Mercoledì mattina 10,00-12,00, solo su appuntamento per email in sede propria c/o sede Dipartimento di Architettura-Sezione Restauro (stanza 17 - P.1 in via Pier Antonio Micheli 8).
Il ricevimento, sospeso durante le settimane di esami e tesi di laurea, è attivo durante il primo e secondo semestre delle attività didattiche.
BIOGRAFIA SINTETICA
Nato a Prato, il 24 Gennaio 1952
1976 (9 aprile) - Laurea in Architettura (110/lode) c/o l'Università degli Studi di Firenze
1976 (novembre) - Abilitazione all’esercizio della professione
1977 (4 ottobre) - Data di iscrizione all’Ordine degli Architetti della Toscana, oggi Ordine OAPPC di Prato.
Dal 1977 collabora, come assistente volontario ed addetto alle esercitazioni, all’attività didattica e di ricerca con il Dipartimento di Storia dell'architettura e restauro delle strutture architettoniche della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.
1979 - Diploma di specializzazione per il rilevamento dei beni culturali (Regione Toscana/ UIA).
1979 - Borsa di Studio per attività urbanistiche da svolgersi presso il Comune di Signa.
1981 - Diploma di specializzazione in Fotointerpretazione territoriale e cartografia per i beni ambientali ed architettonici (Università degli Studi di Firenze).
Anni 1983 - 2002
Attività diagnostica. Dagli inizi degli Anni ’80, per conto di azienda fiorentina leader nel settore della diagnostica architettonica ed artistica ed in ambito museografico, in qualità di Project Manager svolge una molteplicità di incarichi e studi sui beni culturali che lo porteranno ad occuparsi di conservazione di opere d’arte in molte regioni d’Italia (omissis).
Attività di ricerca. Dal 1983 al 2000 èresponsabile delle ricerca storica e delle attività di documentazione nell'ambito del Progetto Piero della Francesca (MiBAC. - SBAAAS di AREZZO)
Attività pubblicistica . Dal 1989/1990 - E' autore di monografie e saggi sulla storia del territorio e il restauro di Beni Monumentali ed Opere d'Arte, espletando collaborazioni e consulenze, sviluppa come docente ed esperto di conservazione programmi di studio e didattici con importanti Istituzioni culturali e scientifiche nazionali, Università ed Enti pubblici. In tale ambito pubblica saggi di architettura e di storia del territorio relativi all'ambiente urbano, rurale e naturale estesi a tutto il territorio regionale; si occupa diffusamente di archeologia e di topografia antica dei territori con indagini sugli insediamenti antichi nell’area dei tufi della maremma toscana e alto laziale, nei territori del Mugello e della Alta Valtiberina.
Tra gli studi di maggior rilievo svolti in quegli anni, legati ad una consolidata collaborazione pluriennale con la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici e Storico Artistici di Arezzo e con il Ministero per i Beni Culturali, si annoverano le ricerche storiche ed archivistiche in qualità di responsabile scientifico a supporto delle indagini diagnostico conoscitive preliminari al “Progetto Piero della Francesca” propedeutico al restauro degli affreschi con la “Leggenda della Vera Croce” nella Basilica di S. Francesco ad Arezzo e della Madonna del Parto a Monterchi. In tale ambito progetta e dirige il “Sistema Documentazione Archivio”, applicando metodologie innovative per la gestione dei dati con l'ausilio di strumenti informatici a supporto delle indagini scientifiche e del restauro. Nel 1990 pubblica, per i tipi Electa, Milano, la monografia “Dipinti murali di Piero della Francesca”, presentando oltre 800 documenti inediti, alla quale farà seguito, nel 2000, a completamento dei restauri del ciclo pierfrancescano di Arezzo, un’altra opera antologica dedicata questa volta alla biografia del Maestro biturgense: “Piero della Francesca, Committenza e Pittura”.
Intorno alla metà degli Anni ‘90, cura il progetto architettonico, l’allestimento e la direzione dei lavori del nuovo Museo Civico di Sansepolcro, opera inaugurata nel 1996 sviluppando un completo riordino funzionale delle sale, che comporterà anche il restauro di alcune opere di Piero della Francesca, come il San Ludovico (2000); analogamente egli opera, nel 1994, la sistemazione della “Madonna del Parto” dalla fase del restauro fino all’ambientazione nei rinnovati ambienti degli spazi museali di Monterchi.
Per Lalli Ed è responsabile, fin dal 1994, della collana editoriale “Quaderni per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali”
Attività pubblica. Dal 1994 al 2009 - A Prato, è Direttore Scientifico del Laboratorio per Affresco “E. e L. Tintori”, scuola d’arte fondata da Leonetto Tintori; in tale ambito è responsabile di numerosi cantieri di restauro su cicli pittorici e decorativi (omissis).
Dal 2001 al 2006 svolge consulenze per il Comune di Prato e, successivamente, per il Comune di Firenze con studi, rilievi e ricerche per la riqualificazione del centro storico, la sistemazione di piazze e di complessi monumentali (omissis). In quegli anni si occupa di progetti internazionali in programmi di cooperazione e sviluppo tra la Regione Toscana (progetti Ucodep-Seenet) e la Regione Istria, Comune di Verteneglio (Opcina Brtoniglia).
Nell’anno 2004 fonda l’Associazione Culturale “Camars. Paesaggi umani, insediamenti e popoli”, di cui sarà presidente fino al 2009. Scopi del sodalizio culturale sono la conoscenza delle vicende storiche, lo studio del paesaggio antropico, della toponomastica e topografia antica dell’Etruria Settentrionale. In tale ambito svolge mirate ricerche archeologiche di superficie sul territorio bisentino, con studi sulla città etrusca sul Bisenzio di Gonfienti e sulle necropoli scoperte sui Monti della Calvana, pubblicando numerosi saggi e monografie.
Attività professionali
Nel campo del restauro architettonico redige il progetto per il restauro del complesso monumentale della Rocca Strozzi a Campi Bisenzio e di altri complessi monumentali, tra i quali, a Prato, il Palazzo Vaj (oggi Palazzo delle Professioni) ed altri (omissis); tra il 2001 e il 2004 avvia gli studi per il recupero urbano del centro storico di Firenze e si occupa della rifunzionalizzazione urbanistica dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze e studi sul colore (dal Piano del Colore del Centro Storico di Prato agli studi sui materiali e colori del Quartiere di San Lorenzo a Firenze).
Anni 2002-2020
Attività universitarie:
Nell’anno 2002 ottiene l’idoneità a Professore universitario di ruolo di seconda fascia.
Nel 2004 prende servizio come Professore Associato di Restauro Architettonico c/o la Facoltà di Architettura (Università degli Studi di Firenze). 2007 è conferma in Ruolo di Professore di II fascia (SSD ICAR 19 – Restauro).
Dal 2007 al 2010 e dal 2014 svolge attività “a tempo pieno” c/o il Dipartimento di Architettura (UNIFI).
L'attività di ricerca a livello universitario si concentra nel settore disciplinare di afferenza, dalla diagnostica architettonica al restauro, in particolare, come responsabile scientifico di ricerca opera anche nell’ambito dell’attività didattica in collaborazione con Enti Pubblici e di Ricerca in progetti convenzionati attraverso accordi di collaborazione, nazionali e internazionali (omissis).
Ad oggi è autore di oltre 275 pubblicazioni (monografie, saggi e studi collettanei) dedicate alle tematiche della conservazione e valorizzazione di beni culturali e del paesaggio; ideatore e curatore della collana “Opus Studiorum”, linea editoriale dedicata in particolare alle ricerche sviluppate in ambito didattico; tra le monografie inserite nei repertori bibliografici dei laboratori per l’anno 2018: “Centro Storico di Firenze. Metodologie ed applicazioni di restauro nella manutenzione dei fronti edilizi urbani” (2011); “Laboratorio Restauro. Scritti vari e lezioni dal 1977/83 al 2012” (2012); “Restauro del colore in Architettura” (2013); “Lineamenti per il restauro post-sismico del costruito storico in Abruzzo” (2014); “Conservazione e valorizzazione dei beni paesaggistici dell’Isola d’Elba” (2015); “Un parco per le Cascine Medicee di Prato. Conservazione e restauro” (2016); “Progetto HECO (Heritage Colors). Metodologie Analisi Sintesi Apparati per la Valutazione d’impatto sul sito UNESCO Centro Storico di Firenze” (2017); “Alla scoperta della città degli Etruschi di Gonfienti, matrice insediativa della piana fiorentina” (2018);“Per la conservazione del patrimonio architettonico e del paesaggio” (2019); “Esperienze di conservazione e restauro. Didattica, Gestione dati e Progetto” (2020).
Titolarità didattica nel quinquennio 2017-2021
1504039 - Laboratorio di Restauro Ambientale
Scuola di Specializzazione Beni Architettonici e del Paesaggio (fino al 2018/2019)
CdL Triennale
B018766 – Caratteri Costruttivi dell’Edilizia Storica (CFU 6.0)
B026305 – Laboratorio di Restauro – Restoration Lab (CFU 8.0)
Corso di Studio: B008 – Scienze dell’architettura (fino al 2019/2020)
CdL Magistrale biennale
B018855 – Restauro – Restoration (CFU 6.0)
Corso di Studio: B076 – Architettura (fino al 2019/2020)
CdL Magistrale quinquennale c.u.
B020374 – Laboratorio di Restauro I – Restoration Workshop I (CFU 8.0)
B015351 – Laboratorio di Restauro II – Restoration Workshop II (CFU 8.0)
Corso di Studio: B117 – Architettura
CURRICULUM STUDIORUM (2005 - 2018)
NOTA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE SALIENTI
2004 (dicembre) - Prende servizio come Professore Associato di Restauro Architettonico c/o la Facoltà di Architettura (Università degli Studi di Firenze).
TITOLARITA’ DI DOCENZA E AFFIDAMENTI VARI (dal 2005 al 2010)
-Dal 2005 al 2009 è titolare del Corso di Restauro Architettonico (Laboratorio di Restauro) nel corso di Laurea Magistrale quinquennale, a ciclo unico in Architettura.
-Dal 2008 al 2010 è titolare del Corso di Restauro Urbano nel CdL di cui sopra.
-Dal 2009 al 2010 è titolare del Corso di Restauro delle superfici decorate dei Monumenti nel CdL di cui sopra.
- Dal 2009 al 2011 è affidatario del modulo di Degrado e Diagnostica (mod. LSF) nel Laboratorio di Sintesi in Riabilitazione strutturale e restauro del patrimonio storico, architettonico e territoriale in paesi ad emergenza socio-economica.
- Dal 2005 al 2010 è affidatario (in supplenza) del Corso di Restauro Architettonico presso la Facoltà di Scienze, Matematiche, Fisiche e Naturali nell’ambito del CdL Triennale in “Tecnologia per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali”, nel 2009/2010 mutuato con il Corso di Restauro delle superfici decorate dei Monumenti.
- Dal 2006 al 2008 e affidatario del Laboratorio di Orientamento in Restauro dell’Architettura in CdL Specialistica in Progettazione dell’Architettura (Classe 4/S), dal 2008 al 2010 con titolarità.
TITOLARITA’ DI DOCENZA E AFFIDAMENTI (dal 2010 al 2017)
Dal 2009 al 2011 è titolare del Laboratorio di Restauro 1 nel CdL, quinquennale LM4 C.U (B117 Architettura)
Anno 2010/ 2011 svolge docenza nel Corso di Perfezionamento in Restauro Archeologico (2010/2011)
Dal 2013 al 2016 è titolare del Corso di Caratteri Costruttivi dell’Edilizia Storica nel CdL triennale in Scienze dell’Architettura.
