Prof. Associato della Facoltà di Medicina e Chirurgia, SSD BIO 14
La Prof. ssa Fiorella Casamenti è nata a Seggiano (GR) il 10 /05/’52, è residente a Firenze in via Bolognese n°5, 50129 Firenze, si è laureata in Scienze Biologiche nel 1976. Dal 1980 al 2001 ha ricoperto il ruolo di ricercatore confermato della Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell'Università di Firenze, in servizio presso il Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica "Mario Aiazzi Mancini" della stessa Università. Nel 2001 la Prof.ssa e' risultata vincitore di valutazione comparativa di professore di seconda fascia per il settore BIO/14 presso Univ. di TORINO -Fac- MEDICINA e CHIRURGIA. Dal 01/11/2001 ha preso servizio come Professore Associato presso la facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA di Firenze nel S.S.D. BIO/14 in servizio presso il Dipartimento di Farmacologia della stessa Facoltà. Vincitrice di borse di studio (IBRO, Polish Academy of Sciences e CNR) con le quali ha lavorato all’estero presso laboratori di ricerca di neurofarmacologia (MAINZ, LIPSIA E VARSAVIA). Più volte relatrice a Congressi Nazionali ed Internazionali e spesso come relatrice invitata e come chairperson. E’ coautore di 97 lavori pubblicati in estenso su riviste internazionali recensite, di oltre 20 lavori su libri internazionali e di oltre 500 comunicazioni a Congressi nazionali ed Internazionali. Svolge attivita’ di referee per il J. Neurochem., Neurosci. Lett., Restor. Neurol. Neurosci, Pharmacol. Res. e Neuropharmacology. E' socio: della Società Italiana di Farmacologia (SIF);della Società Italiana di Neuroscienze (SINS); della Society for Neuroscience (SfN); del gruppo italiano sull'invecchiamento cerebrale (Airic). La Prof.ssa svolge regolare attività didattica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze in qualità di titolare dell'insegnamento di Farmacologia nel Corso Integrato di Patologia Generale nel CDL Fisioterapia, titolare dell'insegnamento di Neuropsicologia di base per la Scuola di Specializzazione in Psichiatria, co-titolare dell'insegnamento di Neuropsicologia di base nelle Scuole di Specializzazione di Neurologia, Neurofisiopatologia e Farmacologia. E' tutore scientifico di Dottarandi di Ricerca in Farmacologia e Tossicologia dell'Università degli Studi di Firenze.Svolge ricerche nel campo delle malattie neurodegenerative con studi immunoistochimici, biochimici, comportamentali e tecniche di proteomica. Studia la neurodegenerazione, i processi infiammatori cerebrali e danno ossidativo nella malattia di Alzheimer in modelli animali in vivo, tra cui ratti iniettati intracerebro con il peptide amiloide Aß(1-42) e/o frammenti di esso, con proteine batteriche non associate a malattie ed in topi transgenici con mutazione umana della proteina precursore dell'amiloide. In questi modelli ha studiato l'effetto di farmaci antinfiammatori, neuroprotettivi e farmaci che correggono l'ipofunzione colinergica (inibitori delle colinesterasi). Le principali tematiche affrontate negli ultimi anni sono: 1) Studio degli effetti neurotossici dell’iniezione intracerebro del peptide amiloide Aß(1-42) e dell’eccitotossina acido quisqualico ed l'azione antinfiammatoria e neuroprotettiva della somministrazione cronica di rofecoxib, di flurbiprofen e di due suoi NO derivati. 2) Studio della neurotossicità di aggregati pre-fibrillari di proteine non associate a malattie. In collaborazione con il gruppo di ricerca di Biochimica di Firenze diretto dal Prof. Stefani ha dimostrato che aggregati pre-fibrillari di proteine non associate con malattie sono neurotossiche in vivo supportando il concetto che in condizioni particolari qualsiasi proteina può misfold in uno stato in grado di compromettere la vitalità cellulare. 3) Ruolo dello stress ossidativo nella cascata patogenetica della proteina amiloide. In collaborazione con il Prof. Butterfield dell’Università del Kentucky sono state identificate, con tecniche di proteomica, alcune proteine ossidate in diverse aree cerebrali(corteccia, ippocampo e nucleo di Meynert).4) Studio nel topo transgenico TgCRND8 con mutazione umana di APP della neuroinfiammazione, delle alterazioni istopatologiche e dei meccanismi colinergici centrali e studio di nuovi approcci terapeutici nella malattia di Alzheimer. Collabora con importanti laboratori italiani e stranieri come risulta dai lavori scritti in collaborazione con ricercatori di altri laboratori. Questo ricerche hanno portato la Prof.ssa a far parte di un progetto Europeo di ricerca che vede la partecipazione, oltre che dell'Italia, della Germania, Danimarca, Olanda, Inghilterra e Finlandia. La Prof.ssa è infatti uno degli otto partner di un IP del 6FP finanziato dalla Comunità Europea nell'ambito di " Novel therapeutic substances for neurodegenerative diseases in CNS and PNS". Il titolo del progetto finanziato è "Design of small molecule therapeutics for the treatment of Alzheimer's disease based on the discovery of innovative drug targets" della durata di 5 anni. Oltre a studi sulla malattie di Alzheimer la Prof.ssa studia, in collaborazione con la dott.ssa Maria Grazia Spillantini dell'Università di Cambridge, UK, le analogie tra la neuroinfiammazione di pazienti affetti da taupatie e topi transgenici della forma umana mutata di tau P301S. Inoltre studia la neurodegenerazione in un modello sperimentale di sclerosi multipla. A questo scopo la Prof.ssa ha introdotto nel proprio laboratorio il modello sperimentale di sclerosi multipla (EAE) in topi C57B16/j indotta con la proteina mielinica MOG, peptide 35-55, e sta studiando l'axonopatia associata alla cascata infiammatoria e l'effetto di farmaci quali la minociclina e statine.
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