Tum
- Tribunale di prima istanza, 9 novembre 1995, T-346/94, France aviation
- Corte di giustizia, 25 luglio 2002, C-50/00, Upa
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di offrire una comprensione critica del diritto amministrativo europeo, sollecitando l'acquisizione di strumenti conoscitivi idonei a cogliere la portata innovativa di questa disciplina e l'impatto che essa ha avuto nello sviluppo del diritto amministrativo italiano. L'approccio casistico (basato sulla discussione in classe di sentenze e materiale normativo) ha, poi, l'obiettivo di stimolare la capacità di ragionamento giuridico autonomo degli studenti, che può rivelarsi utile anche al momento dell'inserimento nel mondo lavorativo.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
Il corso ha carattere seminariale e si caratterizza per alternare a lezioni frontali, la discussione in classe di casi e materiali di diritto amministrativo europeo previamente fornita agli studenti. Per questa ragione, è raccomandata la frequenza.
Altre Informazioni
La frequenza sarà rilevata tramite appello nominale in classe. Si considerano frequentanti gli studenti che abbiano partecipato ad almeno 2/3 delle lezioni
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale.
Per i frequentanti: l'orale consiste in domande di ragionamento giuridico, volte a verificare l'attitudine dello studente a impostare e risolvere un problema di diritto amministrativo, sulla base di quanto è stato fatto a lezione. L'orale è considerato insufficiente se lo studente non sa rispondere o se risponde con un approccio meramente nozionistico, senza alcun tentativo di impostare un ragionamento giuridico autonomo; sufficiente, se vi è almeno un tentativo embrionale di sviluppare un ragionamento critico sulla pronuncia; ottimo, se lo studente dimostra di saper cogliere gli spunti critici della pronuncia, articolando proprie riflessioni.
Per i non frequentanti, orale consiste in tre domande: due tratte dal manuale l'altra su una delle pronunce indicate nel programma.
Nella valutazione assume un peso la chiarezza espositiva e il corretto utilizzo del linguaggio tecnico.
Programma del corso
Il corso si occupa del diritto amministrativo europeo e della sua incidenza sul diritto nazionale. Nello specifico, i profili trattati sono i seguenti:
il principio di legalità alla luce del diritto europeo; la contrarietà delle norme nazionali al diritto europeo; la libera circolazione delle persone; la libera circolazione dei lavoratori; il principio di proporzionalità; il principio di non discriminazione; la nozione europea di pubblica amministrazione; la trasparenza e l'accesso ai documenti amministrativi; la funzione esecutiva nel diritto amministrativo europeo; le garanzie procedimentali nei procedimenti europei e i riflessi sul sistema nazionale; la motivazione dei provvedimenti amministrativi europei; i procedimenti composti; la legittimazione a ricorrere avverso gli atti delle istituzioni europee.