La docente riceve su appuntamento
Laura Budriesi (Phd) è docente a contratto presso il Dipartimento delle Arti- Università di Bologna dove insegna “Scenografia: elementi, teoria, storia” e presso il corso di laurea Progeas dell'università di Firenze dove insegna "Drammaturgia". Gli interessi di ricerca intrecciano teatro e antropologia e sono rivolti in particolare agli aspetti performativi dei rituali. Ha condotto ricerche in Mali e in Etiopia sui culti di possessione relativamente ai quali ha curato pubblicazioni e realizzato documentari etnografici. È autrice di due volumi: Michel Leiris. Il teatro della possessione e Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti 1930-1983 e (Patron 2017).Altro tema di ricerca è la partecipazione dei performer non umani agli spettacoli dal vivo nella storia e l'animalità sulla scena contemporanea su cui ha recentemente pubblicato:Animal performance studies. La scena del non umano in una cornice antropologica e filosofica Torino, Accademia University Press, 2022.
Istruzione e Formazione
1997 Diploma di Maturità classica, presso Liceo Ginnasio "M. Minghetti" di Bologna (50/60)
2005 e 2006esperienze di ricerca sul terreno in Mali,sotto la guida dell’antropologo maliano Nouhum Guindo e del danzatore Sekou Ogobara Dolo, aSanga, Ireli, Idjli-doh, Djigui Bombo, in preparazionedella Tesi di Laurea (due soggiorni di circa 4 mesi complessivi).
2007Laurea in Discipline dell'arte della musica e dello spettacolo (indirizzo di Teatro),
conseguita il 17 luglio presso l'Università di Bologna, con una tesi dal titolo:La Maschera dell'eterno ritorno. Dama e altri rituali presso i Dogon del Mali, 2 tomi, relatore prof. M. De Marinis, 110/110 e lode.
2008-2009 (dicembre 2008 - marzo 2009)vincitrice di unaBorsa Marco Polo, conferitale dall'Università di Bologna, in collaborazione con l'Università di Addis Abeba, Institute of Ethiopian Studies, per una ricerca sul terreno, volta a documentare i fenomeni di possessione, al fine della preparazione della Tesi di Dottorato.
Dopo una prima fase di formazione presso l'Università di Addis Abeba, Institute of Ethiopian Studies, sui temi della cultura orale in Etiopia e dei riti tradizionali, dove ha collaborato con il dott. Setargew Kenaw, la ricerca è stata condotta nel nord del Paese: a Dessiè, Jema Nigus, Worra Ilu, Segno Gebeya.
2008 novembre: prima di partire per la ricerca sul terreno in Etiopia, ha seguito uncorso di formazione presso l’Università di Trieste (15 incontri),guidato dal Prof. Antonio Luigi Palmisano e dalla Prof.ssa Ariane Baghaï su:
1)Stati modificati di coscienza in Europa e in Africa
2)Scrivere la possessione per il teatro
2013 luglioDottorato di ricerca in Studi teatrali e cinematografici(ciclo XXIII), conseguito il 15 luglio presso l'Università di Bologna, con una tesi condotta sul terreno (Etiopia), dal titolo:Sulle tracce di Michel Leiris: possessione e medicina tradizionale nell'Etiopia settentrionale. Dimensione teatrale, religiosa, terapeutica, socio-politica, 2 tomi (SSD, L-ART/05), relatore prof. Marco De Marinis,giudizio: eccellente.http://amsdottorato.unibo.it/4907/ .
2015esperienze di ricerca sul terreno in Etiopia e formazione in loco: mentre usufruiva dell'Assegno di ricerca presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (tutor prof. Marco De Marinis), ha trascorso un secondo periodo di indagine sul terreno (tre mesi) in Etiopia, tra Addis Abeba e Gondar, nei luoghi nei quali Michel Leiris svolse ricerche sui cultizar, nel corso della Missione Dakar-Gibuti (1931-1933).
Per le riprese filmate e la partecipazione ai riti, ha seguito un periodo di formazione in loco con Itushi Kawase, professore associato del Department of Advanced Human SciencespressoThe National Museum of Ethnology (Minpaku, Giappone),al tempo in missione a Gondar.
Ne sono stati primi risultati la relazione al Convegno (che ha organizzato con il prof. Giovanni Azzaroni):Danze africane in transito. Spiriti ancestrali e miti dell'oggi(Bologna 15 - 18 novembre 2015, Dipartimento della Arti dell'Università), dal titolo:Il wukabi Seifu Chenger allo specchiodi padre-AbbaGebre Medhn. Una testimonianza di danza e musica azmari(pubblicato nel 2017) e i documentari:In search of wukabi- Demsis and Seyfou Tchenger, realizzato da Caucaso Film (vedi il dvd indicato alla pubblicazione n.15); eLa lingua della trance, in corso di pubblicazione.
Esperienza professionale
periodo 01/03/2013- 29/02/ 2016, triennio:
2013-2014 assegnista di ricerca
2014-2015 assegnsta di ricerca
2015- 2016 assegnista di ricerca
con il progettoIl teatro della possessione in Etiopia, tutor prof. Marco De Marinis
periodo 28/09/2017- 27/09/ 2020 triennio:
2017-2018 ricercatrice a tempo determinato junior,
2018-2019 ricercatrice a tempo determinato junior,
2019-2020 ricercatrice a tempo determinato junior,
L.240/10 tipo a, SSD L-ART-05, settore concorsuale 10/C1 - Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi, presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, docente di Scenografia: elementi, teoria, storia, come ricercatrice junior (12 cfu)
2020-2021 professoressa a contratto, docente di Scenografia: elementi, teoria, storia (12 cfu),
presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna
2021-2122 professoressa a contratto, docente di Scenografia: elementi, teoria, storia (12 cfu),
2022-2023 professoressa a contratto, docente di Scenografia: elementi, teoria, storia (12 cfu),
Abilitazione alla II fascia
2019, 8 maggio, ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore
di II fascia(bando d.d. 1532/2016), settore concorsuale 10/C1: Teatro, musica, cinema,
televisione e media audiovisivi, con 5 giudizi molto positivi (validità 8 maggio 2028
Attività didattica
2012 (1/1-28/2) Titolare del seminarioPossessione e rappresentazioneper gli studenti del corso di Storia del cinema documentario del Prof. Giacomo Manzoli (10 ore) presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, nel corso del quale ha presentato e commentato i film documentari di Jean Rouch, Maya Deren, Gilbert Rouget sulla possessione, la musica e la trance nella dimensione teatrale, in Africa e ad Haiti.
