CURRICULUM VITAE di Giorgio Valentino Federici
Per UNIFI Gennaio 2020
Nato a Genova il 23 Dicembre 1946.
RUOLI ATTUALI (2020) Professore emerito già ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime- Dipartimento Ingegneria Civile ed Ambientale. Scuola di Ingegneria. Università degli Studi di Firenze. (www.dicea.unifi.it )
Presidente del Comitato Scientifico del CEDAF- Centro di Documentazione sulle alluvioni di Firenze (https://www.sba.unifi.it/p1600.html)
STUDI E ATTIVITÀ ACCADEMICA
1971 Laurea in Ingegneria Elettrotecnica - Università di Genova.
1974-1976 Assistente di Idraulica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova.
1976-1986 Professore incaricato e associato (dal 1981) di Impianti Idraulici presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze.
Negli anni dal 1979 al 1988 ha insegnato Idraulica e Costruzioni Idrauliche per quattro semestri alla Facoltà di Ingegneria e alla Facoltà di Agraria dell’Università Nazionale della Somalia
Dal 1986 Professore ordinario di Costruzioni Idrauliche presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze.
1988-1992 Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Firenze.
1991-1996 Coordinatore della Sede di Prato dell’Università di Firenze.
1995 -1997 Delegato di Ateneo di Firenze per i Diplomi Universitari.
1997-2000 Prorettore dell’Ateneo di Firenze per l’innovazione didattica e la formazione continua.
2006-2008 Coordinatore del Gruppo di Lavoro del Ministero dell’Università e della Ricerca sull'Apprendimento Permanente.
2007-2010 Consigliere di Amministrazione dell'Università per Stranieri di Siena, su nomina del MIUR
2005-2011. Membro Nucleo di Valutazione dell'Università degli Studi della Basilicata (dal 2009 Presidente)
2006 Candidato a Rettore dell’Università degli Studi di Firenze ( www.ateneofuturo.it )
2011-2014 Presidente della Università telematica IUL-Italian University Line ( www.iuline.it )
ATTIVITÀ DI RICERCA
La produzione scientifica ha riguardato i seguenti settori di ricerca: impiantistica idraulica, con riferimento alla cavitazione, al comportamento dinamico delle macchine idrauliche, ai fenomeni di distacco di vena e alla progettazione interattiva dei circuiti e delle reti idriche in pressione; modellistica e gestione delle risorse idriche, con riferimento all’elaborazione e gestione dei dati idrometeorologici, ai modelli probabilistici relativi ai fenomeni di piena, all’applicazione dei sistemi informativi territoriali alla pianificazione di bacino alla sperimentazione di sistemi avanzati di preannuncio delle piene, gestione dei serbatoi, impiego di acque riciclate in agricoltura, monitoraggio fluviale. Lavori recenti hanno riguardato ricerche nell’ambito della crisi dei sistemi idrici e del nesso acqua, cibo ed energia.
ATTIVITÀ TECNICA E PROFESSIONALE Ha partecipato e/o diretto numerose convenzioni di ricerca con Enti pubblici ed Aziende su progettazione di impianti irrigui, analisi di grandi reti di distribuzione idrica, modelli di gestione di serbatoi per usi multipli e sull’applicazione dei sistemi informativi territoriali, per la valutazione di impatto ambientale di opere che per la pianificazione territoriale, per lo studio di mini impianti idroelettrici.
ATTIVITÀ NELL’AMBITO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, DELLA FORMAZIONE PERMANENTE E DELL’E-LEARNING
Ha sviluppato una intensa attività nell’ambito della formazione professionale in riferimento a progetti di integrazione fra i sistemi formativi, alla definizione di sistemi di crediti didattici sia a livello universitario che della formazione professionale (ECTS, CFU, ECTVET, etc.) e alle metodologie di validazione degli apprendimenti non-formali ed informali. Ha diretto numerosi progetti di sperimentazione a fini didattici di tecniche multimediali e di sistemi e-learning, anche attraverso attività consortili che hanno coinvolto numerose università ed enti di ricerca pubblici e privati.
Dettagli e integrazioni su alcune esperienze accademiche e di promozione dell’innovazione. ( 1990-2016)
INNOVAZIONE DIDATTICA: DIPLOMI UNIVERSITARI
1991-1996 Coordinatore della Sede di Prato dell’Università di Firenze. Per la gestione della Sede è stato costituita la Società Consortile PIN. Le innovazioni sviluppate in quegli anni sono state numerose. Questo grazie a finanziamenti molto rilevanti ( 4,5 miliardi di lire) della CEE e per una serie di idee di organizzazione dei servizi universitari che furono poi studiate anche da sedi Universitarie prestigiose. Il successo del PIN nella vincita di numerosi bandi europei nel settore ICT, la gestione per 3 anni (1994-1996) del CIR, Centro di Interesse Regionale per la formazione professionale ambientale per conto della Regione Toscana, le innovazioni didattiche legate ai Diplomi Universitari ( la valutazione, gli stage ), che poi sono state un modello per l’organizzazione didattica della nuova università sono nate proprio a Prato e, anche sulla base dell’esperienza pratese, in Toscana (i Diplomi CAMPUS LIKE).
