Il corso si articolerà in tre parti.
La prima parte sarà dedicata ai principi fondamentali del diritto penale.
La seconda parte verterà sull’analisi del reato e sulla disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato.
L’ultima parte fornirà nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena.
- F. Mantovani-G. Flora, Diritto penale, Parte generale, XII ediz., Padova, Cedam-Wolters Kluwer, 2023 [con esclusione delle pagine introduttive V-XLVIII; parte I, cap. II; parte III, cap. I, cap. II e cap. V; parte IV, cap. V, par. 237 e cap. VI, par. 240-243; parte V, cap. II; parte VI e parte VII]
oppure
- F. Palazzo-R. Bartoli, Corso di diritto penale, Parte generale, IX ediz., Torino, Giappichelli, 2023
Per entrambi i testi di riferimento, saranno indicate, nel corso delle lezioni, le parti eventualmente da sostituire con "Diritto penale. Una introduzione" (di F. Giunta, con la collaborazione di B. Ballini, C. Bernasconi, N. Decorato, D. Guidi, G. Martiello, G. Minicucci, G. Panebianco, C. Paonessa), disponibile in open access sul portale disCrimen (www.discrimen.it, sezione “Testi e Ipertesti”).
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE
Obiettivo del corso è quello di fare conseguire al discente conoscenze relative ai principi fondamentali del diritto penale con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale, ai criteri che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, offensività e tipicità) e al principio di legalità (fondamenti e significato politico-costituzionale), con i suoi corollari della riserva di legge, della determinatezza e della irretroattività della legge penale.
Inoltre, il corso si propone l'obiettivo di far acquisire conoscenze relative all'analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza) e alle c.d. forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone nel reato, circostanze e concorso di reati), nonché alla disciplina del sistema sanzionatorio.
CAPACITA'
A) Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nella parte generale del codice penale sia a livello di scelte legislative che di interpretazione applicativa, avendo particolare riguardo alla perenne tensione intercorrente tra le esigenze preventive espresse dalla società e quelle di garanzia espresse dal reo.
B) Capacità di ricercare il materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare: Codice penale, leggi speciali di riferimento, sentenze dei vari gradi di giurisdizione, fonti del "diritto penale europeo" etc.) e di utilizzarlo correttamente ai fini della soluzione di problemi giuridici.
C) Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che della normativa si danno in dottrina e in giurisprudenza, anche con riferimento al processo di aumento della complessità della normativa penale in vista delle nuove finalità che le vengono attribuite non solo sul piano interno ed europeo, ma anche internazionale.
COMPETENZE
Su un piano generale, predisposizione a capire il perché delle problematiche che si pongono, assumendo una prospettiva volta più alla argomentazione e alla giustificazione delle asserzioni che alla acquisizione di nozioni definitorie. Più in particolare, sensibilità al rapporto che intercorre tra la parte generale del diritto penale e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione; capacità di creare collegamenti tra le conoscenze acquisite in altri settori del sapere (es. gerarchia delle fonti, attività di interpretazione del giudice) e quelle relative al diritto penale (es. principi costituzionali, divieto di analogia in malam partem), nonché la consapevolezza dell'aprirsi di nuove dimensioni europee e internazionali del diritto penale.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale (generale), Diritto privato I.
Metodi Didattici
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali. Particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento di casi pratici, i quali saranno esaminati con l'ausilio dell'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale. Gli studenti saranno costantemente sollecitati ad esprimere le proprie opinioni e a confrontare le conoscenze già in possesso con quelle acquisite nel corso delle lezioni e dello studio per la preparazione dell'esame.
Altre Informazioni
Si richiede l'iscrizione alla piattaforma di e-learning Moodle
Modalità di verifica apprendimento
È previsto un esame orale finale volto ad accertare la conoscenza dell'intero programma.
Nello specifico verranno rivolte due domande, a complessità crescente: la prima, più ampia, in grado di consentire allo studente di dimostrare non solo le conoscenze acquisite, ma anche la capacità di fare collegamenti tra le varie parti del programma; la seconda, più specifica, mirata a vagliare il grado di approfondimento nella conoscenza della materia.
Su ciascuna delle due domande verrà espressa una distinta valutazione che terrà conto della correttezza, della completezza e della chiarezza espositiva, la quale verrà subito resa nota allo studente.
A discrezione del docente, nei casi dubbi, ad esempio là dove emerga un significativo divario di valutazione tra le precedenti domande, potrà essere rivolta una terza domanda ed eventualmente, ove necessario, una quarta.
L'esame sarà superato soltanto ove si riscontri completezza della preparazione rispetto all'estensione del programma, padronanza della terminologia, dei concetti e dei principi fondamentali della materia, capacità di ragionamento e sufficienti competenze metodologiche nell'affrontare problemi applicativi.
Nel corso dell'esame è sempre consentita la consultazione del codice penale ed eventuali leggi speciali.
Programma del corso
La prima parte del corso sarà dedicata ai principi fondamentali del diritto penale, con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, ai suoi caratteri differenziali rispetto agli altri strumenti sanzionatori e ai corollari concernenti la struttura della responsabilità penale; ai principi che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, di offensività, di tipicità); al principio di legalità, esaminato nei suoi fondamenti storici e nel suo significato politico-costituzionale, e nei suoi corollari della riserva di legge (con cenni al problema del "diritto penale europeo"), della determinatezza e della irretroattività della legge penale.
La seconda parte del corso sarà dedicata in primo luogo all'analisi del reato, con particolare riguardo alle componenti oggettive e soggettive del fatto tipico; alle cause di giustificazione; alla colpevolezza. Saranno quindi fornite le linee generali della disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone, reato circostanziato, concorso di reati).
L'ultima parte del corso fornirà nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena.