Trecento ragazze e ragazzi di dodici scuole superiori della Toscana hanno affollato oggi l'Aula magna del campus di Novoli per l'undicesima edizione dell'UniStem Day, giornata internazionale dedicata alla ricerca nell'ambito delle cellule staminali e della ricerca innovativa.
"Oggi è una bellissima giornata - ha affermato il rettore Luigi Dei nel suo saluto, anche ricollegandosi all'iniziativa mondiale sul clima 'Friday for future' - perché qui siamo in trecento a festeggiare ed esaltare la ricerca, quella che punta solo alla verità senza pregiudizi, e fuori milioni di giovani in tutto il mondo chiedono alla politica un atto di responsabilità verso clima e ambiente".
"Sono oltre trenta anni - ha ricordato il prorettore alla ricerca Marco Bindi - che gruppi di ricerca dell'Università di Firenze si occupano di cambiamenti climatici esaminando le cause, gli impatti e le possibili strategie di mitigazione. Queste attività interdisciplinari sono confluite in una specifica unità di ricerca dal nome 'Cambiamenti climatici, sistemi e Ecosistemi - CLASSE' che vede la partecipazione di docenti di ben dodici dipartimenti Unifi".
Nella giornata Unistem, intitolata a Firenze “La ricerca che ci cambia la vita”, sono intervenuti Elisabetta Cerbai, docente di Farmacologia, sulla realtà delle cellule staminali; Massimo Bonini, docente di Chimica fisica, sui materiali intelligenti; Alberto Del Bimbo, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni, sulla realtà aumentata; Luigi Burroni, docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro, sulle trasformazioni del lavoro e delle professioni.
Nel pomeriggio dodici laboratori biomedici Unifi aprono le loro porte per accogliere gli studenti e i ricercatori saranno a disposizione per raccontare le frontiere della ricerca sulle cellule staminali e come si svolgono concretamente le attività scientifiche.