Il corso di Letteratura italiana con laboratorio di letteratura italiana (Cognomi M-Z) per il CdS di Scienze della Formazione inizia il 20.09.2023, aula 211, Via Laura 48, ore 9-11. Per iscriversi al corso occorre registrarsi su Moodle.
Il ricevimento avviene su appuntamento. Per fissare un incontro, è necessario scrivere un'email all'indirizzo giulia.tellini@unifi.it
Dal 1° marzo 2023, Giulia Tellini è ricercatrice a tempo determinato (RTDa) in Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, dove, nel 2004, si è laureata in Lettere con una tesi dal titolo Attrici per Medea. Interpretazioni del mito tra Otto e Novecento (relatore Prof. Siro Ferrone) e dove nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia dello Spettacolo con la tesi Una carriera fra cinema e teatro: Gino Cervi nello spettacolo italiano fra primo e secondo dopoguerra (relatore: Prof. Siro Ferrone). Dal 1° marzo 2017 al 28 febbraio 2023, è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, con un programma di ricerca sulle Scritture teatrali al femminile tra Ottocento e Novecento (responsabile scientifica: Prof.ssa Anna Nozzoli). Dal novembre 2020 è in possesso di abilitazione a professore universitario di seconda fascia nel settore concorsuale 10/F1.
Negli a.a. 2021-2023, all’Università di Firenze, è stata docente a contratto per due corsi triennali (per Scienze della formazione primaria: Letteratura italiana con laboratorio di letteratura italiana, con il Prof. Simone Magherini) e per un corso magistrale (per Scienze dello Spettacolo: Letteratura italiana). Sempre all’Università di Firenze, nell’a.a. 2021-2022, ha tenuto un modulo sui Paratesti goldoniani per il Dottorato di Ricerca in Italianistica. Dal 2015 al 2020, ha insegnato Letteratura teatrale 1 per il Master di II Livello in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università di Napoli Federico II. Dal 2009 al 2022, ha tenuto i corsi di Storia del Teatro Italiano presso il Centro di Cultura per Stranieri dell’Università di Firenze.
Dal 2005 al 2018, presso la Scuola Italiana estiva del Middlebury College Language Schools (USA, Vermont e California), ha insegnato corsi graduate di Stilistica (2008-2011: Stylistics: Techniques of Composition and Interpretation) e di Letteratura Italiana (2013: Medea: un mito mediterraneo; 2017: Introduction to Modern and Contemporary Italian Literature and Culture); corsi undergraduate di Espressione e Conversazione (2010, 2014-2016, 2018), di Grammatica (2012, 2018), di Cultura e di Letteratura Italiana (2012, 2018); e ha tenuto laboratori teatrali (2005, 2016, 2017). Dal 2011 al 2018, per il Florence Program dell’Università di Toronto Mississauga (UTM), ha tenuto il corso ITA 200, prima presso il Centro di Cultura per Stranieri dell’Università di Firenze (2011-2013) e poi presso l’Accademia Fiorentina di Lingua e Cultura Italiana (2014-2018).
Ha svolto attività didattica e di tutorato presso la sede fiorentina della Scuola Italiana del Middlebury College Language Schools (2001-2017), presso il Florence Program della Fairfield University (2014-2016), presso il Florence Program del College of The Holy Cross (2009-2014).
Dal 2017 ha correlato, e spesso seguito, più di cinquanta tesi di laurea, sia triennali sia magistrali, della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell’Università di Firenze. Per la Scuola Italiana del Middlebury College Language Schools, nel 2012 è stata relatrice di una tesi graduate; nel 2018 è stata Faculty Adviser per un Indipendent Study per il programma graduate; nel 2022 è stata relatrice di una tesi DML («Doctor of Modern Languages»).
Ha ideato, organizzato e coordinato panel, giornate di studio e convegni; è intervenuta a convegni e giornate di studio, sia nazionali sia internazionali; ha tenuto lezioni e conferenze in Italia (Università di Bologna; Università di Urbino; Università di Bari; Università Federico II di Napoli; Centro Studi Mediterranei a Erice) e all’estero (Universität Bonn; Universität Konstanz; Middlebury College, Vermont e California; University of Toronto Mississauga, Canada).