Dal 2009-2010 al 2016-2017 ha collaborato all'attività didattica nell’ambito dei corsi del prof. Marco De Marinis (assistenza ai corsi e partecipazione agli esami di profitto), Università di Bologna, Dipartimento delle Arti
Negli anni tra il 2012 e il 2017 è stata titolare dei seminariintegrativi ai corsi del Prof. M. De Marinis, sul tema:Guida allo studio del manuale di Storia del teatro, presso l’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti:
2012-2013 seminario di 20 ore
2013- 2014 seminario di 20 ore
2014-2015 seminario di 20 ore
2015-2016 seminario di 20 ore
2016-2017 seminario di 20 ore
Tra il 2012 e il 2020 ho svolto attività di tutoraggio presso Università di Bologna, Dipartimento delle Arti:
.
2012-2013 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2013- 2014 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2014-2015 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2015-2016 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2016-2017 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2017-2018 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2018-2019 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
2019-2020 per dottorandi in Studi teatrali e cinematografici
Dal 2017- a oggi è stata ed è
2017-2018 docente di Scenografia: elementi, teoria, storia, come ricercatrice junior (12 cfu)
2018-2019 docente di Scenografia: elementi, teoria, storia, come ricercatrice junior (12 cfu)
2019-2020 docente di Scenografia: elementi, teoria, storia, come ricercatrice junior (12cfu), presso l’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti
2020-2021 docente di Scenografia: elementi, teoria, storia (12 cfu), come professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti
2021-2022 docente di Scenografia: elementi, teoria, storia (12 cfu), come professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti
2022-2023 docente di Scenografia: elementi, teoria, storia (12 cfu), come professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti
2022-2023 Docente di Drammaturgia ( 6 cfu) presso il dipartimento di Storia , Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze
Dal 2018 a oggi è stata ed è relatrice, in quanto docente di Scenografia: elementi, teoria, storia,
di oltre 40 Tesi di Laurea
Nel 2017-2018 è stata titolare del Laboratorio teatrale (6 cfu), Dipartimento delle Arti Università di Bologna dal titoli: Una memoria in musica: l’attore al lavoro su se stesso, svolto in collaborazione con l' attore professionista Orwa Kultoum (Siria): un’ occasione per riflettere sul senso e il valore del concetto di “memoria emotiva” in Stanislavskij attraverso un percorso pratico attoriale articolato in quattro momenti: selezione di una propria “libreria musicale”, riscoperta della memoria emotiva ad essa connessa, costruzione del personaggio, elaborazione di una performance di gruppo, con saggio conclusivo presso il DAMSLab, tenutosi nel dicembre 2017.
Nel 2018-2019 è stata titolare del laboratorio teatrale (6 cfu), Dipartimento delle Arti Università di Bologna Una memoria in musica: l’attore al lavoro su se stesso, svolto in collaborazione con l'attore professionista Orwa Kultoum (Siria): II edizione; con saggio conclusivo tenutosi il 14 dicembre 2018 presso il DAMSLab
Nel 2019-2020 è stata titolare del laboratorio teatrale (6 cfu), Dipartimento delle Arti Università di Bologna: Una memoria in musica: l’attore al lavoro su se stesso svolto in collaborazione con l'attore professionista, Orwa Kultoum (Siria): III edizione; con saggio conclusivo tenutosi il 17 dicembre 2019, presso il DAMSLab https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/male-aptus-mosaico-teatrale-di-attese-malattie-e-prese-di-corrente
Attività scientifica
Partecipazione a progetti e gruppi di ricerca nazionali e internazionali
Partecipa al gruppo di ricerca: "Libertà di religione e libertà di espressione: blasfemia, denigrazione, abuso e disprezzo del sacro", costituitosi nel febbraio 2018: dott.ssa Laura Budriesi del Dipartimento delle Arti; prof.ssa Chiara Conterno Dipartimento di Lingue e Letterature straniere moderne Università di Bologna; dott. Francesco Rossi, Università di Pisa, Dipartimento di Filologia letteratura e linguistica; dott. Massimiliano de Villa, Istituto di Studi Germanici di Roma. Al gruppo aderiscono: Francesco Valagussa, prof. ordinario di Filosofia teoretica e docente di Estetica e forme del fare e di Teoria delle forme simboliche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; Francesco Ferrari coordinatore della Doctoral School in "Religion-Conflict-Reconciliation" presso la Friedrich-Schiller-Universität di Jena; Chiara Caradonna, The Martin Buber Society of Fellows in the Humanities and Social Sciences – Jerusalem.
Laura Budriesi si occupa della libertà di espressione nel teatro e della ricezione nei media di opere considerate "blasfeme", prodotte tra XX e XXI secolo da autori e compagnie quali: Terrence McNally, Antonin Artaud, Jerzy Grotowski, Carmelo Bene, Romeo Castellucci, Babilonia Teatri, Rodrigo Garcìa. Il gruppo ha partecipato al bando "PRIN giovani" 2018 e, non avendo ottenuto il finanziamento, sta ripresentando il progetto presso altre sedi competitive in Italia e all’Estero.
Coordina il progetto: From Homo performans to Interspecies collaboration, che ha lo scopo di approfondire e sperimentare, a livello teatrale, il tema delle performance inter-specifiche, alla ricerca della comune essenza del vivente, in collaborazione con: Laura Cull Ó Maoilearca (Academy of Theatre and Dance, Amsterdam), esperta di “interspecies performance”, che ha di recente coinvolto su questo tema le compagnie teatrali: Fevered Sleep (UK); Every house has a door (USA); Brunskill & Grimes (UK); con Esa Kirkkopelto (University of the Arts di Helsinki), esperta dell’incontro tra human e non-human nella performance; con Samantha Hurn (University of Exeter-UK), esperta di anthrozoology e di multispecies ethnography.
