Il fisico argentino Juan Martín Maldacena, professore dell’Institute for Advanced Study di Princeton e visiting professor all’Università di Princeton (USA), è il primo vincitore della Medaglia Galileo Galilei, riconoscimento istituito dal Galileo Galilei Institute (GGI) di Firenze, centro nazionale di studi avanzati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze.
L’annuncio è stato dato oggi, 15 febbraio, nella ricorrenza del compleanno del grande scienziato: Maldacena verrà premiato il prossimo 2 maggio “per le sue idee pionieristiche nella fisica teorica, e in particolare per la scoperta della dualità tra gravità e teoria quantistica dei campi, con implicazioni di vasta portata”. Nato a Buenos Aires nel 1968, Juan Martín Maldacena è una delle personalità più influenti della fisica teorica degli ultimi decenni. Le sue numerose e fondamentali intuizioni hanno aperto nuove prospettive nell’ambito della teoria delle stringhe, della teoria dei campi e della gravità quantistica.
"È motivo di grande onore per il GGI ospitare ad Arcetri, il prossimo maggio, la cerimonia del premio Medaglia Galileo Galilei conferito a un ricercatore di così eccezionale autorevolezza scientifica" commenta Daniele Dominici, direttore del GGI e docente di Fisica teorica, modelli e metodi matematici presso l’Ateneo fiorentino.
Il premio Medaglia Galileo Galilei verrà assegnato ogni due anni da un apposito comitato di selezione internazionale nominato dall’INFN, a uno o al massimo tre scienziati che negli ultimi anni 25 anni abbiano conseguito rilevanti risultati nel campo della fisica teorica delle interazioni fondamentali tra particelle elementari, inclusa la gravità e i fenomeni nucleari.
Il Galileo Galilei Institute è il primo centro europeo nato con l'obiettivo di ospitare workshop avanzati per la fisica teorica delle interazioni fondamentali e scuole di dottorato; ha sede a Firenze, sulla collina di Arcetri, dove Galileo trascorse gli ultimi anni della sua vita.