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Alluvione, l'impegno dell'Ateneo per la documentazione e la prevenzione

Un bilancio delle attività del Cedaf

Un’occasione per fare il punto sulle attività di studio e di documentazione realizzate dall’Ateneo sul tema delle alluvioni di Firenze, a partire dall’evento del 1966. Con uno sguardo alle attività future e alla diffusione della cultura della prevenzione.

 

Lunedì 8 novembre è in programma presso la Biblioteca Umanistica (Sala Comparetti, Piazza Brunelleschi, 4  - ore 10.30 - incontro su prenotazione) l’incontro “Cedaf: un bilancio per il futuro” a cura del Centro di documentazione sulle alluvioni di Firenze (Cedaf), istituito tre anni fa presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo per la ricerca, il recupero e l’elaborazione dell’informazione bibliografica e documentale relativa alle inondazioni che hanno riguardato Firenze e la Toscana.

 

Interverranno, fra gli altri, la rettrice Alessandra Petrucci, la dirigente Area valorizzazione del patrimonio culturale Unifi Giulia Maraviglia, Floriana Tagliabue, direttore tecnico del Cedaf, e Giorgio Valentino Federici, presidente del Comitato Scientifico del Cedaf.

 

Al Comitato scientifico del Centro partecipano: Accademia delle Arti del Disegno, Archivio di Stato di Firenze, Archivio storico del Comune di Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Fondazione Scienza e Tecnica, Harvard University Center for Italian Renaissance Studies  Villa i Tatti, Opera del Tempio Ebraico, Opera di S. Croce, Opera di S. Maria del Fiore, Opificio delle Pietre Dure, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città  Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana.

 

(Vai al programma dell’incontro)

Data di
pubblicazione
04 Novembre 2021
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