Partecipa a ORMETE: progetto di ricerca sulla memoria del teatro
(http://www.ormete.net/homepage/ ) con un progetto di ricerca, di taglio teatrale e storico-antropologico, su fonti orali tese a restituire, da punti di vista mai affrontati prima d’oggi, la memoria di un evento teatrale anomalo quale fu lo spettacolo-performance Genet a Tangeri di Magazzini Criminali del 1985, ambientato dentro il macello di Riccione mentre veniva macellato un cavallo.
Coordina, con la collaborazione di Roberto Marchesini, etologo e filosofo e con il Centro Studi Filosofia Postumanista- www.filosofiapostumanista.it ., un progetto di ricerca che ha lo scopo di formare e coinvolgere studenti e laureandi del Dams di Bologna che desiderano declinare il proprio sapere artistico in ottica zooantropologica.
Con contribuiti elaborati dagli studenti - guidati da Laura Budriesi e da Roberto Marchesini - e dagli stessi coordinatori, è in corso di realizzazione una pubblicazione sulle Arti (teatro, danza, arti visive) che intende proporre l’idea che la cultura non è esclusiva prerogativa dell’uomo e che i processi di antropopoiesi non sono circoscritti alla dimensione umana, ma coinvolgano le alterità animali (https://www.unibo.it/sitoweb/laura.budriesi/collaborazioni ).
Organizzazione di Convegni nazionali e internazionali, seminari di studio, relazioni e comunicazioni a Convegni nazionali e internazionali e a seminari
Organizzazione e partecipazione a Seminario internazionale con relazione:
2007, luglio 23, Bologna, sede del Quartiere Lame, ha organizzato e partecipato a un Seminario Internazionale sulle danze funebri dei Dogon, dialogando con l'antropologo maliano Nouhum Guindo e con il danzatore Sekou Ogobara Dolo, capo dell'Awa (Società delle Maschere) di Sanga, autore di La Mere Des Masques. Un Dogon Raconte (Paris, Seuil, 2002), presentandola relazione: Le danze della Maschere Dogon fuori dal loro contesto culturale. Problemi di comunicazione e di ricezione.
Organizzazione di Seminario internazionale e 3 relazioni:
2009, marzo. Al termine della ricerca sul terreno tra Dessiè e Jema Nigus ha organizzato un seminario presso l’Università di Addis Ababa, Institute of Ethiopian Studies, con la collaborazione del dott. Setargew Kenaw (che le è stato guida nella ricerca sul terreno in quanto studioso ed esperto di rituali zar), esponendo, nel corso di tre giornate, le relazioni,accompagnate da filmati:
1) The body language of the possessed. The theatrical aspects of the tsar rituals between tradition and modernity
2) The use of oral sources; problems with filming of performances
3) Understanding the "other".
Organizzazione di Tavola Rotonda e relazione2009, 9/10 ottobre: nell'ambito della mostra che ha ideato e curato: Animal Spirit. Tribal art in Africa and Sardegna, collaterale de Il Mercante in Fiera (3-11 ottobre), ha organizzato una tavola rotonda su Maschere dogon e Maschere sarde e loro performance tra rito e teatro nei rispettivi contesti culturali, presentando la relazione: Maschere dogon e Maschere sarde, performance tra tradizione e modernità e commentando i video girati dalla stessa in Mali e in Sardegna. https://www.gazzettadiparma.it/archivio/2009/09/30/news/torna_il_mercante_con_1200_antiquari-880163/
Organizzazione di Convegno Internazionale
2015, 18-20 novembre, Università degli studi di Bologna, Dipartimento delle Arti, ha organizzato, con Giovanni Azzaroni, il Convegno internazionale: Danze africane in transito. Spiriti ancestrali e miti dell'oggi.
(https://archivi.dar.unibo.it/files/old_dar/web/images/programma%20convegno%20danze%20africane%20in%20transito_.pdf ), gli atti sono stati pubblicati nel 2018: http://amsacta.unibo.it/5838/
Il Convegno ha inteso focalizzarsi sulla danza in Africa, nel suo rapporto vivo con il rito, nella dimensione storica e quindi nell’evoluzione delle forme nel tempo e nello spazio in una logica di meticciato culturale che può contrapporre autentico a tradizionale.
(https://archivi.dar.unibo.it/files/old_dar/web/images/programma%20convegno%20danze%20africane%20in%20transito_.pdf ) Gli Atti del Convegno sono stati pubblicati nel 2018 http://amsacta.unibo.it/5838/
Relazione a Convegno Internazionale
2015, 19 novembre, al Convegno: Danze africane in transito. Spiriti ancestrali e miti dell'oggi, (Dams Bologna 18-20 novembre) ha tenuto la relazione: Il wukabi Seifu Chenger allo specchio di padre-Abba Gebre Medhn. Una testimonianza di danza e musica azmari,
(https://archivi.dar.unibo.it/files/old_dar/web/images/programma%20convegno%20danze%20africane%20in%20transito_.pdf ), la relazione è stata pubblicata nel 2018 http://amsacta.unibo.it/5838/
Organizzazione e partecipazione a Seminario con relazione:
2017, 1 marzo, Università di Bologna, aula di via Centotrecento, in collaborazione con la prof. Irma Taddia, ha organizzato e partecipato al seminario, a carattere interculturale, in occasione della presentazione del volume di Zeleke Eresso Goffe, L’amarico per chi parla italiano, Bologna, Odoya, 2017, con la relazione: Cultura orale, cultura del corpo e cultura scritta nella regione Amara. Le mie esperienze sul terreno.
