Promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso la cultura della prevenzione, la formazione e la responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti al fine di elevare il loro livello di conoscenza e di consapevolezza dei rischi presenti nel lavoro.
A un mese dalla tragedia di via Mariti, l’Ateneo ha organizzato giovedì 14 marzo un incontro dal titolo “Dal cantiere alla fabbrica, la sicurezza nei luoghi di lavoro tra formazione e strumenti normativi” che ha messo a confronto ingegneri, giuristi, formatori dell’Università di Firenze con esperti del mondo professionale.
Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti Maria Paola Monaco (Dipartimento di Scienze giuridiche), Piero Capone (Dipartimento di Architettura), Mario Tucci (Dipartimento di Ingegneria industriale), Ersilia Menesini (Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia), Maurizio Manetti, avvocato ed esperto in contratti di appalto. La moderazione del dibattito è stata affidata a Federico Monechi del TGR Toscana.
“Questa iniziativa – ha sottolineato Maria Paola Monaco, promotrice dell'incontro insieme a Marco Pierini (Dipartimento di Ingegneria industriale) - si è proposta di stimolare una riflessione che, pur considerando la rilevanza degli aspetti tecnici collegati al tema della sicurezza del lavoro, ribadisca l’importanza dell’educazione e della prevenzione. E questo tipo di messaggio, rivolto alle istituzioni, alle associazioni di categoria e all’opinione pubblica, non può che partire dall’Università”.
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