PATOLOGIA CLINICA
-Antonozzi-Gullotta,
Medicina di Laboratorio –
Piccin 2014, seconda edizione
BIOCHIMICA CLINICA
- Ciaccio-Lippi,
Biochimica clinica e medicina di laboratorio.
Edises-2017.
Obiettivi Formativi
PATOLOGIA CLINICA
Obiettivi di questo insegnamento sono: conoscere e sapere interpretare le analisi di primo livello per indirizzarsi verso una corretta diagnosi clinica. Apprendere vantaggi e svantaggi delle analisi eseguite al letto del paziente e le apparecchiature utilizzate. Conoscere i vari tipi di mutazioni nell’Uomo, i loro meccanismi ed effetti sulle proteine. Apprendere come si effettua una correlazione genotipo-fenotipo clinico o biochimico usando come modello le patologie ereditarie del tessuto connettivo. Apprendere l'interazione tra variabilità genetica e terapie farmacologiche. L'importanza degli oligoelementi e di un corretto metabolismo degli aminoacidi nel nostro organismo.
BIOCHIMICA CLINICA
Conoscenza delle principali indagini di laboratorio per lo
studio delle lesioni funzionali e strutturali di tessuti, organi ed apparati.
Prerequisiti
PATOLOGIA CLINICA
Propedeuticità deliberate dal CdL
Concetti generali di biochimica, genetica e biologia
BIOCHIMICA CLINICA
Propedeuticità deliberate dal CdL
Concetti generali di biochimica e metabolismo.
Metodi Didattici
PATOLOGIA CLINICA lezioni frontali e attività formative professionalizzanti BIOCHIMICA CLINICA
lezioni frontali e attività formative professionalizzanti
Durante il periodo COVID le lezioni saranno erogate in parte in frontale, in video e in registrazione video e vocale contemporaneamente oppure solo in video e registrazione video e vocale in contemporanea
Modalità di verifica apprendimento
PATOLOGIA CLINICA
Esame orale.
Programma del corso
La PATOLOGIA CLINICA si occupa di: a) analisi di primo livello per indirizzare il paziente verso una corretta diagnosi clinica: esame delle urine (caratteristiche delle prove funzionali e dei test principali usati in clinica: misura del filtrato glomerulare, creatinina e urea, esame delle urine. Variabilità preanalitica ed a- nalitica. Sensibilità e specificità) e patologie renali (sindromi nefritica e nefrosica, insufficienza renale, proteinu-rie, ematurie); patologie epa-tiche (itteri) e metaboliche (aminoacidurie); analisi delle feci e patologie gastrointestinali (emorroidi, ragadi, ulcere, esofagiti, gastriti, tumori), analisi del sangue e anemie (Inqua-dramento del test e dei parametri che lo compongono; variabilità fisiologica; applicazione alla diagnostica dei principali quadri patologici ematologici con particolare attenzione alla diagnostica delle anemie), stati infiammatori, patologie autoimmuni, endocrine, patologie dell'emostasi, degli organi interni, dosaggio degli oligoelementi. Tecniche innovative nell’ambito della medicina di laboratorio e di malattie rare nell’ambito clinico-laboratoristico. Le analisi decentrate (Point of Care Testing) : principi generali; principali metodi di studio in emostasi e chimica clinica . Principio del metodo e attuazione. Significato clinico e interpretazione del risultato.
Metabolismo glucidico e diabete. Glicemia e diabete: metodi di studio, loro significato clinico e interpretazione. Monitoraggio terapeutico dei farmaci. Farmacogenetica e farmacogenomica. Patologia genetico-clinica: tipi di mutazioni nell'uomo, interpretazione dei risultati delle analisi mutazionali applicate al modello di patologie ereditarie del tessuto connettivo.
BIOCHIMICA CLINICA
Il controllo di qualità in medicina di laboratorio.Caratteristiche e classificazione delle proteine plasmatiche e loro alterazioni. Significato e utilità del protidogramma elettroforetico. Enzimologia clinica. principali test per la valutazione dell'omeostasi glicemica e per il metabolismo dei composti azotati non proteici.