Relazione a Convegno
2017, 15 giugno, Università di Napoli "L'Orientale”, al Convegno Storiografia e storia dello spettacolo: tradizioni e crisi. (Colloquio fra scuole 15-16 giugno), ha tenuto la relazione: Corpi che resistono,http://drammaturgia.fupress.net/recensioni/recensione2.php?id=6847
Organizzazione di Seminario con relazione
2017, 13 settembre, presso la “Chair of Islamic Studies” dell’Università di Bologna, nell’ambito di un seminario che ha organizzato, ha svolto una relazione presentando i suoi saggi: Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, e Michel Leiris. Il teatro della possessione, Pàtron, Bologna 2017, Collana di Antropologia delle Religioni diretta da F. Dei e F. Sbardella, nn.2 e 3, presentando la relazione: I corpi dei posseduti, la memoria incarnata.
Relazione a Seminario
2018, 14 dicembre, presso l’Università del Salento, il prof. Antonio Luigi Palmisano, nel corso di un seminario, ha presentato il volume Antropologia teatro e trance, I vol. della collana Antropologia, corpo, performance, da lui diretta, per l’editore Emil di Odoya di Bologna; in tale ambito l’autrice ha svolto una relazione nella quale ha presentato i 4 saggi in esso contenuti di cui è autrice (A Gondar con i posseduti, 2015, con relativo dvd; Trance e teatro, teatro e trance: divagazioni; Le Porte di Saba di Ariane Baghaï; CantieriMeticci: dove migranti, rifugiati e italiani diventano «professionisti delle arti. Un viaggio verso l’Altro rileggendo La Tempesta di Shakespeare).
Organizzazione di Seminario Internazionale e relazione
2019, 1febbraio, presso la Chair of Islamic Studies dell’Università di Bologna, ha organizzato e partecipato al seminario internazionale Il teatro dei Migranti, svolgendo la relazione: Il lavoro della Compagnia Cantieri Meticci. Ai lavori ha preso parte la prof. Azhar Isam Abdulwahhab al Khattab, docente di Lingua Italiana presso il Dipartimento di Lingua Italiana dell’Università di Baghdad che, nel marzo 2020, ha tradotto in lingua araba il lavoro dell’autrice CantieriMeticci: dove migranti, rifugiati e italiani diventano «professionisti delle arti». Un viaggio verso l’Altro rileggendo La Tempesta di Shakespeare (pubblicato in Antropologia, teatro e trance, Bologna, I libri di Emil, 2018, pp. 223 – 244), con il titolo inglese/arabo: CantieriMeticci: where migrants, refugees and and italians become ‘professionals of the arts’. A journey towards the Other, re-reading Shakespeare’s Tempest (in Arabic Language), in «Al-Adab Journal», 2020, 132, pp. 1 – 22 (dell’estratto) il testo in lingua araba è nel sito della rivista
https://www.iasj.net/iasj?func=issues&jId=36&uiLanguage=e con il titolo in lingua araba:الفنانون المهجنون: حيث يصبح المهاجرون اللاجئون والإيطالييون "محترفي فنون" رحلة إلى الآخر عن طريق قراءات في العاصفة لشكسبير للكاتبة: لاورا بودريسي Authors: أزهار عصام عبد الوهاب [https://www.iasj.net/iasj?func=search&query=au:%22%20%D8%A3%D8%B2%D9%87%D8%A7%D8%B1%20%D8%B9%D8%B5%D8%A7%D9%85%20%D8%B9%D8%A8%D8%AF%20%D8%A7%D9%84%D9%88%D9%87%D8%A7%D8%A8%22&formQuery=au:%22%20%D8%A3%D8%B2%D9%87%D8%A7%D8%B1%20%D8%B9%D8%B5%D8%A7%D9%85%20%D8%B9%D8%A8%D8%AF%20%D8%A7%D9%84%D9%88%D9%87%D8%A7%D8%A8%22&uiLanguage=en]
2019, 4 maggio, al Convegno Internazionale Il Corpo in performance tra stati di alterazione di coscienza e processo creativo, a cura di Stefano Ferrari e Mona Lisa Tina, promosso dal Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti, dell’Università di Bologna,in collaborazione con la sezione Emilia-Romagna dell’International Association for Art and Psychology (IAAP), ha tenuto la relazione: Stati di trance come territori di conoscenza, (https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/il-corpo-in-performance-tra-stati-di-alterazione-di-coscienza-e-processo-creativo ), su cui ha scritto il saggio: Linguaggi performativi: dallo sciamanesimo al sabba, dall'isteria alla performance art e ritorno [https://cris.unibo.it/handle/11585/763819], in: Il corpo in performance. Tra stati di alterazione di coscienza e processo creativo, Milano-Udine, Mimesis, 2020/2021, pp. 215 - 231 (ETEROTOPIE) [capitolo di libro]
2019, 9 giugno, al Convegno Internazionale presso il Trinity College di Dublino: Art in the Anthropocene. An international conference in Trinity College Dublin, ha tenuto la relazione: Animalist activism as performance and the question of “animality” in the history of theatre (https://artintheanthropocene.com/final-programme-5/ )
2019, 20 settembre, al Convegno Internazionale Per-formare il sociale. Formazione, cura e inclusione sociale attraverso il teatro, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, ha tenuto la relazione: Teatro e attivismo per l’ambiente e gli animali (https://www.unicatt.it/terzo-settore-pedagogia-e-psicologia-convegno-internazionale-per-formare-il-sociale-formazione-cura-e-inclusione ), in corso di stampa.
Relazione a Tavola Rotonda
2019, 22 ottobre, ha partecipato alla Tavola rotonda Per il Festival di Santarcangelo in vista della cinquantesima edizione (1971-2020), a cura di Gerardo Guccini, in collaborazione con Santarcangelo Festival, presso il Centro la Soffitta - Dipartimento delle Arti, Università di Bologna, con la relazione: La scena del non-umano: animali e natura nella storia del Festival di Santarcangelo (1985-2018) https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/per-il-festival-di-santarcangelo
Relazione a Seminario di Studi
2020, 10 dicembre, il prof. Antonio Luigi Palmisano, dell’Università del Salento, direttore della collana Antropologia corpo performance dell’Editrice Emil di Odoya, Bologna, ha presentato, nell’ambito di un seminario di studi in modalità on line, il volume dell’autrice: Bologna come teatro nel Quattrocento. I. Feste per nozze, Città di Castello (PG), 2020, alla presentazione ha partecipato l’autrice con la relazione: Le città come teatro nel Quattrocento, l’esempio di Bologna.
2020, 27 febbraio -1 marzo, è stata invitata come relatrice al Convegno Internazionale EASTAP - European Association for the Studies of Theatre and Performance (spostato al per emergenza covid) con la relazione Creating for the Stage and other Spaces: Questioning Practices and Theories. Comporre per la scena e altri spazi: pratiche e teorie a confronto, organizzato da Ert e dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, a cura di Claudio Longhi e Daniele Vianello, con un intervento, calendarizzato: Il “teatro vissuto” di Gisèle Vienne in Jerk (2008-2018) (https://eastap.com/blog/2019/11/29/eastap-iii-conference-in-bologna/ ). Il contributo è stato pubblicato in lingua inglese con il titolo: The “lived theatre” of Gisèle Vienne in Jerk (2021)
Organizzazione di Convegno Internazionale e Relazione
2021, 7 e 8 maggio - ha organizzato e curato presso l’Università di Bologna (DAMSLab) il Convegno Internazionale (italiano/ inglese), a carattere interdisciplinare, (promosso dal Centro “La Soffitta”- Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (https://site.unibo.it/damslab/it/eventi/animal-performance-studies- dal titolo: Animal Performance Studies. La scena del non umano in una cornice antropologica e filosofica in cui le due giornate sono quasi interamente registrate.
L’iniziativa è nata dalla volontà di far confrontare artisti e specialisti su pratiche, metodologie e quadri teoretici interdisciplinari: dal teatro alla filosofia, all’antropologia, per aprire il terreno, per la prima volta in Italia, agli Animal Performance Studies. Le giornate di studio hanno previsto momenti performativi e sono state tese a esplorare modalità relazionali inedite tra specie diverse in un quadro antropologico e filosofico che ha riflettuto sulla decostruzione delle modalità attraverso cui sono stati configurati dualismi di ordine teorico-concettuale quali natura-cultura, mente-corpo, uomo-animale.
Le giornate di studio si trovano registrate su : https://www.youtube.com/watch?v=FcJqGQZcMLI&t=1323s .
Gli atti del convegno sono in corso di stampa per Accademia University Press, Torino.
Organizzazione di Convegno e relazione
Il 10 settembre 2021 presso la Villa Medicea di Coltano ha curato la sezione del Convegno ALTRE VISIONI, Controfestival del Teatro nei boschi di Coltano, organizzato da “Animali Celesti, teatro d’arte civile”; alla sezione dal titolo “Guiliano Scabia.Teatri di Boschi e di Animali” hanno partecipato, oltre a Laura Budriesi, che ha svolto con una relazione sul teatro di Giuliano Scabia, Gianfranco Anzini, Francesca Gasperini, Massimo Marino: http://www.animalicelestiteatrodartecivile.it/category/progetti/
Il 24 settembre 2021 al Convegno di EASTAP (European Assocation for the Studies of Theatre and Performance), organizzato dalla Faculty of Communication Vilnius University, “New Spectatorship in Post- Covid Times: Theatre and the Digital” (23-24 september 2021), ha svolto una relazione on line dal titolo: Digital Liveness During the Curtew, https://www.eastap.com/
Il 25 settembre 2021 ha partecipato alle Giornate Teatrali di Colle Ameno organizzate da Teatrino Giullare 17-26 settembre 2021 (IV edizione dedicata a Giuliano Scabia), svolgendo una relazione sul saggio di Giuliano Scabia, Scala e sentiero verso il paradiso. Trent’anni di apprendistato teatrale attraversando l’università (Firenze, La Casa Usher 2021), https://teatrinogiullare.com/giornate-teatrali-di-colle-ameno-2021/
Organizzazione di Giornata di studio e intervento
Il 18 ottobre 2021 presso il DAMS LAB, con Gerardo Guccini ha organizzato :
Letture, video, ricordi e pensieri a partire dal recente volume dedicato a Giuliano Scabia, "Scala e sentiero verso il Paradiso. Trent’anni di apprendistato teatrale attraverso l’università", coordinando parte delle relazioni e svolgendo un intervento sul magistero di Giuliano Scabia che, prima della scomparsa, le aveva assegnato il compito di organizzare l’evento.
Partecipazione a Convegno con relazione
Il 25 ottobre 2021 nell’ambito del Convegno organizzato dall’Università di Perugia dal titolo Novecento e teatro. Antropologie a confronto (25-26 ottobre) ha svolto la relazione Il concetto di “teatro vissuto” di Michel Leiris dai rituali di possessione alla performance art. https://www.facebook.com/novecentoeteatro/
Partecipazione a Convegno internazionale con relazione
ll 7 novembre 2021 a Urbania ha partecipato Convegno internazionale “Teatri e processi di liberazione: pratiche maieutiche”, Urbania, 6-7 novembre 2021l organizzato della CUT, con una relazione su Giuliano Scabia maestro di teatro https://www.consultauniversitariateatro.it/xxii-convegno-internazionale-catarsi-teatri-delle-diversita-urbania-6-7-novembre-2021/
Ha partecipato al Convegno Internazionale EASTAP MENTE TEATRALE. Autorialità, creazione e oltre” curatori: Alberto Bentoglio, Claudio Longhi e Daniele Vianello svoltosi a Milano dal 23 al 27 maggio 2022 con la relazione su Giuliano Scabia nel “laboratorio Dams” di Bologna
Ha partecipato online il 17 giugno 2022 al Convegno Internazionale tenutosi dal 15 al 18 giugno 2022 presso The University of the Arts Helsinki: Performance Philosophy Problems 2022 - How does performance philosophy collaborate, con un intervento dal titolo: Beyond the species' boundary: performers and activists in actionhttps://www.uniarts.fi/en/events/performance-philosophy-2021/ (fissato nel 2021 ma posticipato al 2022 per covid)
2022, 7 aprile, il prof. Nicola Bonazzi, dell’Università di Bologna (dipartimento Ficlit) nell’ambito del corso di letteratura teatrale italiana ha organizzato un seminario di studi dedicato alla presentazione del volume Bologna come teatro nel Quattrocento. I. Feste per nozze, Città di Castello (PG), 2020 di Laura Budriesi con un intervento dell’autrice e uno di Stefano Scioli.
Appartenenza a comitati scientifici ed editoriali
Dal 2015 al 2019 ha fatto parte della redazione della rivista «Culture Teatrali. Osservatorio della scena contemporanea, http://www.cultureteatrali.org/», diretta da Marco De Marinis, dell’Università di Bologna, rivista di fascia A
Dal 2018 a oggi, fa parte del Comitato Scientifico della Collana scientifica: Antropologia, corpo, performance, diretta da Antonio Luigi Palmisano dell’Università del Salento, Casa Editrice Emil di Odoya, Città di Castello (PG)
Dal 2021 è peer reviewer per la rivista di fascia A « Culture Teatrali»
Terza missione
2007, 23 luglio, ha organizzato, a Bologna, con l’Associazione “Metis Africa”, lo spettacolo: Danze sacre del popolo Dogon,realizzato dalla troupe Awa Dances di Sangha (Mali), manifestazione all'interno di Bè - Bologna Estate del Comune: https://vimeo.com/40927603
2009, 3-11 ottobre ha ideato e curato la Mostra: Animal Spirit. Tribal art in Africa and Sardegna, collaterale presso il Mercante in Fiera di Parma, che propone un inedito dialogo tra arte tradizionale africana e arte sarda attraverso pregevoli manufatti (soprattutto maschere) che riproducono fattezze di animali, provenienti da importanti collezioni private. Maschere del Mali, Cameroon, Costa d'Avorio, Nigeria, Senegal, colloquiano con maschere della Barbagia: dei Mamuthones e degli Issohadores di Mamoiada, con Su Bundhu di Orani e Sos Urthos e Butudos di Fonni, terra di tradizioni popolari ancora vive legate ai miti della Terra Madre, del Sardus Pater e di Dioniso, maschere che riproducono grandi ovini, bovidi e orsi e sono tutt'uno con le danze che le animano.
Elenco di tutte le pubblicazioni
1 The performative dimension of anti-specism activism, Essere Anamali and Anonymus for the voiceless, in «European Journal of Theatre and Performance», issue 4, june 2022, pp. 70-112
2 Performare la natura dal dispositivo rappresentazionale al “teatro delle specie”. Tra pratica e teoria in Donna Haraway, Una Chaudhuri e Marta Cuscunà, in «Comunicazioni Sociali. Journal of media, performig arts and cultural Sudies», anno XLIII, n.s. n.3, September-December 2021, pp. 386-405 [articolo in rivista di fascia A]
3 The “lived theatre” of Gisèle Vienne in Jerk, in CREATING FOR THE STAGE AND OTHER SPACES: QUESTIONING PRACTICES AND THEORIES, edited by Gerardo Guccini, Claudio Longhi and Daniele Vianello, Arti della Performance, Orizzonti e Culture, n. 13, 2021, pp. 212-226 [capitolo di libro]
4 Curatela di sezione di rivista: in «Culture teatrali», 30, Annale 2021[ rivista di fascia A], ha curato la sezione: A SCUOLA DI TEATRO (E DI VITA) CON GIULIANO SCABIA
La sezione (p. 125 ss.) contiene saggi di Massimo Marino (Pentecoste. Per G* S*), Paola Quarenghi (Ricordo di un maestrobambino), Bruno Tognolini (Drammaturgia della città nemica. Ricordi di Giuliano Scabia, il mio primo maestro), Franco Acquaviva(Maestro di presenza e sparizioni), Tommaso Correale Santacroce (Il mio migliore maestro), Gianfranco Anzini (Nel bosco bolognese), Elena Guerrini (Giuliano Scabia l’in-sognante. Il teatro, il Paradiso e il bosco nell’aula dell’Università. Non lezioni ma rivoluzioni), Francesca Gasparini (L’agitatore di sogni), Teatrino Giullare (Germoglio), Laura Budriesi (Abbiamo fatto il Paradiso in un’auladell’Università) [curatela]
5 Abbiamo fatto il Paradiso in un’aula dell’Università in «Culture teatrali», 30, Annale 2021, pp. 153-156 [ articolo in rivista fascia A area 10 teatro]
6 Artivismo tra smart mob e teatro paesaggio [https://cris.unibo.it/handle/11585/814845], in «Connessioni remote», rivista del Dipartimento di Beni Ambientali e Culturali dell’Università di Milano https://riviste.unimi.it/index.php/connessioniremote/index, 2021, 2, pp. 290 – 323 [articolo in rivista]
7 Animalizzare la scena. Senza l’animale vivo, in «Culture teatrali», 29, annale 2020, pp. 201-221 [articolo in rivista, fascia A, area 10 teatro]
8 Performing horses. I cavalli nel teatro europeo tra Ottocento e Novecento in «Mimesis Journal», https://journals.openedition.org/mimesis/,vol. 9, 1, giugno 2020, pp. 5-37 [articolo in rivista fascia A, area 10 teatro]
9 Bologna come teatro nel Quattrocento. I. Feste per nozze, Casa Editrice Emil di Odoya, Città di Castello (PG), 2020, pp. 416 [libro]
10 Linguaggi performativi: dallo sciamanesimo al sabba, dall'isteria alla performance art e ritorno [https://cris.unibo.it/handle/11585/763819], in Il corpo in performance. Tra stati di alterazione di coscienza e processo creativo, a cura di M.L. Tina, A. Polverini, S. Ferrari, Mimesis Edizioni (ETEROTOPIE), Milano-Udine, 2020/2021, pp. 215 - 231 [capitolo di libro]
11 CantieriMeticci: where migrants, refugees and and italians become ‘professionals of the arts’. A journey towards the Other, re-reading Shakespeare’s Tempest (in Arabic Language), in «Al-Adab Journal», 2020, 132, pp. 1 - 22 [articolo in rivista] pubblicato in italiano nel 2018, tradotto in lingua araba dalla prof. Azhar Isam Abdulwahhab al Khattab del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Baghdad] https://www.iasj.net/iasj?func=issues&jId=36&uiLanguage=e con il titolo:الفنانون المهجنون: حيث يصبح المهاجرون اللاجئون والإيطالييون "محترفي فنون" رحلة إلى الآخر عن طريق قراءات في العاصفة لشكسبير للكاتبة: لاورا بودريسي Authors: أزهار عصام عبد الوهاب [https://www.iasj.net/iasj?func=search&query=au:%22%20%D8%A3%D8%B2%D9%87%D8%A7%D8%B1%20%D8%B9%D8%B5%D8%A7%D9%85%20%D8%B9%D8%A8%D8%AF%20%D8%A7%D9%84%D9%88%D9%87%D8%A7%D8%A8%22&formQuery=au:%22%20%D8%A3%D8%B2%D9%87%D8%A7%D8%B1%20%D8%B9%D8%B5%D8%A7%D9%85%20%D8%B9%D8%A8%D8%AF%20%D8%A7%D9%84%D9%88%D9%87%D8%A7%D8%A8%22&uiLanguage=en]
12 Come l'erba per le formiche. Performance di sangue e nuovi paradigmi performativi di coesistenza e conoscenza oltre l'antropocentrismo, in «Liberazioni», 2019, 37, pp. 44 - 58 [articolo in rivista]
13 Divenire animale. La performance come metamorfosi, in La passione e il metodo: studiare teatro48 allievi per Marco De Marinis, a cura di M. De Marinis, Genova, Akropolis Libri, 2019, pp. 150 - 161 [capitolo di libro]
14 Il caso di Jackie the Baboon. Dalla teoria della performance agli Animal Performance Studies, in «Mimesis Journal», https://journals.openedition.org/mimesis/ vol. 8, 2, 2019, pp. 33 - 55 [articolo in rivista fascia A, area 10 teatro]
15 Oltre la favola della vecchia fattoria. Vie letterarie e performative al rapporto con l’alterità animale nell’esperienza educativa, in «Animal Studies», 2019, 23, pp. 32 - 50 [articolo in rivista]
16 "Quel toro che scappa sono io". Intervista a Ivano Ferrari, in «Liberazioni», 2019, 38, pp. 63 - 68 [articolo in rivista]
17 "Sono un agnello anch'io". Intervista a Pietro Babina, in «Liberazioni», 2019, 38, pp. 69 - 73 [articolo in rivista]
18 Giovanni Azzaroni, Laura Budriesi, Cristiana Natali (a cura di), Danzare l'Africa oggi. Eredità culturali, trasformazioni, nuovi immaginari, Bologna, ALMADL 2018, pp. 244 (Arti della performance) [curatela di Atti di Convegno]
19 Lo zar Seifou Tchenger allo specchio di Abba (padre) G.M. Una testimonianza sulla musica azmari all’interno dei culti di possessione in Etiopia, in: Danzare l'Africa oggi. Eredità culturali, trasformazioni, nuovi immaginari, (a cura di) Giovanni Azzaroni, Laura Budriesi, Cristiana Natali, Bologna, ALMADL, 2018, pp. 156 - 175 [capitolo di libro]
20 A Gondar con i posseduti, 2015, in Antropologia, teatro e trance, a cura di A.L. Palmisano, Emil di Odoya, Bologna 2018, pp. 141 - 162 [capitolo di libro]; a questo saggio si collega il dvd realizzato dalla stessa autrice: In search of wukabi- Demsis and Seyfou Tchenger, consultabile su https: //vimeo.com/167141710 [https://vimeo.com/167141710] (password: wukabi2016)
21 Trance e teatro, teatro e trance: divagazioni, in Antropologia, teatro e trance, a cura di A.L. Palmisano, Emil di Odoya, Bologna 2018, pp. 165 - 222 [capitolo di libro]
22 “Le Porte di Saba” di Ariane Baghaï, in Antropologia, teatro e trance, a cura di A.L. Palmisano, Emil di Odoya, Bologna 2018, pp. 245 - 259 [capitolo di libro]
23 CantieriMeticci: dove migranti, rifugiati e italiani diventano «professionisti delle arti». Un viaggio verso l’Altro rileggendo La Tempesta di Shakespeare, in Antropologia, teatro e trance, a cura di A.L. Palmisano, casa Emil di Odoya, Bologna 2018, pp. 223 - 244 [capitolo di libro]
24 A casa di Alì. Il linguaggio dei posseduti, il gioco dei corpi, in «Griseldaonline», 2018, 17, pp. 1 - 17 [articolo in rivista, fascia A, area 10]
25 Adanäč la posseduta, “ultima” performer del teatro della possessione di Michel Leiris. Con una postilla sullo spettatore, in «Dada. Rivista di Antropologia post-globale», 2018, 2/2018, pp. 41 - 72 [articolo in rivista facia A, area 11]
26 Hadra di possessione nel Wollo, in «Africa e Mediterraneo», 2018, 88, pp. 76 - 83 [articolo in rivista]
27 Michel Leiris sui palcoscenici della possessione: Etiopia e Haiti, Scritti, 1930-1983, Pàtron, Bologna, 2017, Collana di Antropologia delle Religioni diretta da F. Dei e F. Sbardella, n. 2 [libro con introduzione, pp. 1-51e traduzioni dal francese, pp. 52-216]
28 Il toro di Seyfou Tchenger, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 60-77, Autore: M. Leiris, Titolo: Le Taureau de Seyfou Tschenger [contributo in volume, traduzione]
29 Il culto degli zar a Gondar (Etiopia settentrionale), in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Patron, 2017, pp.104-118, Autore: M. Leiris, Titolo: Le culte des zârs à Gondar (Éthiopie septentrionle) [contributo in volume, traduzione]
30 Un rito medico-magico etiope, il lancio del danquârâ, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 118-129, Autore: M. Leiris, Titolo: Un rite médico-magique Éthiopien: le jet du danquârâ [contributo in volume, traduzione]
31 Abissinia intima, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp.129-134, Autore M. Leiris, Titolo: L’Abyssinie intime [contributo in volume, traduzione]
32 La credenza nei geni zar nell’Etiopia settentrionale, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp.134-148, Autore M. Leiris, Titolo: La Croyance aux génies “zar” en Éthiopie du Nord [contributo in volume, traduzione]
33 La possessione e i suoi aspetti teatrali presso gli Etiopi di Gondar, cap. V, Teatro recitato e teatro vissuto nel culto degli zar in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 148-155, Autore M. Leiris, Titolo: La Possession et ses aspects théâtraux chez les Éthiopiens de Gondar (cap. V) [contributo in volume, traduzione]