Dal 2014 al 2016 svolge docenze stage formativi di Restauro delle Superfici (Corso di Istituzioni per il restauro e la conservazione dei beni culturali) (CdL Tecnologie per la conservazione dei Beni Culturali, cit.).
Dal 2011 al 2012 è titolare del Laboratorio di Restauro dei Monumenti nel CdL magistrale biennale in B076 Architettura
Dal 2013 al 2017 è titolare del Laboratorio di Restauro - B018855 (Modulo Restauro) nel CdL magistrale, biennio specialistico in B076 Progettazione dell’Architettura
MASTER DI II LIVELLO
- Dal 2007 al 2011 svolge docenze sulle tematiche del Restauro a scala urbana nell’ambito del Master II Livello “Restauro, Protezione e Sicurezza degli Edifici Storici e Monumentali”, (Dipartimento di Restauro e Conservazione per i Beni Architettonico - Collegio degli Ingegneri della Toscana in qualità di responsabile del modulo “Metodi e Tecniche per il restauro”. Per l’anno 2010/2011 svolge il ruolo di coordinatore del master.
SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
Dal 2006 al 2012 è membro del collegio docenti del dottorato in “Scienze per la conservazione dei beni culturali” dell’Università degli Studi di Firenze, per i Cicli dal XXI al XXII - XXII e XXIII-XXIV, XXV –XXVI, XXVII (senza soluzione di continuità per gli anni 2006/2007/2008/2009/2010/2011/2012).
SCUOLA DI DOTTORATO IN ARCHITETTURA.
Curriculum in Strutture e Restauro dell’Architettura e del Patrimonio Culturale
- Dal 2013 è membro della Scuola di dottorato in Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, con titolarità dal 2016 di docenze relative al Restauro delle Superfici.
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO
Dal 2011 al 2017 è titolare di docenza nel Laboratorio di Restauro Ambientale, del modulo di Restauro Urbano.
TITOLARITA’ DI DOCENZA IN CORSO (2018)
Nel 2017/2018 è titolare del Laboratorio di Restauro I – Restoration Workshop I B020374 nel CdL. quinquennale LM4 C.U (B117 - Architettura)
Nel 2017/2018 è titolare del Laboratorio di Restauro - B018855 (Modulo Restauro) nel CdL magistrale, biennale (B076- Architettura).
Per l’anno 2018/2019 è titolare di docenza per:
B018855 Restauro (Restoration) nel Corso di Studio B076 – Architettura (percorso in Progettazione dell’Architettura);
B026305 Laboratorio di Restauro (Restoration Lab) nel Corso di Studio B008 - Scienze dell’Architettura;
B015351 Laboratorio di Restauro II (Restoration workshop II) nel Corso di Studio B117 – Architettura.
ATTIVITA’ DI RICERCA IN AMBITO UNIVERSITARIO
STUDI E RICERCHE (2005 - 2018)
Dal 2005 al 2010 è responsabile della Ricercca Scientifica d’Ateneo dal titolo “Tecnologie e conservazione degli apparati pittorici nell’edilizia storica”, alla quale fa seguito nel 2006 il progetto: “Carta Colori del Centro Storico di Firenze: Quartiere San Lorenzo”.
- Dal 2010 al 2013 è responsabile della Ricerca Scientifica d’Ateneo: “Progetto di rigenerazione dei centri storici del cratere aquilano colpiti dal sisma del 6 Aprile 2009”.
- Nel triennio 2012/2014 è responsabile della Ricerca Scientifica relativa allo sviluppo di ricerca sperimentale ed applicativa in merito all’impiego della tecnologia XLAM nel restauro postsismico dell’edilizia. Si tratta di ricerca finanziata nell’ambito del Bando PRSE2007-2013 Linea d’intervento 1.4 PAR FAS 2007-2013. Sottoprogetto 1.1.b Azione 1.3 e POR CReO – Linea d’intervento 13 b “Aiuti alle pmi per l’acquisizione di servizi qualificati”.
- Dal 2011 al 2013 è responsabile della Ricerca Scientifica applicata agli studi, rilievi e monitoraggio per la conservazione e la valorizzazione del Centro Storico di Firenze (Ricerche di Ateneo).
- Dal 2013 è responsabile della Ricerca Scientifica applicata agli studi sulla tecnologia dei materiali per il restauro (Ricerche di Ateneo).
- Dal 2014 fa parte dell’Unità di Ricerca “Progetto Bioregione Urbana”, coordinata dal prof. D. Fanfani .
- Dal 2017 fa parte dell’Unità di Ricerca PPcP, coordinata dal prof. A. Di Cintio.
- Dal 2014 è responsabile di ricerca del “Progetto HE-CO (HEritage COlors). Open Data delle architetture per il Centro storico di Firenze - Legge 77/2006)”, progetto finanziato dal MiBACT per il sito Unesco – Centro Storico di Firenze, (cfr. DD n. 12126 del 24/12/2014 per “Accordo di attività di ricerca tra Comune di Firenze- Direzione cultura e Sport- Servizio Musei Comunale – Ufficio Unesco e Università degli Studi di Firenze, DIDA), nell’ambito della costituzione, nel settembre 2014, del DIDA Laboratorio congiunto City_lab PER LA Valutazione d’Impatto sul Patrimonio (ICOMOS-HIA).
Descrizione dei progetti di ricerca:
PROGETTI CONVENZIONATI CON SOGGETTI PUBBLICI
COMUNE DI FIRENZE - UFFICIO UNESCO - CENTRO STORICO
-Dal 2010 al 2012 è responsabile scientifico dell’Accordo triennale (2012- 2015) tra il Comune di Firenze, Direzione Cultura – Ufficio Centro Storico- Patrimonio Mondiale UNESCO, per attività di studio e collaborazione sul tema della conoscenza, conservazione, promozione del Centro Storico di Firenze attraverso studi sulla manutenzione e il restauro delle facciate.
- Dal marzo 2013 è confermato responsabile scientifico delle attività sopra descritte tra con il Comune di Firenze- Direzione Cultura e il Dipartimento di Architettura (DIDA).
COMUNE DI FIRENZE – DIREZIONE SERVIZI TECNICI
-Nel 2015, con ratifica di Accordo biennale di collaborazione tra il Servizio Belle Arti e Fabbriche di Palazzo Vecchio (Comune di Firenze) e il Dipartimento di Architettura (DIDA), è responsabile scientifico per studi e ricerche inerenti il sistema delle mura e porte urbiche di Firenze (2015/2016), sul Forte di Belvedere (2016/2017), da svolgersi nell’ambito del Laboratorio di Restauro.
-Per il biennio 2017/2018, previa stipula di Protocollo d’intesa e Contratto per “Studio per il restauro, il consolidamento, la riabilitazione funzionale, la documentazione metrica e la valorizzazione del complesso di Santa Maria Novella e Monastero Nuovo in Firenze” (delib. Giunta dipartimentale del 4 settembre 2017), è responsabile scientifico della ricerca per conto del Dipartimento di Architettura per le attività didattiche correlate e l’attivazione di assegno di ricerca finalizzato all’oggetto dell’accordo convenzionato (delib. Consiglio dipartimentale del 20 settembre 2017) . Accordo registrato in Anagrafe della Ricerca MIUR.
PROVINCIA DI FIRENZE
-Dal 2006 al 2012 è responsabile scientifico di ricerca per attività convenzionata tra la Provincia di Firenze e il DIRES Unifi, per studi su immobili di proprietà della Provincia di Firenze da svolgersi nell’ambito delle attività didattiche svolte in seno al Laboratorio di Restauro. Nella fattispecie si tratta di accordo di collaborazione per ricerca scientifica tra la Direzione Edilizia della Provincia di Firenze e il Dires sul tema: “Studio per il restauro di complessi edilizi di proprietà della Provincia di Firenze e delle facciate decorate dell’edilizia storica fiorentina”. Accordo di collaborazione rinnovato nel 2013 con il DIDA.
-Anni 2009 e 2010, con rinnovo dell’accordo di collaborazione tra la Direzione Edilizia della Provincia di Firenze DIRES, è responsabile scientifico di ricerca per studi su complessi monumentali fiorentini (complesso ex-conventuale di Sant’Orsola, Pal. Rinuccini, Biblioteca Riccardiana e Biblioteca Moreniana, Pal. Bonifacio, Pala. Medici-Riccardi – Cappella dei Magi)
-Dal 2011 al 2013, in prosecuzione di precedenti accordi, lo scrivente è responsabile scientifico per il DiCR – Unifi, delle attività di ricerca su immobili di proprietà della Provincia di Firenze (progetto convenzionato) nell’ambito delle attività didattiche svolte in seno al Laboratorio di Restauro. Stipula di Accordo di collaborazione su base biennale per “Studio per il restauro di complessi edilizi di proprietà della Provincia” (Palazzo Medici Riccardi: restauro affreschi Biblioteca Riccardiana e Sala Luca Giordano; restauro statue e marmi del giardino; restauro facciata su Via dei Ginori; rilievo e studio staticità strutture. Palazzo Magliabechi: restauro facciata (pietra e graffito. Liceo Galileo: restauro biblioteca e saletta antistante. Educandato SS. Annunziata: analisi e approfondimento storico-critico e restauro corti interne). Accordo rinnovato con DIDA per l’anno 2013.
COMUNE DI PRATO
-Per gli anni 2007/ 2010 è responsabile scientifico di accordo di collaborazione tra il Comune di Prato e il DRES per lo studio finalizzato al “Recupero del Parco delle Cascine Medicee di Tavola”, con attività integrata di workshop nel Corso di Restauro 2008/2009 e stipula di convenzione con finanziamento di n. 1 assegno di ricerca.
-Nel 2011 è responsabile scientifico di ricerca con stipula di protocollo d’intesa con il DICR per “Riqualificazione e Restauro del Castello dell’Imperatore e della Piazza di Santa Maria delle Carceri a Prato”.
-Nel 2013 è responsabile scientifico per il DIDA dell’Accordo di collaborazione per supporto scientifico di ricerca per “Studio per il restauro, la riabilitazione funzionale per la conservazione futura e la valorizzazione del parco storico delle Cascine Medicee di Tavola e riallagamento dei canali”.
-Nel biennio 2016/2017 è responsabile scientifico nell’ambito di “Convenzione per il supporto alla definizione delle linee progettuali relative al compendio di Cascine di Tavola per la parte inerente all’ evoluzione e profili storico culturali”. Nel 2018, nell’ambito del Parco Agricolo della Piana.
Nell’ambito della suddetta convenzione viene elaborato unitamente all’Unità di Ricerca “Progetto Bioregione Urbana”, in qualità di co-responsabile scientifico di ricerca, una relazione di sintesi: “Formazione del caposaldo del Parco Agricolo della Piana metropolitana pratese: IL Parco delle Cascine di Tavola”.
COMUNE DI VAIANO (PO)
-Per il biennio 2009/2010 è responsabile scientifico di accordo di programma tra DIRES e il Comune di Vaiano per studi relativi al restauro architettonico di complessi storici e di antichi tracciati viari sui Monti della Calvana, il recupero della Pieve di San Leonardo, usufruendo di finanziamento per la pubblicazione delle ricerche monografiche prodotte sul territorio.
COMUNE DI L’AQUILA
-Per il biennio 2010/2011 è responsabile scientifico dell’accordo di collaborazione per ricerca postsismica tra il Comune di L’Aquila, il DIRES e l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila sul tema: “Messa a punto di metodologie per il monitoraggio di controllo, la rigenerazione dei materiali di risulta, la conservazione e il restauro architettonico a supporto della ricostruzione dell’edilizia storica colpita dal sisma dell’aprile 2009”
COMUNE DI SANT’EUSANIO FORCONESE (AQ)
-Per il biennio 2010/2011 è responsabile scientifico dell’accordo di collaborazione per ricerca postsismica tra il Comune di Sant’Eusanio Forconese (AQ) e il DIRES sul tema: “Messa a punto di metodologie per il monitoraggio di controllo, la rigenerazione dei materiali di risulta, la conservazione e il restauro architettonico a supporto della ricostruzione dell’edilizia storica colpita dal sisma dell’aprile 2009” (
COMUNE DI MARCIANA MARINA (LI)
-Per il biennio 2012/2013 scrivente è responsabile scientifico dell’Accordo di collaborazione stipulato tra il DICR e il Comune di Marciana Marina per il restauro e la riabilitazione funzionale della Torre Medicea di Marciana Marina, la curatela del percorso museale e la valorizzazione del contesto paesaggistico del Lungomare e dell’antico borgo Il Cotone, usufruendo del sostegno per lo svolgimento di attività didattiche in sito.
- Per il biennio 2015/2016 è sottoscritto un nuovo protocollo d’intesa, con contributo di ricerca, tra il DIDA e il Comune di Marciana Marina per studi inerenti le problematiche della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, architettonici e paesaggistici, con particolare riferimento al recupero della Torre degli Appiani (XVI sec.) alla Marina e la riqualificazione del waterfront del capoluogo.
COMUNE DI MONTECATINI TERME – TERME DI MONTECATINI SPA
-Per il biennio 2014/2015 è responsabile scientifico dell’Accordo di collaborazione stipulato tra il DIDA, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA), il Comune di Montecatini Terme e Terme di Montecatini Spa per “Studio per il restauro, la riabilitazione funzionale per la conservazione futura e la valorizzazione del Parco storico delle Terme Torretta e dei manufatti e complessi architettonici in esso ricadenti”.
COMUNE DI CAPOLIVERI (LI)
-Per il biennio 2016/2017 è responsabile scientifico, previo stipula di accordo di collaborazione scientifica con il DIDA, per studi per la conoscenza e la valorizzazione del centro storico, la riqualificazione del paesaggio urbano attraverso ricerche sulle matrici cromatiche e minerali del luogo (stipula del contratto il 10/10/2016).
COMUNE DI PIETRELCINA (BN)
-Per il biennio 2017/2018 è responsabile scientifico della ricerca per conto del Dipartimento di Architettura a supporto del Comune di Pietrelcina per studi e ricerche a supporto degli obiettivi strategici relativi alla valorizzazione dei contesti paesaggistici e urbanistici del territorio per la salvaguardia dell’identità culturale die luoghi di interesse, con particolare riferimento al centro storico.
ARCIDIOCESI DI FIRENZE
-Per il biennio 2017/2018 è responsabile scientifico della ricerca per conto del Dida per le attività didattiche correlate e l’attivazione di borsa di ricerca per lo studio delle seguenti strutture architettoniche: Chiesa di Santo Spirito e San Giorgio alla Costa; Chiesa di Santa Felicita in Piazza; Chiesa di San Jacopo Sopr’Arno; Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio. L’oggetto dell’accordo di collaborazione riguarda “Studi e rilievi per la conoscenza e la conservazione di fabbriche ed edifici di culto posti nella città di Firenze”.
PROGETTI CONVENZIONATI CON SOGGETTI PRIVATI
SOCIETA’ “AKZO NOBEL COATINGS” SPA
-Dal 2006 al 2010 è responsabile scientifico dell’attività di ricerca convenzionata tra Akzo Nobel Coatings Spa e DIRES per lo svolgimento di ricerche applicate per lo studio dei materiali di finitura nell’architettura: intonaci, sistemi di pitturazione ed apparati decorativi con riferimento al centro storico fiorentino. (Progetto convenzionato. Per la suddetta ricerca ottiene il patrocinio del Comune di Firenze, previa stipula di Accordo di collaborazione tra Direzione Urbanistica del Comune di Firenze (Ufficio Centro Storico, referente Patrimonio Mondiale UNESCO) e DIRES. (
Per il biennio 2013/ 2014 è responsabile scientifico di ricerca di attività coordinata dal DIDA tra la Akzo Nobel Coatings SPA, la Fondazione”Angeli del Bello” e la Direzione Cultura del Comune di Firenze (v.)
LABORATORIO PER AFFRESCO “E. e L. TINTORI” DI PRATO
- Dal 2007 al 2010 è responsabile scientifico di ricerca convenzionata con assegno di ricerca tra Ass. “Laboratorio per Affresco ‘Elena e Leonetto Tintori’ di Prato” (LAV – Sez. Ricerche) e il Dires per lo svolgimento di “Studio finalizzato al restauro della pittura murale nelle applicazioni artistiche per la costituzione di una banca dati degli elementi caratterizzanti le tecniche pittoriche tradizionali e moderne”
SOCIETA’ “CULTURA NUOVA” SRL DI AREZZO
-Per il biennio 2008/2009 è responsabile scientifico di ricerca per l’accordo programmatico tra Dires e la società Culturanuova srl di Arezzo, per l’applicazione per lo sviluppo nel settore del restauro dei beni architettonici del sistema software Modus Operandi dedicato alla gestione dei beni culturali e dei restauri.
FONDAZIONE “ANGELI DEL BELLO” DI FIRENZE
-Per il biennio 2013/2014 è responsabile scientifico di ricerca nell’ambito del Protocollo d’intesa tra Dipartimento di Architettura, Comune di Firenze e Fondazione “Angeli del Bello”.
ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA
REGIONE LIGURIA - PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE
Dal 2006 al 2008 è responsabile scientifico della ricerca “Progetto Colore delle Cinque Terre (SP). Restauro del paesaggio antropico dell’edilizia storica: il recupero delle Marine e dei manufatti di impatto ambientale nell’ambito visivo dei centri storici di Monterosso al Mare, Vernazza e Riomaggiore” (Regione Liguria – Parco Nazionale delle Cinque Terre- Comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso al Mare).
-Nel 2011 è responsabile scientifico per un accordo di programma con il Comune di L’Aquila e il DiCR per una ricerca aggiuntiva per lo studio inerente la rigenerazione dei materiali di risulta, lo studio delle malte e dei colori per il restauro dell’edilizia monumentale a supporto della ricostruzione del centro storico di L’Aquila.
Nel 2012 è responsabile scientifico della ricerca per il progetto di collaborazione tra DiCR e Comune di L’Aquila dal titolo “Rigenerare l’Aquila: restauro e riabilitazione funzionale dei centri storici aquilani, capoluogo e frazioni”, annuncio di Protocollo d’Intesa in Conferenza Stampa del 21/12/2011.
REGIONE TOSCANA – PROGETTO FINALIZZATO CON CONSORZIO STABILE ARCALE - FIRENZE
Nel triennio 2012/2014 è responsabile scientifico di ricerca nell’ambito del progetto di innovazione, bandito dalla Regione Toscana, “Ricerca sperimentale ed applicativa in merito all’impiego della tecnologia XLAM nel restauro post sismico dell’edilizia tradizionale” (di cui al Bando POR CReO FESR2007 /2013. Linea di intervento 1.3.b Acquisizione di servizi qualificati Servizio 1.3 “Servizi tecnici di progettazione per innovazione di prodotto e di processo produttivo”.
ASSOCIAZIONE ONLUS “I CAMMINI DI FRANCESCO IN TOSCANA”
Nel 2017, previa stipula di Accordo preliminare da perfezionare con protocollo d’intesa nell’ambito dei contributi alla ricerca di “I Cammini di Francesco in Toscana. Valorizzazione di paesaggi, accessibilità e recupero architettonico, urbano e ambientale”, è responsabile scientifico della ricerca per conto del DIDA.
ATTIVITA’ IN AMBITO ISTITUZIONALE PER COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
-Nel 2012 lo scrivente assume l’incarico di referee al Congresso Internazionale “Domes in the world” (Firenze, 19-23 Marzo 2012) - Assise scientifica organizzata sotto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana – Università degli Studi di Firenze – Fondazione “Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism” – Collegio degli Ingegneri della Toscana.
-Nel 2017 lo scrivente fa parte del Comitato Scientifico (Scientific Commitee) di “GEO RES 2017” (GEOMATICS & RESTORATION - Conservation of Cultural Heritage in the Digital Era) nell’ambito del Congresso Internazionale (Firenze, 22-24 Maggio 2017) svolgenvdo attività di referee per la valutazione dei contributi da ammettere presentati.
-Nell’anno 2017, lo scrivente è coordinatore scientifico per il Dipartimento di Architettura per “Acuerdo de collaboracion cultural y cientifica entre la Universidad de los Estudios de Florentia (Italia) y la Universidad Catolica Santa Maria La Antigua (Panama)”.
ATTIVITA’ PUBBLICISTICA
Lo scrivente è autore di oltre 230 pubblicazioni a stampa:
OPERE MONOGRAFICHE, CURATELE E ARTICOLI IN VOLUMI COLLETTANEI
1979-80 “Basilica di S. Lorenzo in Firenze” (coautore rilievi), in. P. Roselli, O. Superchi, “L’edificazione della Basilica di S. Lorenzo. Una vicenda di importanza urbanistica”, Firenze, Clusf Ed., 1980.
1981 "Il censimento dei beni culturali per la gestione del territorio”, in Istituto di Storia e Restauro, "1. Problemi di storia e conservazione degli assetti territoriali" (a cura di P. Roselli), "Il censimento dei beni culturali per la gestione del territorio. Una proposta di metodo ed una indagine campione nei Comuni di Sorano e Pitigliano", (fasc.) Firenze 1981, pp. 105-174. Ivi: G.A. Centauro, C. Conedera,“La fotointerpretazione nel censimento dei beni culturali, architettonici ed ambientali”, pp. 175–196; G.A. Centauro, L. Russo, “Strumenti di indagine e tecniche di elaborazione dei dati”, pp. 197- 210.
1983 "Un progetto di cartografia tematica per i beni architettonici e ambientali", in P. Roselli, G.A. Centauro, "La cartografia per i beni architettonici e ambientali", Firenze, A/Linea Ed. 1983, pp. 13-61
1984 “Nucleo antico di S. Leonardo” (coautore rilievi), in S. Bardazzi, E. Castellani, “San Leonardo e Faltugnano”, A.A.T., Prato 1984, pp. 26 e 34.
1984 "Il recupero del centro antico del Castello di Signa: gli strumenti conoscitivi, la metodologia, i primi interventi", in "Nuova Rassegna", 15/16, a. LVIII, Firenze, agosto 1984, pp. 1714 - 1719.
1985 "Prato e l'area pratese: interventi edilizi e sistemazioni urbanistiche", in AA. VV., "Fascismo e Centri Storici in Toscana", Firenze, A/Linea Ed. 1985, pp. 169 - 178.
1985 “Diagnostica architettonica”, E.DI.TECH S.r.l. di M. Seracini, (fasc.), Firenze 1985.
1986 "Le vicende del 'Palazzo Doppio' nei 140 anni di vita pubblica", in G.A. Centauro, S. Di Pino, "Il Palazzo Doppio della Provincia. Arte Architettura Ambiente", Arezzo, Tip. Badiali 1986, pp. 9- 7.
1986 "La pieve di Cercina attraverso i suoi restauri dall'Ottocento ad oggi", in Centro Studi per il Restauro dei Monumenti e dei Centri Storici, Atti del Convegno su "La pieve di S. Andrea a Cercina", Firenze, 1986, pp. 97 - 106.
1986 "Recupero del patrimonio edilizio esistente. L'esperienza di Signa 1979 - 1986", in "Edilizia Popolare", 193, novembre/ dicembre 1986, pp. 21 - 33.