Coordinamento delle attività relative ai Diplomi Universitari a livello di Ateneo. Coordinamento sulle tematiche della gestione dei progetti del Fondo Sociale Europeo.
INNOVAZIONE DIDATTICA: APPRENDIMENTO PERMANENTE 1997-2000 Prorettore dell’Ateneo di Firenze per l’innovazione didattica e la formazione continua.
Studio e promozione dei corsi IFTS. Organizzazione di un servizio i Ateneo denominato Nucleo di Ateneo per l’Innovazione della Formazione.
2011-2013 Delegato del Rettore per e-Learning & Lifelong Learning dell'Università degli Studi di Firenze.
Dal 2006 al 2008 è stato Coordinatore del Gruppo di Lavoro del Ministero dell’Università e della Ricerca su “Apprendimento Permanente”. In questa veste ha contribuito alla predisposizione delle Linee Guida del MIUR per l’apprendimento permanente, nonché allo studio delle metodologie per l’accreditamento dell’apprendimento pregresso da parte delle università
Dal 2011 al 2015 è stato membro del Comitato Direttivo della RUIAP (www.ruiap.it ) Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente, che ha contribuito a costituire, partecipata da UNIFI e che ha contribuito a fondare nel 2010.La RUIAP ha contribuito alla stesura della Legge sul Lavoro n. 92 del 2012 negli articoli che introducono l’apprendimento permanente come missione istituzionale dell’università INNOVAZIONE
DIDATTICA: E-LEARNING
Dal 1998 al 2003 è stato Presidente del Consorzio FIT, formato dalle Università di Firenze, di Pisa, di Siena,l’Università per Stranieri di Siena, e dalla Scuola Superiore S. Anna di Pisa, per coordinare le attività delle Università toscane nel settore della formazione continua e dell’e-learning. Il Consorzio FIT ha partecipato (dal 1998 al 2002), insieme alle agenzie formative di Assindustria Toscana e alle agenzie formative delle altre parti sociali artigiani, commercianti, sindacati) alla realizzazione del sistema di web learning della Regione Toscana (Progetto TRIO) ( www.progettotrio.it).
Dal 2004 al 2007 è stato Vice Presidente della SIe-L – Società Italiana di e-Learning (www.sie-l.it), che ha contribuito a costituire ed è stato membro del Comitato Duirettivo fino al 2014.
Dal 2007 al 2010 è stato rappresentante del MIUR al Tavolo Tecnico Interistituzionale sulla domanda e offerta di e-learning nella Pubblica Amministrazione.
Dal 2011-2014 Presidente della IUL – Italian University Line – Università telematica (www.iuline.it). La IUL è partecipata da UNIFI e da INDIRE(MIUR). L’offerta formativa IUL è dedicata alla formazione in servizio della dei docenti della scuola.
TRASFERIMENTO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO. FORMAZIONE PROFESSIONALE CERAFRI.
Ha fondato nel 2002 il CERAFRI ed è Presidente (dal 2010) del Centro di Ricerca, Alta Formazione trasferimento tecnologico per la prevenzione del Rischio Idrogeologico ( www.cerafri.it ) istituito nel Comune di Stazzema ( LU) a seguito delle attività di ricostruzione dopo l'alluvione della Versilia del giugno 1996. Nel settembre 2012 la quota di maggioranza del CERAFRI è stata acquisita dall’Università di Firenze.
Il CEntro per la Ricerca e l'Alta Formazione per la prevenzione del Rischio Idrogeologico viene fondato nel 2002 da IMONT poi EIM (Ente Italiano della Montagna) e dal Comune di Stazzema con lo scopo di promuovere attività a carattere scientifico e formativo nel campo della prevenzione del rischio idrogeologico. La costituzione fu promossa dalla Regione Toscana che, pur non partecipando alla compagine sociale, finanziò insieme a IMONT/EIM l'avviamento della Società.
Nel 2012 l'Università degli Studi di Firenze rileva dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la quota già di EIM. Il CERAFRI, Società Consortile a Responsabilità limitata senza fini di lucro, ha oggi pertanto come soci l'Università degli Studi di Firenze (60% del capitale sociale) e il Comune di Stazzema (40%).
Il CERAFRI sviluppa ricerche e formazione mirate ad accrescere la cultura del rischio idrogeologico, la salvaguardia del territorio e la gestione sostenibile delle risorse idriche.
È a disposizione del Governo Nazionale e dei Governi regionali per attività finalizzate alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio e dell'ambiente, con riferimento particolare al territorio montano.