34 Premessa e Quarta di copertina per la riedizione de La possessione e i suoi aspetti teatrali presso gli Etiopi di Gondar, preceduta da La credenza nei geni zar nell’Etiopia del Nord, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 148-155, Autore M. Leiris, Titolo: Prèface et Prière d’insérer à La Possession et ses aspects théâtraux chez les Éthiopiens de Gondar (ed. 1980), précédée de La croyance aux génies “zar” en Éthiopie du Nord [contributo in volume, traduzione]
35 La possessione da parte degli zar presso i Cristiani del nord dell’Etiopia, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 155-163, Autore M. Leiris, Titolo: La possession par le zâr chez les chrétiens du Nord de l’Éthiopie [contributo in volume, traduzione]
36 [Voce] Zar, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp.163-164, Autore: M. Leiris, Titolo: Zar in Dictionnaire des civilisations africaines [contributo in volume, traduzione]
37 Il chierico Mazmur, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 164-186, Autore: M. Leiris, Titolo: Mazmur le Clerc [contributo in volume, traduzione]
38 «Non accontentarsi di essere quello che si è …», Introduzione a Gilbert Rouget, La musica e la trance in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 186-192, Autore: M. Leiris, Titolo: «Ne pas se contenter d’être ce que l’on est…», Preface à Gilbert Rouget, La musique et la transe [contributo in volume, traduzione]
39 Incenso per Berhânê, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp.192-194, Autore: M. Leiris, Titolo: Encens pour Berhânê [contributo in volume, traduzione]
40 Sacrificio di un toro presso l’houngan Jo Pierre-Gilles, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 195-206, Autore: M. Leiris, Titolo: Sacrifice d’un taureau chez le houngan Jo Pierre-Gilles [contributo in volume, traduzione]
41 Nota sull’uso di cromolitografie da parte degli adepti del vodu di Haiti, in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 206-214, Autore: M. Leiris, Titolo: Note sur l’usage des chromolithographies catholiques par les vodouïsantes d’Haïti [contributo in volume, traduzione]
42 «Questo non significa sminuire Alfred Métraux…» Premessa a Alfred Métraux, Le Vaudou haïtien,in Laura Budriesi, Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti. Scritti, 1930-1983, Bologna, Pàtron, 2017, pp. 214- 216, Autore: M. Leiris, Titolo: Ce n’est pas amoindrir Alfred Métraux...Préface à Alfred Métraux, Le Vaudou haïtien [contributo in volume, traduzione]
43 Michel Leiris. Il teatro della possessione, Pàtron, Bologna 2017, Collana di Antropologia delle Religioni diretta da F. Dei e F. Sbardella, n. 3, pp. 464 [libro]
44 Cantieri Meticci. Dove migranti, rifugiati e italiani diventano "professionisti delle arti", in «Culture Teatrali online Osservatorio della scena contemporanea», http://www.cultureteatrali.org/ (30 marzo 2017), 5 pp. [articolo in rivista, fascia A area 10 teatro]
45 Oltre le colonne d'Ercole. La tempesta scritta sull'acqua di Cantieri Meticci in «Culture Teatrali online Osservatorio della scena contemporanea», http://www.cultureteatrali.org/ (30 marzo 2017), 12 pp. [articolo in rivista, fascia A, area10 teatro]
46 (con Alice Farneti) Il folle volo. Interviste a Pietro Floridia e Abraham Tesfai, in «Culture Teatrali online Osservatorio della scena contemporanea», http://www.cultureteatrali.org/ (30 marzo 2017), 6 pp. [articolo in rivista, fascia A, area 10 teatro]
47 Michel Leiris “incontra” la possessione: il mestiere di etnologo, in «Culture Teatrali», 22, Annale, 2013, pp. 193-232 [articolo in rivista, fascia A area 10, teatro]
48 Alcune notti nel Wollo tra gli adepti dei culti di possessione, in «Antropologia e Teatro», https://antropologiaeteatro.unibo.it/, n. 5, 2014, pp. 87- 104 [articolo in rivista]
49 Hadra di possessione nel Wollo, in «Dada. Rivista di Antropologia post-globale», www. dadarivista.com, n. 2, dicembre 2012, pp. 29-52 [articolo in rivista, fascia A area 11]
50 Viaggio attraverso la possessione nell’Etiopia di oggi, Odoya, I libri di Emil, Bologna, 2012, pp. 324 [libro]
Laura Budriesi (pPhD) is currently Adjunct professor in Performing Arts at the Department of the Arts of the University of Bologna. Her teaching activities include "Scenography. Elements, Theory, History". Her work is especially focused on the intersection of theater and anthropology, and it's particularly directed at the performative aspects of rituals. She is the author of two books: Michel Leiris. Il teatro della possessione e Michel Leiris sui palcoscenici della possessione. Etiopia e Haiti 1930-1983 (Patron 2017) and ethnographic documentaries on ritual dance and possession cults, for which she has extensively researched in Mali and Ethiopia. Another research topic is animality on the contemporary scene and in the history of Theatre and Performance, in the framework of Animal Performance Studies, on which he has written various essays. Her recent publications includeAnimal performance studies. La scena del non umano in una cornice antropologica e filosofica Torino, Accademia University Press, 2022.
