Cordoglio in Ateneo per la scomparsa di Adolfo Natalini, già docente di Progettazione architettonica.
Natalini era nato a Pistoia nel 1941 e si era laureato all’Università di Firenze dove ha cominciato la sua carriera accademica negli anni '70; è diventato professore ordinario nella Facoltà di Architettura nel 1981, dove ha insegnato fino al 2011.
Fra i fondatori di Superstudio negli anni ‘60, Natalini è stato iniziatore dell'«architettura radicale», tra le avanguardie più significative di quegli anni. Nel 1991 ha creato lo studio “Natalini Architetti”. Fra le sue numerose opere, il Teatro della Compagnia, il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, il Museo dell’Opera del Duomo, il Campus universitario di Novoli e il progetto per i Nuovi Uffizi, a Firenze.
E’ stato membro dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dell'Accademia di Belle Arti di Carrara e dell'Accademia di San Luca e membro onorario del Bund Deutscher Architekten (BDA) e dell’Honorary Fellow American Institute of Architects (FAIA).
