Il corso intende offrire agli studenti la possibilità di riflettere, con un approccio interdisciplinare, sulla rivoluzione digitale che sta cambiando la natura stessa del diritto. Lo studioso di diritto può affrontare le nuove sfide del presente senza paura e senza nostalgia. Ma a questo scopo deve rimuovere tutti gli ostacoli al necessario dialogo tra giuristi di diversa specializzazione, tra giuristi e non giuristi, tra giuristi e società.
Il testo di riferimento è:
S. Dorigo, E.M. Lombardi, E. Longo, S. Pietropaoli, Diritto della società digitale, Cedam Wolters Kluwer, Padova 2022.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Conoscenze teoriche necessarie all’inquadramento delle principali problematiche giuridiche connesse alla rivoluzione digitale. Conoscenza di temi fondamentali nel dibattito intorno al rapporto tra diritto, società e tecnologie informatiche, sul piano pubblicistico e costituzionale, privatistico e tributario.
Capacità
Capacità di orientamento nella scelta degli strumenti argomentativi idonei
allo svolgimento delle professioni legali. Capacità di affrontare le principali
questioni che emergono in materia giuridica in relazione alla trasformazione algoritmica.
Competenze
Attitudine ad analizzare problemi concreti e risolverli criticamente,
utilizzando le conoscenze e le capacità acquisite.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi Didattici
Il corso verrà impartito in 48 ore di didattica frontale ed esercitazioni.
Particolare attenzione sarà dedicata all’esame di casi concreti.
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Indicativamente, la prova orale consisterà in tre domande: una a carattere generale, una centrata su uno specifico istituto, una formulata a partire da una delle sentenze o da uno dei casi pratici parte del programma. La valutazione consentirà il superamento dell'esame se le risposte risultino pienamente sufficienti e non emergano errori grossolani o lacune. La valutazione sarà ottima se le risposte risultano esaustive anche con riferimento ai principi costituzionali di riferimento e alla giurisprudenza rilevante. Saranno presi in considerazione anche i seguenti profili: capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, capacità di ragionamento critico, qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia e linearità dell’esposizione. La conoscenza descrittiva, più o meno estesa, ma senza analisi critica e senza riferimenti al contesto costituzionale e giurisprudenziale, può determinare una valutazione sufficiente ma difficilmente superiore a 25.
Programma del corso
Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti: la società digitale; crisi della democrazia nell’era digitale; echo chambers e filter bubbles; trasformazioni della cittadinanza; identità personale e identità digitale; smart contract e blockchain; tutela dei dati e tutela dei consumatori nel mercato digitale; amministrazione algoritmica; rivoluzione digitale e diritti fondamentali; profili fiscali della digitalizzazione; la tassa sui robot.