Solo su appuntamento: Giovedì ore 9-13, Via Micheli 2 - Firenze (stanza Prof. Francesco Alberti)
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Goffredo Serrini, Architetto, insegna Progettazione Urbanistica al Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze; ha insegnato alla Scuola di Architettura dell'Università di Ginevra e, come professore invitato, in quelle di Marsiglia e Montreal; ha inoltre insegnato e collaborato per molti anni ai corsi e alle attività dell'ILAUD (International Laboratory of Architecture and Urban Design, fondato e diretto da Giancarlo De Carlo).
Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale nel 2012 come docente di II Fascia (08/F1 Pianificazione e Progettazione Urbanistica e Territoriale, ICAR/21 Urbanistica).
Svolge attività professionale e di consulenza per la pubblica amministrazione, lavorando in particolare nel campo della pianificazione territoriale, della progettazione urbanistica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali (UNESCO, Comunità Europea, Regione Toscana), con piani e progetti finalizzati alla riqualificazione di paesaggi e tessuti urbani, al recupero di edifici e spazi aperti.
Da molti anni si occupa della trasformazione della città, studiando i modi e le tecniche del progetto urbano, gli elementi, i materiali e il disegno dello spazio pubblico (nelle sue diverse scale: master plan, schemi direttori, progetti norma, piani particolareggiati, progetti di edifici e spazi collettivi), che insieme costituiscono il fondamento di una disciplina urbanistica intesa come uno strumento progettuale capace di dare forma e concretezza ai diversi temi della sostenibilità urbana: l’accessibilità, la continuità tra i sistemi, il riequilibrio funzionale e la qualificazione morfologica degli insediamenti, la partecipazione, l’integrazione tra città e territorio, paesaggio e architettura. Su questi temi ha pubblicato saggi, articoli e progetti su libri e riviste di architettura.
E' socio fondatore (senior partner) di SocialDesign (www.socialdesign.eu), studio di architetti e graphic designers che svolge attività professionale e di ricerca nell’ambito della progettazione e della comunicazione nei settori della pubblica utilità (della città, del paesaggio e della cultura), con un approccio multidisciplinare che persegue un'idea di progettazione integrata e interscalare.
Come progettista, dopo un lungo periodo di attività professionale con Bernardo Secchi (1984-1996), ha lavorato in molte città: Siena, Firenze, Prato, Vinci, Agliana, Civitella in Val di Chiana, San Giustino, Jesi, Roma, Kortrijk, Ginevra, Malta; dove ha studiato piani e realizzato progetti di edifici e spazi aperti. E’ stato incaricato dall’UNESCO, dopo aver vinto il concorso ad inviti, di elaborare e coordinare il Piano di Conservazione e Recupero del Centro Storico di Betlemme in Palestina; poi come consulente, di studiare ipotesi per il recupero della “città vecchia” di Mosul in Iraq (distrutta dai bombardamenti). Ha realizzato - tra gli altri - l’allestimento del Museo dell’Acqua nella Fonte di Pescaia a Siena; la sistemazione dell’Asse attrezzato Viale Togliatti-Via Leonardo da Vinci, con la nuova Piazza della Pace e il Giardino della Costituzione Italiana a Vinci; la Piazza del Municipio a San Giustino. Per il Comune di Firenze ha ideato e coordinato il progetto di wayfinding "Camminare a Firenze" e per la Fondazione Teatro della Toscana il progetto del “sistema espositivo” utilizzato per le mostre del Teatro della Pergola. Ha promosso, coordinato e sviluppato attività di studio e ricerca nel campo della tutela e del recupero dei beni culturali (progetto "Siena città dell'acqua" finanziato dalla Comunità Europea; i progetti di ricerca su “I luoghi dell’acqua di qualità” per la Regione Toscana e successivamente per un “Museo diffuso dei luoghi dell’acqua” per le province di Arezzo e di Siena); ha organizzato iniziative di “riqualificazione urbanistica” per il recupero del complesso monumentale di Sant’Orsola e il mercato di Sant’Ambrogio a Firenze. Ha partecipato a numerosi concorsi di architettura (aggiudicandosi alcuni premi) tra i quali, nel 2017, il primo premio per il “Concorso di idee per la realizzazione di scuole innovative” organizzato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca).
https://www.dropbox.com/s/tf0ix0vl0grqcyj/cv_goffredo%20serrini_gennaio%202020.pdf.zip?dl=0
Da molti anni mi occupo del disegno e della trasformazione della città contemporanea (master plan, schemi direttori, progetti norma, piani particolareggiati, progetti di edifici e spazi pubblici): del disegno del piano e del suo dialogo con la struttura, l’architettura e gli spazi della città esistente (dei modi e delle tecniche del progetto urbano, degli elementi, dei materiali e idelle forme dello spazio pubblico): temi e questioni che per me hanno una grande rilevanza, se si pensa in particolare alla discussione che anima il dibattito sulle politiche e sulle pratiche di riqualificazione della città contemporanea; o più in generale a quanto la lettura, il progetto e il disegno della città – nelle diverse scale delle sue diverse parti – costituiscano il fondamento di una disciplina urbanistica intesa come strumento capace di dare forma e concretezza ai diversi temi della rigenerazione e della sostenibilità urbana.
Sono e resto convinto che la forza di queste visioni possa essere capace di perseguire “un’utopia realizzabile”: ovvero di lavorare per un’urbanistica creativa, interessata al contatto con la realtà e la vita quotidiana delle persone; capace di interpretare gli spazi dell’abitare (come quelli della produzione, del divertimento, della natura, ecc.) e di favorire lo stare bene nella città, di intervenire in situazioni non-finite e nei luoghi che sembrano aprirsi alla rigenerazione degli usi e dei significati, con progetti fondati su nuovi linguaggi e regole di organizzazione dello spazio aperto.
Goffredo Serrini, architect and planner, teaches Urban Design at the School of Architecture of the University of Florence. He has taught at Geneva and as visiting professor at Marseilles, Montreal, Chandigarh (India), ILAUD. He works in the field of planning and urban regeneration, he carried out town plans and conservation projects, designed public spaces and housing in many cities. He has been team leader in the “Bethlehem Area Conservation and Management Plan”, in Palestine, a project funded by the Government of Italy and implemented by the UNESCO.