Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Gianfranco Di Pietro, già ordinario di Urbanistica.
Di Pietro (Lugo di Ravenna, 1935) è stato a Firenze allievo e assistente di Edoardo Detti e suo successore nella Scuola Fiorentina di Urbanistica; ha insegnato dal 1965 al 2006.
Intellettuale esigente e rigoroso, è stato unito al suo maestro da un’affinità culturale e da una particolare sensibilità per il territorio in cui storia, architettura e paesaggio, nel loro interagire, definiscono il fondamento e la ragione prima del lavoro dell’urbanista.
Versatile alle varie scale del progetto, si è distinto per capacità progettuale in architettura e per sensibilità nelle scale dei piani urbanistici. Insegnante attento e generoso, lascia un’eredità di idee e di saperi a colleghi e allievi.
Si è occupato soprattutto di centri storici (Lugo, Sansepolcro, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Arezzo), come urbanista ha lavorato alla pianificazione comunale e territoriale (da Pietrasanta ad Anghiari, dal Piano Intercomunale Fiorentino ai Piani Territoriali delle province di Siena e Arezzo) e progettato vari quartieri residenziali. Ha formulato e realizzato progetti per il Polo scientifico dell’Ateneo e per il Polo multifunzionale di Castello.