1986 "Indicazioni per un recupero ambientale e d'uso", in AA. VV. (a cura del Centro Studi per il Restauro dei Monumenti e dei Centri Storici), "La pieve di S. Michele a Capoliveri. Storia. Architettura e territorio. Restauro", Firenze, A/Linea 1986, pp. 30 - 34.
1987 "I nodi del restauro urbano fiorentino", in AA. VV., "Da un'idea per le Murate: annotazioni dentro e fuori il concorso", numero monografico del "Bollettino Ingegneri", 9, 1987, pp. 4 - 10.
1988 "Risvolti urbanistici del riformismo leopoldino. La città di Arezzo negli anni della generale soppressione delle compagnie religiose”, in AA.VV. "Cultura e Società nel Settecento Lorenese. Arezzo e la Fraternita dei Laici", Collana Biblioteca Storica Toscana, 14, Firenze, Leo S. Olschki editore, 1988, pp. 195 - 262.
1989 “Cominciando dai documenti", in “Art & Dossier, Speciale Piero della Francesca”, 33, marzo 1989 (ed. Giunti, Firenze).
1989 "Su affreschi di Piero della Francesca. Una diagnosi termografica per viaggiare nel tempo", in "Teknos", 1, 89, Milano, pp. 110 - 115.
1989 "Vicende storico urbanistiche e trasformazioni architettoniche", in AA VV. "Pia Casa. Da Monastero Benedettino a Casa di Riposo di Arezzo”, Arezzo 1989, pp. 167 - 208.
1989 "Ricerca storica", in AA.VV. "Un progetto per Piero della Francesca. Indagini diagnostico-conoscitive per la conservazione della ‘Leggenda della Vera Croce’ e della ‘Madonna del Parto'", Firenze, Alinari ed. 1989, pp. 79 - 152.
1990 “Dipinti murali di Piero della Francesca. La basilica di S. Francesco ad Arezzo: indagini su sette secoli”, Milano, Electa, 1990.
1990 G.A. Centauro, M. Seracini,"Indagini diagnostiche non invasive sulle pitture murali. Indagini termografiche", in "Le pitture murali. Tecniche, problemi, conservazione" (a cura di C. Danti, M. Matteini, A. Moles), Firenze, Centro Di, 1990, pp. 173 - 182.
1991 "Prato Archivio Centro Storico. Attività catalografiche, indagini diagnostico-conoscitive (1988-1991)", CTAAP, Prato, 1991.
1992 "Indagine termografica della distribuzione termica superficiale degli intonaci di supporto agli affreschi”, in “Le Terme del Sarno a Pompei. Iter di un'analisi per la conservazione" (a cura di G. Ioppolo), Roma, L’ Erma di Bretscheider, 1991, pp. 169 e sgg.
1992 "La Casa di Piero: annotazioni sui documenti" e “Piero nella sua terra: luoghi e documenti”, in “Nel Raggio di Piero. La pittura nell'Italia centrale nell'età di Piero della Francesca"(a cura di L. Berti), Venezia, Marsilio ed. 1992, pp. 215 – 219, pp. 237 - 246.
1992 "La Madonna del Parto in restauro. Indagini diagnostico-conoscitive e primi interventi conservativi", Catalogo della mostra omonima svoltasi in Monterchi, Spazi Espositivi, (10 luglio/ 31 ottobre 1992), Firenze 1992.
1993 "Piero della Francesca ad Arezzo. Problemi di restauro per la conservazione futura", in Atti del Convegno Internazionale di Studi. (Arezzo 7-10 marzo 1990), a cura di G.A. Centauro e M. Moriondo Lenzini, Venezia Marsilio ed. 1993. Ivi cfr. anche: “Antefatto, cronaca, dibattito scientifico, attualità”, pp. 9 - 36.
1993"La Madonna del Parto: le vicende storiche e i restauri precedenti", in AA. VV. "Piero della Francesca. La Madonna del Parto: restauro e iconografia", Venezia, Marsilio ed. 1993, pp. 41 - 56, con Appendice documentaria, p. 100. Ivi cfr. anche: G.A. Centauro, “La ricostruzione dell’affresco nell’ipotesi della sistemazione e configurazione geometrica originaria”, pp. 90 - 93; G.A. Centauro, M. Chimenti, L. Menci “Il progetto del controtelaio metallico di supporto all’affresco”, pp. 94- 96; G. Cavagnini, G.A. Centauro, R. Morando, Il progetto per la realizzazione della teca climatizzata”, pp. 97- 99.
1993 "L'evoluzione moderna della città di Arezzo tra reale e virtuale. Excursus tra piani urbanistici e progetti realizzai e non per orientarsi nella città futura”, in "Arezzo fra passato e futuro. Un’identità nelle trasformazioni urbane", Napoli, E.S.I., 1993, pp. 15 - 40.
1994 "Arezzo. Itinerari della memoria" e “Monterchi. Il futuro nell'arte e nel paesaggio", in AA.VV. "Memoria e sviluppo urbano. Centri Storici nel territorio aretino", Arezzo, La Piramide, 1994.
1994 "Il restauro della Madonna del Parto di Piero della Francesca" in "Quaderni di conservazione e restauro dei beni culturali e ambientali” (Opus/1), Collana a cura di G. Botticelli e G.A. Centauro, Poggibonsi, Lalli Ed. 1994 (da ora più brevemente Lalli); ivi cfr. anche “Gli interventi restaurativi del passato e i documenti” e “L’architettura della teca: un progetto integrato”.
1994 "Osservando Piero della Francesca" in "Quaderni ..." cit. (Opus/2), Lalli 1994.
1994 "Itinerari di Architettura. Centri Storici e Monumenti", in AA.VV., "Antiche terre di Prato. Una nuova Provincia”, Firenze, Giunti Gruppo Ed. 1994, pp. 45 - 97.
1994 “Lo spazio del silenzio eloquente” in “Quaderni ...” cit. (Opus/3), Lalli 1994.
1995 "Il laboratorio di Leonetto Tintori. La ricerca dentro e oltre la materia", in L. Tintori, “Il legante organico nell’affresco. Espressione e vitalità da salvaguardare. Ricerche Campionature Testimonianze”, "Quaderni ..." cit. (Opus/4), Lalli 1995.
1996 “Messaggio teologico e religiosità nella trasposizione pittorica della Historia Salutis di Piero della Francesca”, in G. Renzi, “Piero della Francesca. Storia Leggenda Profezia Teologia”, Lalli 1996.
1996 “Borgo Sansepolcro. La città nel museo. Un museo per la città. La simbiosi realizzata con la Resurrezione di Piero della Francesca”, in “I Quaderni dell’Arte”, VI, 13, Lalli 1996.
1996“New EDV – gestuetzte Verfahren im Praxiseinsatz – Arezzo (Italien), Franziskanerkiche”, in AA.VV.,“Der Kaiserdom un Koenigslutter”, Institut fur Denkmalpflege, Hannover 1996
1997 AA.VV., “Pittura Murale. Ricerche sulle tecniche pittoriche”, in I Quaderni dell’Arte”, numero. monografico “Omaggio a Leonetto Tintori” (a cura di G.A. Centauro), VII, 22, Lalli 1997.
1997 “Le role de l’informatique dans la restauration de La Légende de la vraie Croix à la basilique Saint-Francoise d’Arezzo“, in AA.VV., “Informatique & Conservation-restauration du Patrimoine Culturel”, Atti de “8es journées d’études de la SFIIC”, Champs sur Marne 1997.
1998 AA.VV., “Policromie nella Sala del Sindaco. Recupero delle decorazioni a grottesche con ritratti di grandi artisti pratesi (Prato, Pal. Comunale)”, (a cura di G.A. Centauro), Lalli 1998.
1998 “Prato, valori ed espressioni di una scena urbana da riscoprire”, in “Prato. Storia ed Arte (PSA), 90-91, dic. 1997- gen. 1998.
1998 “Piano del colore del centro storico di Prato. Guida alla norme per gli interventi del colore. Procedure e modalità” (a cura di G.A. Centauro), Voll. 2, Lalli 1998.
1999 “Tra memoria e progetto un “vocabolario aperto” dell’arte in divenire”, in “Itinerari d’arte”, 1999, vol. I, Lalli 1999.
1999 Atti della Giornata di Studio. Piano del colore del centro storico di Prato. Gestione e Tecnologie, (a cura di G.A. Centauro e A. Fimia), in “ Quaderni … ”, cit. (Opus/ 6), Lalli 1999 . Ivi “ Il Progetto del colore per la città di Prato ”, pp. 10-13.
1999 Comune di Arezzo, “El fare delle mura. Variante al P.R.G. Zona A del capoluogo”, ivi “Arezzo Centro Storico, Immagine e identità urbana” e “Cronotassi storico urbanistica”, Arezzo, La Piramide Ed., pp. 7-18, pp. 90-104.
1999 Regione dell’Umbria, “Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione post-sismica degli edifici” (a cura di F. Gurrieri), ivi C. Blasi, G.A. Centauro, M. Chimenti, “La rilevazione dell’edificio danneggiato. Metodiche diagnostico conoscitive di rilievo, monitoraggio ed elaborazione dati”, Roma, Dei Tip. Genio Civile, pp. 155-200.
1999 Toscana immaginata. Ambiente Urbano, testi e foto di G.A. Centauro, Tomo I, Lalli 1999.
2000 Lo studio dimensionale dell’affresco per la sistemazione museale, in AA.VV. Il restauro del S. Ludovico di Piero della Francesca (a cura di D. Gasparotto),Perugia, Le Balze, pp. 89-96.
2000 “Antichi colori” su muro: metodiche e problematiche d’indagine, in AA.VV. “Colorimetria e Beni Culturali” (Atti dei convegni Siof di Firenze 1999 e Venezia 2000, col patrocinio dell’Istituto Centrale di Restauro e del Progetto Beni Culturali - CNR, a cura di C. Oleari), Quaderni di Ottica e Fotonica, 6, Firenze, C.E.T., 2000, pp.46-59.
2000 Le verità della Madonna del Parto, in A. Cottignoli,La Madonna del Parto a Monterchi.Il segreto di Piero,(a cura di G. Centauro e A. Cottignoli), Lalli 2000, pp.7-13.
2000 Toscana immaginata. Ambiente Rurale, testi e foto di G.A. Centauro, Tomo II, Lalli 2000.
2000 Piero della Francesca. Committenza e pittura nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo (con nuovi documenti inediti), (a cura di G. A. Centauro e di E. Settesoldi), Lalli 2000.
2000 S. Casciu, G. Centauro, M. Chimenti, The archival documentation system: the computerized heart of the restored “History of the true cross” by Piero della Francesca, in “GraDoc” (Graphic Documentation Systems in Mural Paintings Conservation), Atti del Seminario di Ricerca, (Roma, 16-20 Novembre 1999), ICCROM, Roma 2000, pp. 208-220.
2000 “I Piani del colore nelle problematiche del Restauro urbano”, in “Quasar” (Quaderni di storia dell’architettura e restauro), 23, numero monografico “Restauro Urbano. Che fare?”, Serie Restauro, Firenze, Angelo Pontecorboli Ed. 2000, p. 183 e sgg.
2001 L’archeologia industriale nel distretto pratese: un valore del paesaggio antropico da recupero, in CICOP/ Università degli Studi di Firenze, “Archeologia Industriale. Metodologie di recupero e fruizione del bene industriale”, Atti del Convegno (Prato, 16-17 giugno 2000), Firenze, Edifir Ed., 2001, pp. 133-142.
2001 Toscana immaginata. Ambiente Naturale, testi e foto di G.A. Centauro, Tomo III, Lalli 2001
2001 “Leonetto Tintori, L’arte attraverso” (a cura di G.A. Centauro), Lalli 2001. Ivi “Leonetto Tintori. L’arte attraverso il restauro”, pp. 117- 173.
2002 Comune di Prato, Ass. LL.PP. e Centro Storico, “Idee per Piazza Mercatale. Mostra degli elaborati del Concorso Internazionale per la riqualificazione della piazza”, ivi “Strumenti e metodi per il concorso di idee di piazza Mercatale a Prato” e “Piazza Mercatale: immagine e vissuto della città”, Prato 2002, pp. 11-13 e pp. 14-23.
2003 Regione Toscana,Comune di Prato, Museo del Tessuto, “Il Museo del Tessuto di Prato nell’ex Fabbrica Campolmi”, ivi “Il colore della fabbrica”, Firenze, Ed. Pagliai Polistampa, 2003, pp. 66-72.
2003 Comune di Prato, Ass. all’Urbanistica e attuazione PRG, Le antiche mura di Prato: un futuro per la città, Voll. 2, “Occasioni di restauro nelle vicende storiche moderne” e “Problematiche conservative e nuove istanze di valorizzazione” (a cura di Giuseppe Alberto Centauro), Lalli. 2003.
2003 “Nuove frontiere per il restauro urbano: dalla lettura dell’ambiente all’analisi comparata della scena urbana”, in AA.VV., “Intorno al restauro monumenti, città, territorio: Scritti per Piero Roselli” (a cura di O. Fantozzi Micali), Firenze, Alinea Ed., 2003, pp. 105-122.
2003 “L’identità urbana attraverso il colore. I linguaggi cromatici del luogo (il caso di Prato) ”, in “Sicila dei colori. Piano Regolatore del Colore , del Decoro Urbano e del Paesaggio” (a cura di A. Pes e M. Benfari), Atti del Convegno Internazionale (Palermo, 12-13 giugno 2003), Varese 2003, pp. 26-33.
2004 “La Rocca di Campi Bisenzio. L’identità ritrovata. Interventi di restauro e prospettive di recupero” (a cura di G.A. Centauro), in Quaderni di Microstoria, X, NTE, Firenze - Campi Bisenzio. Ivi, La Rocca. Una risorsa per la città, pp. 13- 48.
2004 Comune di Prato, “La sistemazione della piazza Sant’Agostino. La genesi della città” (a cura di G. A. Centauro), in “Luoghi e spazi urbani recuperati nel territorio pratese/1”, Lalli 2004. Ivi: ”Una premessa: il recupero del vissuto come condizione di restauro della città”, pp. 9 – 13 e “La sistemazione della piazza Sant’Agostino. La genesi della città”, pp. 15 -28.
2004 Comune di Firenze, “Piano Strutturale (L.R. 5/85 e s.m.)”, ivi G.A. Centauro, Sistema degli insediamenti. Insediamenti Storici e Centro Antico; Cd-Rom n. 2, pp. 167-494. Cfr: G.A. Centauro, “Un campione di riqualificazione urbana. Analisi, metodo, progetto urbanistico”, in “Opere” (Rivista toscana di architettura), a. II, giugno 2004, 05, pp. 36-39.
2004“Un campione di riqualificazione urbana. Analisi, metodo, progetto urbanistico), in “Opere”, a. II, giugo 2004, pp. 36-39.
2004 Società Storica Aretina, “Protagonisti del Novecento Aretino” (a cura di L. Berti), Leo Olschki Ed., Firenze, ivi “Il ripristino stilistico tra architettura e ideologia: Giuseppe Castellucci” con appendice documentaria, pp. 241- 262, con scheda biografica, p. 545.
2004 “Ipotesi su Camars in Val di Marina. Dalla città etrusca sul Bisenzio all’identificazione di Clusio. (Appunti, studi preliminari e osservazioni sulle scoperte dal 2002 al 2004)”, in “Quaderni di Microstoria”, XII, NTE, Firenze - Campi Bisenzio 2004.
2005 “Da ‘Bisanzio nell’Etruria’ a Prato in Toscana, alle origini dell’insediamento”, in “Prato, Storia & Arte” (P.S.A.), 96, 3, pp. 109-125.
2005 “ Sanpaolesi. Il restauro come scienza”. Omaggio a Piero Sanpaolesi nel centenario della nascita, Firenze, Ediz. Polistampa 2005.
2005 “Per la salvaguardia della pittura murale” (a cura di G.A. Centauro e C.N. Grandin), Poggibonsi, Lalli 2005.
2006 “Paesaggi di pietra: l’antico borgo di Cavagliano in Calvana. Nuovi rilievi ed ipotesi di studio per il restauro del paesaggio e dei manufatti”, in “Prato, Storia & Arte” (P.S.A.), 99, dicembre. 2005, pp. 45-73.
2006 “Al tempo di Piero della Francesca: licenze e proibizioni nelle vesti e negli ornamenti delle donne e degli uomini a Borgo San Sepolcro, A.D. 1473”, in “Watching Art: writings in honor of James Beck”, Todi, Ediart, 2006, pp. 111-122.
2006 “Forum sull’urbanistica pratese. Il sistema delle aree produttive dismesse e la città possibile”, in “Prato, Storia & Arte” (P.S.A.), 100, vol. 2, pp. 76 -114.
2007 “Archeologia del paesaggio antropico nel territorio pratese: dalla Calvana a Gonfienti”, in “Opere”, 17/18, a. V, set. 2007, pp. 10-14.
2007 “Il segreto delle pietre della Calvana”, in “Microstoria” (Rivista toscana di storia locale)”, a. IX, 54, ott. - dic. 2007, pp. 6-8.
2007 Il restauro di inediti affreschi settecenteschi in Palazzo Gini a Prato”, in (P.S.A.) “Prato, Storia & Arte”, n. 102, dic. 2007, pp. 68- 80.
2008 “Presenze etrusche in Calvana. Siti e necropoli” (a cura di G.A. Centauro), Firenze, NTE, 2008. Ivi: “I segni antichi del territorio negli assetti storici del paesaggio agrario e silvo-pastorali”, pp. 14- 22; La necropoli del Borro della Lastruccia in loc.“La Pozza”, pp.56- 61.
2008 AA.VV., “Tecnologie e conservazione degli apparati pittorici e del colore nell’edilizia storica” (a cura di G. A. Centauro), Collana. “Opus Studiorum/1” , Lalli 2008. Ivi “Restaurare il colore per restaurare la città e l’architettura”, pp. 5-14. ed altri (omissis).
2008 AA.VV. ,“Il Restauro delle pitture murali. Palazzo Gini a Prato” (a cura di G.A. Centauro), “Opus Studiorum/2” , Lalli 2008. Ivi “Il restauro dei dipinti murali di palazzo Gini: due cantieri emblematici”, pp. 13-20 ed altri (omissis).
2008 “Un’antologia preziosa dei documenti e delle memorie dell’urbanistica pratese”, in P.M. Vannucchi “Le fasi della pianificazione urbanistica a Prato”, Lalli 2008, pp. 11-12.
2008 “Il Progetto Colore delle Cinque Terre. Restauro e innovazione nel colore del paesaggio”, in “Opere”, a. VI, giu. 2008, 20, pp. 28—33.
2008 AA.VV. ,“Progetto Colore del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Restauro del paesaggio antropico dell’edilizia storica: il recupero delle marine e dei manufatti di impatto ambientale nell’ambito visivo dei centri storici di Monterosso al Mare, Vernazza, Riomaggiore” (a cura di G.A. Centauro, L. Cogorno, S. Bassi), “Opus studiorum/ 3”, Lalli 2008. Ivi “Analisi cromatiche e materiche, diagnostica e progetto colore, normativa tecnica ed applicazioni”, pp. 97-205.
2008 Comune di Firenze, DI.RES, Sikkens “Firenze In _Colore. Materiali e colori del centro storico” (a cura di G.A. Centauro), Milano-Firenze 2008; ivi “Tutti colori di Firenze”, pp. 6-16.
2008 Comune di Firenze, DI.RES, Sikkens, Tavolozze colori Materiali e colori del centro storico di Firenze. Il Quartiere di San Lorenzo” (a cura di G.A. Centauro e C.N. Grandin), Milano - Firenze 2008.
2008 AA.VV, “La beffa della cena”, ivi “Temperie pratesi negli anni Venti del Novecento: i lampi e le beffe di una grande stagione culturale incompiuta”, Prato 2008, pp. 65-98.
2008 “Restaurare il colore per restaurare la città”, in “Restauro Archeologico 1/2008. Boll. Gruppo di Ricerca sul restauro archeologico conservazione e manutenzione di edifici allo stato di rudere”, Firenze ,Alinea, 2008, pp. 7-11.
2009 G.A. Centauro, C.N. Grandin,“Progetto Colore – Cinque Terre”, n. 4 collezioni colori per le: Cinque Terre, Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza, con brochure “Linee Guida d’intervento”, collana “Città a Colori” , Genova, Boero, 2009.
2009 “Per il restauro del centro storico di Firenze” in “Opere”, a. VII, giu. 2009, 24, pp. 16-18.
2009 “La Calvana, un massiccio carsico alle porte della città”, in Atti del Convegno Escursionistico TAM – CAI - 8 mar.2009, in “Prato Storia & Arte” (PSA), 105, pp. 83.84; ivi “Calvana, spartiacque di antiche colonizzazioni umane, pp. 94 -104.
2009 “1900-2000 . Architettura e città in movimento. La rivoluzione aretina del restauro”, in AA.VV. “Arte in terra d’Arezzo. Il Novecento” (a cura di L. Fornasari – G. Uzzani), Firenze, Edifir Ed. pp. 23-34.
2009 “Appendice. Oltre il restauro l’architettura” in “Arte in terra d’Arezzo. Il Novecento”, op. cit., pp. 273-278.
2009 “Leonetto Tintori. Un maestro”, “Prato Storia & Arte” (PSA), numero monografico 106 (a cura di G.A. Centauro), dicembre. 2009), ivi “L’arte di restaurare l’Arte”, pp. 11-46.
2009 “Patrimonio archeologico e ambientale nel territorio di Prato. Problematiche di restauro e rigenerazione dei “paesaggi culturali”, in AA.VV. “Pianificare tra città e campagna” (a cura di D. Fanfani), Firenze, University Press, 2009, pp. 209-236.
2009 “Gonfienti: la città degli Etruschi sul Bisenzio. Un patrimonio da conoscere, conservare e valorizzare in situ” e “Un capolavoro pratese del V sec. a.C. La kylix a figure rosse attribuita a Douris (475/470 a.C. ca.)”,in “Boll. Accademia degli Euteleti della città di San Miniato al Monte”, 76, dicembre 2009, ISSN 2281-521X, pp. 17- 30.
2010 G.A. Centauro, C.N. Grandin, “I colori delle Cinque Terre. Progetto e ricerche integrate per valorizzare i caratteri del paesaggio antropico e conservare i colori tipici dell’edilizia storica” in “Arkos. Scienza e Restauro”, 22, Roma, Editinera, 2010, pp. 84-88.
2010 AA.VV. “Per il restauro del territorio e del paesaggio antropico dei Monti della Calvana. L’architettura in pietra di San Leonardo in Collina” (a cura di G. A. Centauro), “Opus studiorum/ 4”, Lalli 2010. Ivi “Preservare il paesaggio antropico e le testimonianze della cultura materiale”, pp. 7-14.
2010 “Bisenzio. Un fiume nella storia” , in AA. VV, “Bisenzio. Fiume di vita e di lavoro”, Campi Bisenzio, NTE, 2010, pp. 80-117.
2010 “L’Aquila. Studi e rilievi per la ricostruzione post-sisma del 6 Aprile 2009. Febbraio- Luglio 2010” (a cura di G.A. Centauro), Portofranco Ed. L’Aquila 2010.
2010 “Nuove strategie progettuali per la ricostruzione post-sisma dei centri storici aquilani colpiti dal sisma dell’aprile 2009”, in “Bollettino Ingegneri”, a. LVIII, novembre 2010, 11, pp. 3- 13.
2011 “Dipinti murali e conservazione: Dal progetto diagnostico a quello di restauro:lineamenti metodologici e operativi. Un laboratorio per il restauro degli intonaci e degli apparati decorativi dell’edilizia storica e dei monumenti.”in AA.VV., “Il centro di documentazione e formazione nel settore dei beni culturali e architettonici Civitacampomarano (Molise)” (a cura di L. Marino), Firenze, Alinea, 2011, pp. 104-107.
2011 G.A. Centauro, D. Chiesi, C.N. Grandin, “Centro Storico di Firenze. Metodologie ed applicazioni di restauro nella manutenzione dei fronti edilizi urbani” (a cura di G. A. Centauro), “Opus studiorum/ 5”, Lalli 2011. Ivi “Conservazione e restauro dell’architettura urbana fiorentina”, pp. 7-24.
2011 “L’Ombrone pistoiese, il fiume che non c’è”, in AA. VV, “Ombrone pistoiese. Un fiume nella storia”, Campi Bisenzio, NTE, 2011, pp. 66-105.
2011 G.A Centauro, P. Puggelli, “La casa comune delle professioni e degli studi a Prato. Restauro e riabilitazione funzionale di Palazzo Vaj”, in “Prato, Storia & Arte” (P.S.A.), n. 110, dicembre 2011, pp. 69- 91.
2012 “Piero Sanpaolesi. Documentare per tutelare, ricercare per restaurare”, in AA.VV. “Piero Sanpaolesi. Restauro e metodo” (a cura di G. Tampone, F. Gurrieri, L. Giorgi), “Atti della Giornata di studio per il centenario della nascita di Piero Sanpaolesi (1904-1980)”, (Firenze, Aula Magna del Rettorato, 18 aprile 2005), Firenze 2012, Nardini Ed. pp. 223-236. In appendice: biografia di Piero Sanpaolesi (1904-1980), catalogo della III Mostra Internazionale del Restauro Monumentale 2007.
2012 G.A. Centauro, C.N. Grandin, “Nuove strategie progettuali per la ricostruzione post-sismica dei centri storici aquilani colpiti dal sisma dell’aprile 2009”, in “Lezioni dai terremoti. Fonti di vulnerabilità, nuove strategie progettuali, sviluppi normativi” (a cura di R. Nudo), Atti del Convegno (Chianciano Terme, 8 Ottobre 2010) Firenze, University Press, 2012, pp. 107-114.
2012 G.A. Centauro,Terremoti e restauro, in AA.VV. “Il Duomo di Sansepolcro 1012/ 2012. Una storia millenaria di arte e di fede” (a cura di L. Fornasari), Sansepolcro, Aboca Ed. 2012, pp. 97-100. Ivi cfr. anche: L. Brandini, G.A. Centauro, A. Fusi, “Il Volto Santo in Cattedrale: un’occasione per nuovi lavori di restauro. Interventi dal 1770 fino al XX secolo”, pp. 79-96.
2012 G.A Centauro, Laboratorio Restauro. Scritti vari e lezioni (1977/83 – 2012) di Giuseppe A. Centauro, in “Opus Studiorum/6”, Poggibonsi, Lalli 2012.
2013 G.A. Centauro, Una metropoli etrusca sulle rive del fiume Bisenzio, in G. Bracci, M. Parlanti, “La Via Etrusca del Ferro. Dal Tirreno all’Adriatico, dall’isola d’Elba alle valli di Comacchio sulle tracce della strada più antica d’Europa”, Ediciclo Editore, Portogruaro (VE), pp. 164- 167.
2013 G.A. Centauro, N.C. Grandin, Il restauro del colore in architettura. Dal piano al progetto, Firenze, Edifir Edizioni 2013. Ivi, cfr. “Il restauro del colore come restauro della superfici architettonica”, pp. 11-20 e “Il colore nel paesaggio antropico”, pp. 21-66.
2013 G.A Centauro, “Nuovi studi sul Castello di Prato: dal Castrum Pratii al Palatium Imperatoris””, in “Prato, Storia & Arte” (P.S.A.), n. 113, giugno 2013, pp. 27- 37.
2014 G.A. Centauro, Il caso “Sant’Orsola” e gli studi per la “recuperabilità” del complesso architettonico, in “Sant’Orsola. Percorsi di ricerca per la valorizzazione” (a cura di G. A. Centauro), coll. “Opus Studiorum/ 7”, cit. pp. 6- 12.
2014 G.A. Centauro, Lo studio della Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli in Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Nuove metodologie di lettura e rilievo del colore per il controllo conservativo delle pitture murali, in “La Cappella dei Magi. Il colore per la conservazione museale” (a cura di G.A. Centauro e C. N. Grandin), coll. “Opus Studiorum/ 8”, pp. 5- 16.
2014 G.A. Centauro (a cura di), Lineamenti per il restauro postsismico del costruito storico in Abruzzo. Piano di Ricostruzione di Casentino (AQ), DEI-Tipografia del Genio Civile, Roma 2014. Ivi G.A. Centauro: Riabilitare i centri storici abruzzesi colpiti dal sisma del 6 Aprile 2009, pp. 15-34; Il restauro architettonico post-sismico nei piani di ricostruzione, pp. 35- 58.
2014 G.A. Centauro, Recupero delle matrici murarie dell’edilizia storica nel restauro post-sismico. Casi studio nel cratere aquilano, in “Atti del workshop Safe Monuments 2014” (Firenze, Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze, 28 marzo 2014), Ed. Collegio degli Ingegneri della Toscana srl, Firenze 2014, pp. 117 – 132.
2014 G.A. Centauro. A. Bacci, “Lo Spedale di San Giovanni Gerosolimitano a Prato”,in “Boll. Accademia degli Euteleti della città di San Miniato al Monte”, 81, dicembre 2014, ISSN 2281-521X, pp. 173- 185.
2014 G.A. Centauro, L’approccio archeologico nel restauro diffuso dell’architettura tradizionale in stato di rudere, in “R.A. (Restauro Archeologico)”, Anno XII n.02/2014, DIDA, Firenze 2014, pp. 108-124. (ISSN 1724-9686 pubblicazione on-line) - (ISBN 1724-9686 edizione a stampa)
2015 G.A. Centauro, L’approccio conoscitivo, aspetti metodologici, fenomenologia di degrado ed applicazioni, in “La cura del Colore. Angeli del Bello dal pronto intervento alla manutenzione delle facciate” (a cura di G.A Centauro, D. Chiesi, c. n. Grandin, C. Francini), Mandragora, Firenze, pp. 28- 41.
2015 G.A. Centauro, C.A. Garzonio, M. Zecchini, Conservazione dell’architettura funeraria etrusca. Il caso dell’ipogeo di Marciana scavato nel granito, in “R.A. (Restauro Archeologico)”, Anno XIII, n. 4/2015, DIDA, Firenze 2015.
2015 G.A. Centauro, C. N. Grandin, Wall Painting for the Scientific of Organic Binders (2015), in The Getty Conservation Institute, Project Report. Organic Materials in Wall Paintings (a cura di F. Piquè e G. Verri), J. Paul Getty Trust, Los Angeles. ISBN 978-1-937433 (online resource), pp.66-75.
2015 G.A. Centauro, L’Elba, percorsi di riscoperta culturale e paesaggistica (dai miti delle origini alla realtà, in Atti del Convegno Nazionale “L’Elba e i suoi beni culturali. Anatomia di un patrimonio da proteggere, conservare e valorizzare” (Marciana Marina 16-17 ottobre 2015) (a cura di G.A. Centauro, A. Ciumei, A. Pastorelli, M. Zecchini), Lalli Ed., Poggibonsi ISBN 978-88-95798-92-9, pp. 52-62.
2015 G.A. Centauro, C. N. Grandin, Il restauro dei waterfronts in ambienti di pregio paesaggistico. La riqualificazione dei borghi storici marinari dal Parco Nazionale delle Cinque Terre al Parco dell’Arcipelago toscano. Casi studio”, in Atti del Convegno Internazionale “Architettura e Città. Problemi di tutela e valorizzazione dei centri storici e delle periferie” (La Spezia, 27-28 novembre 2015), (a cura di a. Marmori, L. Puccini, V. Scandellari, S. Van Riel) Altralinea, Firenze ISBN 978-88-98743-54-4 (versione ebook pdf) e ISBN 978-88-98743-57-5 (versione cartacea), pp. 315 – 323.
2015 G.A. Centauro, Gli studi per il recupero del Parco Pubblico delle Cascine di Tavola, in Recupero e valorizzazione del Parco delle Cascine di Tavola. Cascine Medicee di Prato. Conservazione e restauro. Attività di laboratorio per il restauro ambientale (2007/2015), a cura di G.A. Centauro, coll. “Opus Studiorum/ 9”, Lalli Ed., Poggibonsi, ISBN 978-88-95798-91-2, pp. 9- 27
2015 G.A. Centauro, Conservazione e valorizzazione dei beni paesaggistici dell’Isola d’Elba, il Progetto Colore per la valorizzazione del Lungomare marinese, Il colore protagonista del paesaggio antropico, I processi di riqualificazione urbana di Marciana Marina. Il progetto “da torre a Torre”, in Conservazione e valorizzazione dei beni paesaggistici dell’Isola d’Elba. Progetto Colore del Lungomare di Marciana Marina. Piano Particolareggiato e Normativa Tecnica, a cura di G.A. Centauro, coll. “Opus Studiorum / 10”, Lalli Ed., Poggibonsi, ISBN 978-88-95798-90-5, pp. 7- 11, 34-36, 84-89, 98-116.
2016 G.A. Centauro, L’insediamento del tram in contesti di valore storico e paesaggistico, in Andrea Bacci, Aldo Frangioni, John Stammer “Il nuovo Tram di Firenze. Linea 1”, Art-out Maschietto Editore, Firenze, ISBN 978-88-6394-104-3, pp. 107-110
2016 G.A. Centauro, Un Parco per le Cascine Medicee di Prato. Conservazione e restauro, (volume monografico collettaneo), DIDA, Firenze 2016, ISBN 978-88-9608-041-2. Ivi, cfr. “Gli Studi per il recupero del Parco Pubblico delle Cascine di Tavola”, Pacini Ed. , Pisa pp. 13-37.
2016 G.A. Centauro, A. Bacci, Il Castello federiciano di Prato. Le chiavi di lettura dell’architettura del Castello dell’Imperatore (dalle strategie di insediamento al progetto dell’edificio, in “Tabulae” (del Centro Studi Federiciani) n. 50, Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi onlus, Jesi 2016 ISSN 2240-0230, pp. 139-160.
2016 G.A. Centauro, A. Bacci, San Galgano Guidotti e Beato Placido da Roio: dall’eremitismo alla fondazione monastica nella Regola di San Bernardo applicata nell’Italia Federiciana, in “Boll. Accademia degli Euteleti della città di San Miniato al Monte”, 83, dicembre 2016, ISSN 2281-521X, pp. 145- 164
2017 G.A. Centauro, A. Bacci, Approccio conoscitivo e metodologie di lettura delle strutture architettoniche medioevali. Le indagini metrologiche per il Castello dell’Imperatore di Prato, in Atti del Convegno “RICerca REStauro”, Sez. 2A Conoscenza dell’edificio: metodo e contenuti (a cura di Alberto Grimoldi), Roma, Quasar, pp. 469-480.
2017 G.A. Centauro, L’Officina aretina del restauro, in “Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti: Centodieci anni dalla fondazione” Edizione speciale del Bollettino d’Informazione, 99 - 2017 – Anno LIX, , Arezzo, Letizia Editore, ISBN 978-88-95520-38-4.
2017 G.A. Centauro, Progetto HECO (Heritage Colors). Metodologie Analisi Sintesi Apparati. Valutazione d’impatto sul sito UNESCO “Centro Storico di Firenze”, (a cura di Giuseppe Alberto Centauro e Carlo Francini), Firenze DIDA Press, ISBN 978-88-9608-092-4, pp. 1-372. Ivi: Progetto HECO. La conoscenza, lo studio e il monitoraggio dei beni architettonici per la conservazione integrata del patrimonio “Centro Storico di Firenze — Patrimonio Mondiale dell’Umanità”, da p. 23 (G.A. Centauro); La dichiarazione di Eccezionale Valore Universale (OUV) , da p. 41 (G.A. Centauro), Diagnostica urbana, da p. 79; (G. A. Centauro); Monitoraggio urbano, da p. 97 (G. A. Centauro, D. Fastelli);Il Progetto HECO nelle procedure HIA. La mitigazione dei fattori d’impatto sul patrimonio costruito del Centro Storico di Firenze, da p. 295 (G. A. Centauro, D. Fastelli); Data collection. Tabella di sintesi dei dati con valutazione dei costi per tipi d’intervento da p. 317(G.A. Centauro ).
2017 G.A. Centauro, C. Pellegrino, G. Iannone, “La riscoperta del paesaggio culturale preromano nei Golfi di Napoli e di Salerno: mitografia, realtà archeologica e valorizzazione futura”, in Atti del Convegno Internazionale “La Baia di Napoli. Strategie integrate per la conservazione e l fruizione del paesaggio culturale” (a cura di Aldo Aveta, Bianca Gioia Marino, Raffaele Amore) (Napoli, 15 e 16 dicembre 2016), III Archeologia, Napoli , pp. 237-243.
2017 G.A. Centauro, La Cascina e la Villa di Lorenzo de’ Medici. Architetture coeve dagli opposti destini tra abbandono e valorizzazione, in “Boll. Accademia degli Euteleti della città di San Miniato al Monte”, 84, dicembre 2017, ISSN 2281-521X, pp. 71 – 83.
2018 G.A. Centauro, Cascina medicea ancora all’asta come un vuoto a perdere?, in “Ananke”, 83, pp. 40-47
CONFERENZE E MOSTRE, DISPENSE, ARTICOLI TECNICI E DIVULGATIVI, CONTRIBUTI IN MISCELLANEE, RECENSIONI, PUBBLICAZIONI IN CD/ DVD/ VIDEO ECC.
(omissis)
CURRICULUM PROFESSIONALE (1977 - 2005)
NOTA DELLE ATTIVITA' PROFESSIONALI SALIENTI
1977 - Nell’ambito delle Celebrazioni brunelleschiane (1977) è affidatario per conto del Comitato ordinatore d’Ateneo dei rilievi architettonici riguardanti la Basilica di San Lorenzo a Firenze, i chiostri e la Sagrestia Vecchia, mentre nel campo della libera professione indirizza principalmente la propria attività nel settore disciplinare del restauro architettonico ed urbano.
1980/ 1988 - Attività diagnostica. Dagli inizi degli Anni ’80, per conto di azienda fiorentina leader nel settore della diagnostica architettonica ed artistica ed in ambito museografico, in qualità di Project Manager svolge una molteplicità di incarichi e studi sui beni culturali che lo porteranno ad occuparsi di conservazione di opere d’arte in molte regioni d’Italia: dal 1983 di indagini termografiche e diagnostiche per la conservazione dei beni architettonici ed artistici : dei cicli musivi nella Basilica di San Vitale a Ravenna e dell’Abbazia di Pomposa; a Firenze delle murature parietali di Palazzo Serristori, della Villa Medicea di Careggi e dell’intradosso della Cupola di Santa Maria del Fiore; a Savona degli apparati decorativi della Cappella Sistina, dello stato di conservazione strutturale della Cittadella dei Musei a Cagliari e varie altre (omissis).
1983/2000 - Responsabile delle ricerca storica e delle attività di documentazione per il restauro nell'ambito del “Progetto Piero della Francesca” (MiBACT - SBAAAS di AREZZO)
1989/1990 - E' autore di monografie e saggi sulla storia del territorio e il restauro di Beni Monumentali ed Opere d'Arte, espletando collaborazioni e consulenze, sviluppa come docente ed esperto di conservazione programmi di studio e didattici con importanti Istituzioni culturali e scientifiche nazionali, Università ed Enti pubblici.
1990/ 2007 - Pubblica saggi di architettura e di storia del territorio relativi all'ambiente urbano, rurale e naturale estesi a tutto il territorio regionale; si occupa diffusamente di archeologia e di topografia antica dei territori con indagini sugli insediamenti antichi nell’area dei tufi della maremma toscana e alto laziale, nei territori del Mugello e della Alta Valtiberina. Tra gli studi di maggior rilievo svolti in quegli anni, legati ad una consolidata collaborazione pluriennale con la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici e Storico Artistici di Arezzo e con il Ministero per i Beni Culturali, si annoverano le ricerche storiche ed archivistiche in qualità di responsabile scientifico a supporto delle indagini diagnostico conoscitive preliminari al “Progetto Piero della Francesca” propedeutico al restauro degli affreschi con la “Leggenda della Vera Croce” nella Basilica di S. Francesco ad Arezzo e della Madonna del Parto a Monterchi. In tale ambito progetta e dirige il “Sistema Documentazione Archivio”, applicando metodologie innovative per la gestione dei dati con l'ausilio di strumenti informatici a supporto delle indagini scientifiche e del restauro.
Nel 1990 pubblica, per i tipi Electa, Milano, la monografia “Dipinti murali di Piero della Francesca”, presentando oltre 800 documenti inediti, alla quale farà seguito, nel 2000, a completamento dei restauri del ciclo pierfrancescano di Arezzo, un’altra opera antologica dedicata questa volta alla biografia del Maestro biturgense: “Piero della Francesca, Committenza e Pittura”. Intorno alla metà degli Anni ‘90, cura il progetto architettonico, l’allestimento e la direzione dei lavori del nuovo Museo Civico di Sansepolcro, opera inaugurata nel 1996 sviluppando un completo riordino funzionale delle sale, che comporterà anche il restauro di alcune opere di Piero della Francesca, come il San Ludovico (2000); analogamente egli opera, nel 1994, la sistemazione della “Madonna del Parto” dalla fase del restauro fino all’ambientazione nei rinnovati ambienti degli spazi museali di Monterchi.
Dal 1994 al 2009 - A Prato dirige per conto dell’Ass.“Elena e Leonetto Tintori” dal 1994 fino al 2009, il Laboratorio per Affresco con sede a Vainella, organizzando in tale ruolo numerosi cantieri di restauro su cicli pittorici e decorativi cittadini: Palazzo Goggi Marcovaldi, Sala del Sindaco, Villa Fiorelli, Teatro Metastasio, Nuovo Teatro Magnolfi solo per indicarne alcuni; in particolare, cura la pubblicazione dei risultati di oltre dieci anni di ricerche sulle tecniche della pittura murale condotti in collaborazione con la restauratrice Cristina Grandin, dando in tal modo seguito, dopo la scomparsa del Maestro alla Sezione Ricerche del laboratorio fondato dallo stesso Tintori, dirigendo anche corsi di perfezionamento per l’affresco e la ceramica artistica. Tra gli studi e le attività di ricerca nel settore della diagnostica e del restauro dei grandi cicli affrescati, si segnalano ancora: i rilievi nella Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli (1988), lo studio degli affreschi del Romanino a Pisogne e a Breno (1988 - 1990), della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna (1989), e le indagini diagnostiche preliminari al restauro alla Cappella degli Scrovegni di Giotto a Padova (1999); in campo editoriale sono di quegli anni le ricerche enciclopediche condotte sull’ambiente urbano, rurale e naturale della Toscana per le quali pubblica, per i tipi di Lalli Editore, tre voluminosi tomi, corredando gli scritti con oltre 5000 fotografie; ed ancora, in campo archeologico: le ricerche diagnostiche sulle pitture murali alle Terme del Sarno a Pompei; in campo architettonico: il progetto per il restauro del complesso monumentale della Rocca Strozzi a Campi Bisenzio; ed inoltre, tra il 2001 e il 2004 avvia gli studi per il recupero urbano del centro storico di Firenze e si occupa della rifunzionalizzazione urbanistica dell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze, ecc.. In quegli anni è consulente dell'Amministrazione Comunale di Firenze relativamente alle questioni della riqualificazione e salvaguardia del centro antico; nel 2006, si occupa di progetti internazionali prestando consulenza ai programmi di cooperazione e sviluppo tra la Regione Toscana (progetti Ucodep-Seenet) e la Regione Istria, Comune di Verteneglio (Opcina Brtoniglia), con uno Studio d’impatto ambientale per il risanamento della Baia di Carigador e la valorizzazione di siti archeologici nella Valle del Quieto. In questi anni partecipa a numerosi convegni e seminari scientifici, anche in ambito internazionale, facendo parte, come membro effettivo di commissioni pubbliche nelle materie di specifica competenza.
Per i tipi di Lalli Editore è, tra il 1999 e il 200,1 autore di testi e foto di una collana monografica a carattere enciclopedico in tre volumi sui beni culturali e ambientali della Toscana, dal titolo Toscana Immaginata, dedicando i tre tomi rispettivamente a: Ambiente Urbano, Ambiente Rurale e Ambiente Naturale. Per la Regione Umbria collabora, nel 1999, alla redazione del “Manuale per la riabilitazione post-sismica degli edifici”. Nel 1998 progetta, redige e pubblica in due volumi, il Piano del Colore per il Centro Storico di Prato, che contribuirà a gestire per conto dell’amministrazione pubblica dal 2001 al 2004 strutturando un apposito ufficio. Dal 2001 al 2004 è consulente del Sindaco di Prato, per la riqualificazione del centro storico cittadino, occupandosi tra le altre cose della sistemazione della piazza Sant’Agostino, progettata in collaborazione con lo scultore Salvatore Cipolla, degli arredi di piazza del Duomo e via Gaetano Magnolfi con gli uffici tecnici comunali all’uopo preposti. Per conto dell’A. C. di Prato assume, nel 2003, l’incarico di progettazione per la sistemazione degli accessi e dei servizi in vista della costituzione del Parco Archeologico di Gonfienti. Nell’anno 2004 fonda l’Associazione Culturale “Camars. Paesaggi umani, insediamenti e popoli” per la conoscenza delle vicende storiche, lo studio del paesaggio antropico, della toponomastica e topografia antica dell’Etruria Settentrionale, svolgendo mirate ricerche archeologiche di superficie sul territorio bisentino, con studi sulla città etrusca sul Bisenzio e sulle necropoli scoperte sui Monti della Calvana, pubblicando numerosi saggi e monografie, tra le quali si segnala “Ipotesi su Camars in Val di Marina” che viene ad aprire nuove possibili frontiere di ricerca nell’area archeologica bisentina. A Prato, nel 2006, per conto dell’Ass. Industriale e Commerciale dell’Arte della Lana S.p.A, assume l’incarico con altri del progetto e della direzione lavori per la sistemazione del Palazzo delle Professioni da attuarsi con il restauro architettonico del settecentesco Palazzo Vaj. In questi anni è curatore di numerose mostre documentarie e di progetti editoriali e/o multimediali; per Lalli Ed è responsabile, fin dal 1994, della collana editoriale “Quaderni per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali”; inaugurando, dal 2005, una nuova collana di studi universitari (Opus studiorum).