Ha collaborato con la Compagnia Lombardi-Tiezzi come assistente alla regia e alla drammaturgia di spettacoli; video-interviste (ha curato drammaturgia e montaggio della video-intervista a Mario Luzi Ritratto di Mario con Fiume, regia di Federico Tiezzi, proiettata nella Sala del Mappamondo di Siena il 7 ottobre 2004); reading (ha curato la drammaturgia di Guerra e pace di Lev Tolstoj, reading che si è svolto in 20 serate al Giardino dei Semplici di Firenze dal 22 giugno al 19 luglio 2005); progetti radiofonici e teatrali (ha curato la drammaturgia di Roberto Longhi. Autoritratto di critico con figure, spettacolo messo in scena nel Teatrino dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 7 al 9 giugno 2019).
Presso l’Università di Firenze, dal 2019 al 2021 è stata membro del gruppo di ricerca del Dipartimento di Lettere e Filosofia «Toscani inchiostri». Scritture letterarie e stratificazioni culturali in Toscana tra Nuova Scienza e Risorgimento (fondi ex 60%) e, dal 2022, è membro del Gruppo di ricerca del Dipartimento di Lettere e Filosofia Scrittori italiani tra identità nazionale e coscienza europea (fondi ex 60%).
È membro (e revisore dei conti) dell’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle Donne (dal 2023); del Comitato editoriale della «Rivista di Letteratura Teatrale» (dal 2020); del Comitato scientifico della collana «Biblioteca di Letteratura Teatrale Italiana» (dal 2019); della Redazione scientifica della «Rivista di Letteratura Teatrale» (dal 2019); dell’ADI, l’Associazione degli Italianisti Italiani (dal 2015).
Dal 2004 al 2014 ha collaborato, scrivendo all’incirca 125 pezzi (fra articoli, recensioni, interviste), con la rivista online «Drammaturgia» (https://drammaturgia.fupress.net/) diretta da Siro Ferrone; dal 2004 al 2010, con quindici voci di attori pubblicate, ha collaborato con A.M.At.I., ovvero l’«Archivio Multimediale degli Attori Italiani» (https://amati.unifi.it/Main.uri), anch’esso diretto da Siro Ferrone.
Nel 2014 ha fondato l’Accademia Fiorentina di Lingua e Cultura italiana (2014-2023), convenzionata con l’Università di Toronto Mississauga (UTM). Dal 2011 al 2018 ha coordinato il Florence Program dell’Università di Toronto Mississauga.
L’attività di ricerca di Giulia Tellini si è orientata su cinque prevalenti settori di studio:1. il rapporto fra letteratura e teatro, così come fra letteratura e cinema, nonché il rapporto fra il testo teatrale o cinematografico e lo stile recitativo degli attori che lo interpretano (Vita e arte di Gino Cervi, 2013);2. le metamorfosi della figura di Medea nel corso dei secoli, tra poesia, narrativa, teatro, cinema (Storie di Medea, 2012);3. la letteratura teatrale nella civiltà letteraria del Cinquecento (la Mandragola di Machiavelli e il Re Torrismondo di Tasso), del Settecento e dell’Ottocento (L’officina sperimentale di Goldoni, 2020; l’edizione critica della Donna vendicativa, 2021, nell’«Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Goldoni»; perlustrazioni d’archivio su Angelica Palli e pubblicazione di suoi testi inediti; indagini inter-semiotiche sul Travet di Bersezio) e del Novecento (I Giganti della Montagna di Luigi Pirandello, Filumena Marturano di Eduardo de Filippo, L’ora della fantasia e Il giudizio universale di Anna Bonacci, La lunga notte di Medea di Corrado Alvaro, le commedie di Natalia Ginzburg, Tutta casa letto e chiesa di Dario Fo e Franca Rame, Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello);4. le forme e le strutture della poesia dal Cinquecento al Novecento (gli autoritratti in versi di Michelangelo Buonarroti, i sonetti di Galileo Galilei, le poesie di Alda Merini);5. la narrativa otto-novecentesca (l’Addio ai monti di Manzoni, il Pinocchio di Collodi, Il Codice di Perelà di Palazzeschi).All’interno di questi cinque campi di studio si nota un interesse costante sia per la relazione fra le opere e le biografie di chi le ha composte, sia per i personaggi femminili (Medea, Lucrezia, Alvida, Corallina, Lucia, Ilse, Filumena), sia per le scrittrici (Natalia Ginzburg, Alda Merini), con un’attenzione particolare per ricerche archivistiche che consentano di conoscere meglio figure o quasi dimenticate (Anna Bonacci) o non adeguatamente valorizzate (Angelica Palli).
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