Il CERAFRI intende sviluppare i propri progetti in collaborazione con Enti Territoriali (Autorità di Bacino, Consorzi di Bonifica, Enti Locali) e con i sistemi formativi e di ricerca pubblici e privati (Scuole, Università, CNR, imprese, ecc.)
A tal fine il Centro promuove attività di:
Ricerca: studio, analisi e monitoraggio dei fenomeni fisici di versante, in alveo e di costa che concorrono alla formazione del rischio idrogeologico; studio progettazione e monitoraggio delle opere di difesa sul territorio; studio di approcci di tipo interdisciplinare finalizzati alla predisposizione di strategie di difesa "integrata" per la riduzione del rischio; studio di strategie di resilienza dei sistemi territoriali e ambientali in riferimento alla "sicurezza idrica", intesa sia in riferimento al rischio idrogeologico che all'approvvigionamento e all’utilizzazione delle risorse idriche (waterfoot Print e Servizi ecosistemici)
Formazione: formazione in presenza, e-learning e attività sul campo. Tutte le attività di formazione sono organizzate in modo innovativo, con particolare attenzione al trasferimento diretto dei risultati ottenuti dalle attività di ricerca scientifica.
Comunicazione/trasferimento scientifico e tecnologico: attività di consulenzascientifica a servizio di enti pubblici e privati. Inoltre, il Centro organizza e/o ospita convegni, incontri e seminari volti alla diffusione delle conoscenze scientifiche nel settore del rischio idrogeologico, della difesa del territorio e della gestione sostenibile delle risorse idriche.
UNIMONT – UNIVERSITÀ DELLA MONTAGNA.
Dal 2011 al 2016 Delegato dell'Università degli Studi di Firenze per l'Università della Montagna ( www.unimont.unimi.it ) E-FORM.
Dal 2001 al 2007 è stato Vicepresidente di E-Form e poi dal 2007-al marzo 2012 Presidente. La Società ha avuto come obiettivo lo sviluppo di un network per la formazione integrata, in particolare nel settore ICT. Sono stati soci di E-Form 13 università italiane, Asseforcamere, Confindustria, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Ha realizzato oltre 50 progetti di ricerca (nazionali e comunitari), formazione, innovazione su tutto il territorio nazionale e in particolare nel Meridione.
CINID
Ha collaborato alla costituzione ( nel 2009) del CINID Consorzio Interuniversitario per l'Idrologia CINID costituito da Università della Basilicata, Università di Cagliari, Università di Catania, Università della Calabria. Università di Firenze, Università di Salerno, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino. È stato membro del Comitato Direttivo fino al 2012. _____________________________________________________
IL COMITATO FIRENZE 2016 PER L’ANNIVERSARIO DELL’ALLUVIONE DI FIRENZE DEL 1966
Il Progetto Toscana-Firenze2016
Nel cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 4 novembre 1966 oltre un centinaio di Enti e organizzazioni pubbliche e private hanno aderito al Progetto Firenze2016 e cooperano a progettare e realizzare una svolta nell’affrontare le problematiche del rischio idraulico e complessivamente le questioni ambientali. L’anniversario dunque non solo per ricordare ma occasione per prepararci ad un futuro che appare incerto e rischioso.
I primi quattro anni di attività del Progetto hanno permesso di raggiungere dei risultati in termini di raccolta della memoria, di ripresa della ricerca e della documentazione sull’evento alluvionale del 1966 e di monitoraggio dell’Arno in particolare del tratto urbano di Firenze.
Numerosi progetti sono stati predisposti per il post anniversario e hanno come obiettivo di continuare le azioni in corso e di proporre alla comunità internazionale, sempre più impegnata sui temi della resilienza dei sistemi urbani e ambientali, Firenze e la Toscana come un punto di riferimento per le azioni e la sperimentazione di approcci innovativi in particolare sulla resilienza delle città d’arte alle catastrofi naturali.
Il Comitato è co-presieduto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, anche per dare al Progetto la necessaria piena dimensione regionale. Infatti i tre quarti delle aree di pianura della Toscana furono alluvionate nel 1966 e l’evento è stata ricordato in molti centri colpiti. (http://toscana.firenze2016.it/).
2006 CANDIDATO A RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
( www.ateneofuturo.it)
COMUNICAZIONE E BRAND
Ha ideato la denominazione dei vari consorzi e progetti a cui ha lavorato.
Eccone un elenco:
v PIN ( www.poloprato.unifi.it )
v FIT ( Consorzio di università toscane dal 1999 al e 2004)
v FIRST ( Consorzio fra Consorzio FIT, FOREL e Assindustria Toscana )
v Progetto TRIO (www.progettotrio.it )
v CERAFRI ( www.cerafri.,it)
v E-FORM ( con Carmine Marinucci) dal 2001 al 2012 - in liquidazione)
v FIRENZE 2016 (www.firenze2016.it)
v WATER FIRST (www.waterfirst.it, in costruzione )
Legenda
Born 1946, December 23, Genova , Italy
PRESENT POSITION (2020)