APPENDICE
- Dal 1993 è Membro effettivo per il triennio 93/96 con Delib. C/C di Prato n. 242/1993 della Commissione Edilizia Integrata di Prato, in qualità di presidente dei membri esperti del paesaggio.
- Nell’anno 1996 è Socio Fondatore della Associazione "Abito a Prato" (di cui è Presidente per gli anni 1996/99 /…/), sodalizio operante per la riqualificazione e la valorizzazione del centro storico di Prato e delle risorse ambientali e culturali dell’area pratese.
- Nel 1998 è Membro fondatore del C.d.A. della “Fondazione Centro Studi e Ricerche «Professione Architetto»”, istituzione sorta per iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Firenze e Prato. Membro C.d.A. (gen. 1999 / dic. 2001).
- Dal 1999 al 2004 è Membro del Gruppo di lavoro n. 22 “UNI- Normal” attivato nel settore della “Museotecnica” (coord. prof. D. Camuffo).
- Dal 1999 fa parte del Comitato di redazione della Rivista “Prato, Storia & Arte”; dal 2005 confermato nel nuovo Comitato di redazione (Fondazione Cassa di Risparmio di Prato).
- Dal 1999 al 2001 è Membro della Commissione Urbanistica del Comune di Firenze.
- Dal 2000 al 2002 è Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Prato.
- Dal 2001 al 2004 è Consulente per il Sindaco del Comune di Prato per sovrintendere agli interventi dei vari settori operativi operanti nell’Amministrazione Comunale per quanto concerne il centro storico della città e il patrimonio storico ambientale.
- Dal 2003 è nominato Membro effettivo della “Fondazione Cassa di Risparmio di Prato”.
- Nell’anno 2004 è Socio Fondatore della Associazione Culturale “Camars. Paesaggi umani, insediamenti e popoli” per la conoscenza delle vicende storiche, lo studio del paesaggio antropico, della toponomastica e topografia antica dell’Etruria Settentrionale.
- Dal settembre 2004 al maggio 2014 (confermato nel 2015) è Membro della Commissione Toponomastica del Comune di Prato.
- Dal 2006 al 2008, in qualità di esperto di architettura urbana, è nominato Membro della Commissione Consultiva sull’Arredo Urbano del Comune di Prato.
- Dal 2007 al 2012 è Membro dell’Associazione “ArtWatch International – Sezione Italia”, sodalizio fondato dal prof. J. Beck.
- Nel 2009 riceve il Premio Lions Host Prato per l’anno 2008/2009.
- Dal 2009 è Consigliere del Sindaco del Comune di Prato per le politiche di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali ed ambientale architettonici e paesaggistici. In tale ambito è Membro della Consulta dei Consiglieri del Sindaco.
- Per l’anno 2010 è Presidente effettivo per Commissione Giudicatrice per Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto.
- Dall’anno 2011 è Membro del “Consiglio Scientifico Comunale” per la tutela e sviluppo del sistema parchi comunali di Prato.
- Nell’anno 2011 è Socio Fondatore dell’Associazione Culturale “Via Etrusca del Ferro” (nominato Presidente per gli anni 2012-2013)
- Dal 2012 è Socio Fondatore e Presidente onorario dell’Associazione “Casuentum onlus”, Casentino (AQ).
- Dal giugno 2013 fino al giugno 2017 è membro effettivo, per nomina del Sindaco di Prato, della Commissione per il Paesaggio (ai sensi dell’art. 29 bis del R.E. e dell’art. 89 delle L.R. 1/05). Viene nominato Presidente della suddetta Commissione (Delb. G.C. n. 195 del 02/07/2013) per il periodo di cui sopra..
- Dall’aprile 2014 è Socio Fondatore, nominato Presidente per il triennio 2014-2016, dell’Associazione “Ilva /Isola d’Elba- Via Etrusca del Ferro” con sede a Marciana Marina (LI).
- Dal 2015 è nominato dal Consiglio di Dipartimento di Architettura, quale Membro della commisione giudicatrice del "Premio Carlo Pucci", destinato annualmente dall'omonima associazione con sede a Viareggio (LU), alle Tesi di Laurea nel campo del Restauro e del Paesaggio.
Per avere maggiori informazioni consultare il sito: www.studiocentauro.com
Legenda
SUMMARY OF ACADEMIC BIOGRAPHY
Chronology :
1976 (9 april) - Degree in Architecture (First) c/o University of Florence
Since the year 1977 collaborated, in the quality of voluntary assistant and officer exercises at didactic work and scientific research with Departement of Architecture of University of Florence.
1979 - High Scool Diploma in detection culturale heritage (by Region of Tuscany/ UIA).
1979 - He got a Scholarship for planning activities c or at Municipally of Signa (Florence)
1981 - Degree in Specialization in Photointerpretation and Cartography for landscape assets and cultural heritage (University of Florence).
From 1999 at 2002- Guest lecturer for Integrated course of Conservation materials for historical building
2002 - He got ability to Associate Professor (cfr. Notice D.R. n. 625 del 9/7/01).
2004 (dicembre) - Service takes in the quality of Associate Professor of Restoration c or at Faculty of Architecture (University of Florence).
2007 (aprile) - He got confirmation role of Associate Professor (SSD ICAR 19 – Restoration) ; from 2007 to 2010 and since the year 2014, he has been teaching activities “full time”.
Since the year 2015 he has Partner of SIRA (Italian Society of Restoration Architectural), composed ot structured teachers (ICAR 19) in role c or at italian University .
SUMMARY OF PROFESSIONAL BIOGRAPHY
1976 (november) - He got Professional Qualification Architect
1977 (4 october) - Date of registration at Chamber of Architects of Tuscany, today Chamber OAPPC of Prato.
ACADEMIC AND PROFESSIONAL RECORD
Summary of professional work:
The writer carries out professional and research activities about design, urban and architectural restoration and diagnostics, cataloguing and cartographic activities for cultural heritage and landscape.
Since the year 1978, he cooperates with some important national cultural and scientific Institutions, Universities and Public Body.
He performs a didactic activity by research collaborations and contract teaching, since 1996, mainly with the “Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici (DIRES) – Università degli Studi di Firenze”.
Authors of 230 and more publications, he edits tests and monographic studies on the restoration and the techniques of the wall paintings and territorial historical researches on the urban, rural and natural environment. In particular, he has collaborated with the S.B.A.A.A.S. of Arezzo for the realization of the historical researches and preliminary surveyings of the "Progetto Piero della Francesca" for the restoration of some frescoes, like the "Leggenda della Vera Croce" (Basilica di S. Francesco, Arezzo), the “Madonna del Parto (Monterchi) and the “S. Ludovico” (Museo Civico di Sansepolcro). In such field it has devised and coordinated, uninterruptedly from 1999 to 2000, the activities of the "Sistema Documentazione Archivio" for the management of the data with the help information instruments for supporting restoration. Between professional works: in 1991 he’s charged of the plan of “Sistemazione del Museo Civico di Sansepolcro”, that it’s realized in 1997; in 1996 he takes care of the organization of the "Madonna del Parto" fresco in Monterchi. He’s an effective member of public commission in the matters of his specific competence (omissis). He’s also an editor of numerous documentary exhibitions and editorial-multimedia projects. From 1994 he’s responsible of a publishing collections of notebooks for the conservation and the valorization of the cultural heritage, for the types of Lalli Ed., Poggibonsi (SI). From 1994 he directs the "Laboratorio per affresco E. e L. Tintori" of Prato, (school of improvement for the techniques of the wall painting and the pictorial decoration), where he carries out research and professional activities in the field of the techniques and the conservation of wall paintings. In 1998 he is charged of the study for the “Piano del Colore” of Prato and its successive management (to leave from 1999); from 2001 to 2005 he is an adviser of the Cultural Amm. of Prato for the recovery of the historical center and the environmental and cultural emergencies. In such field he writes up the “Piano di Decoro Urbano”, he coordinates and plans the organization of central squares and public areas, the urbanistic study for the valorization of the ancient wall of the city, the landscape organization of the “Parco archeologico della Città Etrusca sul Bisenzio” (Gonfienti), and, finally, the studies for the recovery of the architectonic handmades in the “Parco Mediceo delle Cascine di Tavola”. In the two years 2002/2004, he is an adviser of the Amministrazione Comunale of Florence for the writing of the Piano Strutturale of the city, relatively to the issues of the requalification and safeguard of the historical center. In 2003 it plans the architectonic restoration of the monumental complex of the Rocca Strozzi, in Campi Bisenzio.
Since the year 2004 he is an associate university professor (ICAR 19) at the Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici DIDA - School of Architecture- Florence.
Summary of didactic work and scientific research activities :
RESEARCH ACTIVITIES IN UNIVERSITY FIELD :
Since the year 2005, he is responsible of the University Scientific Research "Technologies and conservation of the pittorici apparatuses in the historical building", which is followed in 2006 by the project: "Carta Colori del Centro Storico di Firenze: Quartiere San Lorenzo". For this research he is the scientific responsible of convention between Akzo Nobel Coatings Spa and DIRES (Contract stipulated in the 27th February 2006, renewed for year 2007). In 2006 he is the scientific responsible of convention between Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre and DIRES, now DIDA, for the "Progetto Colore delle 5 Terre. Restauro del paesaggio antropico dell’edilizia storica: il recupero delle Marine e dei manufatti di impatto ambientale nell’ambito visivo dei centri storici di Monterosso al Mare, Vernazza e Riomaggiore". This activity is sponsored by Regione Liguria, carried out in collaboration with the University of Genoa - Dipartimento DSA (School of Architecture) and an external adviser, Jorrit Tornquist (Art & Colorprojet.com).
- From 2010 at 2013, he is responsible of the University Scientific Research: “Progetto di rigenerazione dei centri storici del cratere aquilano colpiti dal sisma del 6 Aprile 2009”.
- From 2012 to 2014, he is responsible of the University Scientific Researcho "Impiego della tecnologia XLAM nel restauro postsismico dell’edilizia".
- From 2011 to 2013, he is responsible of the University Scientific Research for studies in conservation and restauration for Centro Storico di Firenze .
- From 2013, he is responsible of the RUniversity Scientific Researcheo applicata agli studi sulla tecnologia dei materiali per il restauro (Ricerche di Ateneo).
- Since the year 2014 he is a member of Research Unit “Progetto Bioregione Urbana”, coordinata dal prof. D. Fanfani .
- Since the year 2017 he is a member of Research Units PPcP, coordinata dal prof. A. Di Cintio.
- The 2014 he is responsible of the Scientific Research of “Progetto HE-CO (HEritage COlors). Open Data delle architetture per il Centro storico di Firenze - Legge 77/2006)”, progetto finanziato dal MiBACT for UNESCO World Heritage site – Historic Centre of Florence (“Contract stipulated between Municipality of Florence Firenze (UNESCO Office florence) e University of Florence, DIDA), in the context of DIDA "City_lab" for the Heritage Impact Assessments which were provided by ICOMOS.
The objectives of the studies carried out by the research group of the University of Florence as part of the project “Heritage Colours” (HECO), have included the conservation and enhancement of the integrity regarding the landscape and architectural heritage of the UNESCO World Heritage site – The Historic Centre of Florence. The HECO Project is based on the critical study of the urban landscape and the existing historical construction through a systematic and detailed reading of the colour of the facades, particularly with regard to the introspection on the surfaces of the buildings of architectural interest (ex Legislative Decree 42 / 2004). It is also based on the urban serial aggregates, and the data revealed information related to: 1) evolutionary and typological historical characters, 2) material and constructive characterisation, 3) geometry and size; 4) state of conservation; 5) visual impairment; 6) salvageability; 7) morphological vulnerability for seismic purposes.
Utility link : www.studiocentauro.com